TERRORISTI INNOCENTI: ECCO COME I TALEBANI IN AFGHANISTAN FANNO COMBATTERE I BAMBINI

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DAGOREPORT

Dal "Daily Mail"
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Dolci e cioccolato in cambio della vita. È così che i talebani reclutano bambini orfani e svantaggiati per farli combattere, insegnando loro a usare le armi o addirittura spingendoli al martirio.

Neaz aveva otto anni quando alcuni talebani si nascosero in casa sua durante un attacco della coalizione. Il padre e la madre furono uccisi, e lui restò da solo. Fu rapito dai talebani, portato in una città vicina. Gli insegnarono a usare le armi e lo ricoprirono di dolci per ingraziarselo. Poi, la promessa: "fra poco arriverà una sorpresa speciale". E la sorpresa arrivò: era un giubbotto imbottito di tritolo.

«Mi pagarono e mi dissero di farmi esplodere a un checkpoint», racconta Naez a "Channel 4", «allora chiesi loro a cosa mi sarebbero serviti i soldi se mi fossi fatto esplodere. Mi risposero che se l'avessi fatto sarei andato in paradiso». Naez, a soli otto anni, ebbe la forza di fuggire. Oggi che ne ha dieci vive in un orfanotrofio a Lashkar Gah. Ma non tutti sono riusciti a uscirne come lui.

Le forze della coalizione hanno arrestato 224 bambini, e altre migliaia vengono reclutati ogni giorno. Vedere bambini di 13 anni che combattono, in Afghanistan è la normalità. Uno di loro, Hannan, ora ha 15 anni ed è in prigione da due. Si unì ai talebani dopo che il padre fu ucciso in un raid aereo dell'esercito americano.

Oggi spiega: «Non cerco vendetta per mio padre, ma voglio fare solo ciò che Dio mi ha ordinato nel Corano. Cioè uccidere gli infedeli come cani».

 

BAMBINI RECLUTATI DAI TALEBANI IN AFGHANISTANBAMBINI RECLUTATI DAI TALEBANI IN AFGHANISTANBAMBINI RECLUTATI DAI TALEBANI IN AFGHANISTAN