
DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’AS…
GIULI SI RIFERIVA A QUESTO QUANDO DISQUISIVA DI "PENSIERO SOLARE"? IN QUESTI GIORNI IL SOLE HA RAGGIUNTO IL PICCO DEL SUO ATTUALE CICLO INIZIATO NEL 2019, CHE SI ESAURIRÀ TRA 5-6 ANNI: CIÒ SIGNIFICA CHE LA TERRA SARÀ SOGGETTA A MOLTE ALTRE TEMPESTE GEOMAGNETICHE ANCHE NEL 2025, L'ULTIMA SI È VERIFICATA QUALCHE SETTIMANA FA - SECONDO GLI ESPERTI L'ATTUALE CICLO SI È DIMOSTRATO MOLTO PIÙ "VIVACE" DEL PREVISTO...
(ANSA) - È ufficiale, il Sole ha raggiunto il picco del suo attuale ciclo iniziato nel 2019, che si esaurirà tra 5-6 anni: l'annuncio è stato fatto martedì 15 ottobre da rappresentanti della Nasa, dell'agenzia americana Noaa e del Gruppo internazionale di Previsione del Ciclo Solare, che hanno anche sottolineato che il periodo di massima attività non è concluso e si protrarrà probabilmente anche per il prossimo anno. Ciò significa che la Terra vedrà molte altre tempeste geomagnetiche anche nel 2025.
L'attuale ciclo, il 25° da quando è iniziata la registrazione delle macchie solari nel 1755, si è dimostrato molto più 'vivace' del previsto: "Ha sicuramente superato le aspettative - dice all'ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste - inizialmente si pensava sarebbe stato un ciclo modesto, anche inferiore a quello precedente".
Sono una dimostrazione di questa attività i diversi potenti brillamenti solari che si sono verificati in particolare nell'ultimo anno: il più intenso finora, prodotto il 3 ottobre scorso, ha raggiunto la classe X 9.0, prendendosi un posto nella classifica dei primi 15 brillamenti più potenti mai emessi. Al primo posto resta quello del 4 novembre 2003, che ha superato la classe X 40.
L'annuncio sul raggiungimento del picco si basa soprattutto sull'osservazione del numero delle macchie solari, aree relativamente più fredde in cui si concentrano le linee dei campi magnetici. A causa della loro instabilità, le macchie possono provocare brillamenti ed espulsioni di massa coronale, le cosiddette Cme, che sono le cause delle tempeste geomagnetiche.
I ricercatori, tuttavia, non saranno in grado di determinare ancora per molto tempo l'esatto momento del picco di attività, che coincide con l'inversione dei poli magnetici del Sole: "Il momento esatto è identificabile solo dopo parecchi mesi - afferma Messerotti - quando si inizierà ad osservare un calo consistente dell'attività solare".
DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’AS…
DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI…
ALTRO CHE GOVERNO COESO: È GUERRA APERTA IN CASA! – IL PIÙ INCAZZATO PER L’INVESTITURA DI EDMONDO…
DAGOREPORT! IN CALABRIA, COME NELLE MARCHE, SI REGISTRA LA SCONFITTA DI GIUSEPPE CONTE: HA VOLUTO…
DAGOREPORT! GIUSEPPE MAROTTA STRINGE ANCORA PIÙ LE MANI SULLA FIGC. IN SETTIMANA SI VOTA LA…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN…