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SVEZIA PORCELLA – SI ALLARGA LO SCANDALO ALL’ACCADEMIA SVEDESE, QUELLA CHE ASSEGNA IL NOBEL PER LA LETTERATURA – IL FOTOGRAFO JEAN CLAUDE ARNAULT, MARITO DI UNA DIRIGENTE DELL’ISTITUZIONE, AVREBBE MOLESTATO ANCHE LA PRINCIPESSA VITTORIA: PALPEGGIATA DURANTE UNA CERIMONIA QUANDO AVEVA VENT’ANNI – L’UOMO È ACCUSATO DA 18 DONNE: LA VICENDA IMBARAZZA L’ISTITUZIONE, CHE STA PENSANDO DI…

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Luigi Offeddu per 27esimaora.corriere.it

 

 

principessa vittoria svezia

Un giorno, la Casa reale avrebbe chiesto all’Accademia dei Premi Nobel della letteratura di prendere tutte le misure perché quell’uomo non restasse mai solo con la principessa Vittoria, allora ventenne e oggi erede al trono di Svezia. Era stato visto, raccontano oggi alla stampa tre diversi testimoni, mentre la molestava sessualmente — per la precisione «poneva una mano sul suo fondo-schiena» — durante una cerimonia in una villa della stessa Accademia. 

 

Secondo un’altra testimone, un’assistente di Vittoria era accorsa in suo aiuto contro l’individuo: e questi non era un intruso, ma un personaggio celebre, beneficiario di finanziamenti della stessa Accademia e marito di una dirigente dell’istituzione.

 

principessa vittoria svezia con il principe daniel westling

Vent’anni di silenzio ufficiale hanno velato quella vicenda. «No comment» è la reazione odierna della Corte. Vittoria, figlia primogenita del re Carlo Gustavo XVI, ha ora 40 anni. L’uomo di quella sera nella Villa Bergsgarden di Stoccolma ne ha invece 71 ed è Jean-Claude Arnault, il fotografo accusato di 18 molestie varie e stupri da altrettante donne partecipanti alla campagna «#MeToo».

 

principessa vittoria svezia 4

Alcuni di quegli episodi si sarebbero verificati in altre sedi collegate all’Accademia, a Stoccolma e Parigi. Attraverso i suoi avvocati, Arnault si dice innocente. Ma la stessa Accademia è ormai come un glorioso transatlantico che rischia di essere mandato alla deriva da uno scandalo di sesso e potere. Fin dal 1901, assegna i premi sotto il patrocinio supremo del re. E da qualche mese, è spaccata fra i presunti «protettori» di Arnault e chi ha invece denunciato quelle protezioni.

 

JEAN CLAUDE ARNAULT

Già sei componenti del vertice (l’ultimo caso proprio ieri) si sono dimessi. Ma i membri sono eletti a vita, secondo gli statuti del 1786 non potrebbero essere sostituiti. Da qui, un garbuglio legale non ancora risolto. Fra dimissionari e congedandi per limiti d’età, solo 10 dei 18 membri effettivi risultano ora in carica: non raggiungono il numero minimo previsto per le deliberazioni più importanti. E proprio in questo periodo, dovrebbero cominciare a discutere la deliberazione più importante di tutte, quella sul premio Nobel della letteratura per il 2018.

 

KATARINA FROSTENSON E JEAN CLAUDE ARNAULT

Tutto è ancora incerto, giovedì prossimo potrebbero anche annunciare che il premio sarà «congelato» e la decisione rinviata, forse di un anno; ma sarebbe un annuncio disastroso per il prestigio della cultura svedese. Così, è possibile anche che il re cambi gli statuti per consentire la sostituzione dei dimissionari. Le interviste dei tre testimoni che hanno rievocato le molestie subite dalla principessa sono state raccolte sotto forma anonima dallo Svenska Dagbladet, il terzo quotidiano svedese, fondato nel 1884, che ha qualificato una delle fonti come interna all’Accademia.

 

principessa vittoria svezia 1

Un’altra testimone oculare è stata invece intervistata con nome e cognome dal quotidiano della sera Expressen. Già a novembre, mentre la principessa Vittoria interveniva con la regina madre Silvia a una manifestazione della campagna «#MeToo» in un teatro di Stoccolma, erano circolate delle voci ufficiose sull’episodio di vent’anni fa. Ma erano rimaste senza seguito. Ora, invece, lo choc suscitato dalle ultime interviste supera perfino il clamore nato nei mesi scorsi dai primi scandali dell’Accademia: perché scuote un Paese che ama la sua famiglia reale — secondo gli ultimi sondaggi, solo il 18 per cento della popolazione preferirebbe una repubblica — e che ha fatto dell’uguaglianza di genere uno dei pilastri dell’orgoglio nazionale.

JEAN CLAUDE ARNAULTJEAN CLAUDE ARNAULT jean claude arnaultprincipessa vittoria svezia e il principe daniel westlingprincipessa vittoria svezia 2JEAN CLAUDE ARNAULT principessa vittoria svezia 3