LE SOLITE GRETINATE – LE ACQUE DI 10 CITTÀ ITALIANE SONO STATE TINTE DI VERDE DA EXTINCTION REBELLION: LA PROTESTA, IN CONCOMITANZA CON GLI ULTIMI GIORNI DELLA COP30 A BELÈM IN BRASILE, È STATA REALIZZATA TRAMITE L’UTILIZZO DI FLUORESCEINA, UN SALE SODICO INNOCUO, USATO PER MONITORARE I FLUSSI IDRICI NEI FIUMI – DA PADOVA A PALERMO, PASSANDO PER TORINO TARANTO E BOLOGNA, GLI ATTIVISTI HANNO DENUNCIATO “L’ECOCIDIO”. A VENEZIA LA PROTESTA, CHE HA TINTO DI VERDE LE ACQUE DEL CANAL GRANDE, È STATA CAPITANATA DA GRETA THUNBERG…

Estratto dell’articolo di www.ilgazzettino.it

extinction rebellion colora le acque del canal grande a venezia di verde 2

Le acque di 10 città italiane sono state tinte di verde da Extinction Rebellion. La protesta, in concomitanza con gli ultimi giorni della COP30 a Belèm in Brasile, è stata realizzata tramite l’utilizzo di fluoresceina, un sale sodico totalmente innocuo, regolarmente usato per monitorare i flussi idrici nei fiumi dagli speleologi o dai subacquei in mare. Il motivo?

«Fermare l’ecocidio». Questo, infatti, è stato lo slogan con cui decine di persone sono scese in piazza nelle 10 città italiane coinvolte: Venezia, Padova, Trieste, Bologna, Genova, Milano, Palermo, Parma, Taranto, Torino. Se in alcune città sono stati tinti di verde i fiumi, in altre si è trattato di acque di mare. Come per le acque del Canal Grande a Venezia, dove era presente anche Greta Thunberg, di Trieste e dell’antico porto de La Cala a Palermo.

extinction rebellion colora di verde le acque della cala a palermo

A Padova, invece, a essere imbrattate sono state le acque della fontana in Prato della Valle.

[…] «Un governo che ha più a cuore gli interessi delle lobby del fossile, delle multinazionali di quanto abbia a cuore le nostre stesse vite. Per quanto tempo ancora abbiamo intenzione di obbedire?», hanno dichiarato il attivisti sotto al ponte di Rialto. Le forse dell'ordine sono, poi, intervenute identificando diverse persone presenti e sequestrando strumenti musicali e lo striscione che era stato esposto.

[…] 

protesta di extinction rebellion 4

«Ancora un gesto che ferisce la nostra città. Una sostanza colorante è stata lanciata nel Canal Grande, tingendo di verde le sue acque. Si consuma un altro attacco al cuore del nostro patrimonio», con queste parole Luca Zaia ha commentato l'episodio. «Condanno con fermezza questo ennesimo blitz: non è con azioni vandaliche che si difende l’ambiente. Sono gesti che danneggiano Venezia, costringono a interventi di ripristino e – paradossalmente – generano inquinamento», ha poi concluso il Governatore del Veneto.

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