donald trump annuncia il progetto dello scudo missilistico golden dome

TRUMP ALZA LO “SCUDO” E FA INCAZZARE XI – IL “COATTO DELLA CASA BIANCA” HA ANNUNCIATO LA CREAZIONE DEL “GOLDEN DOME”, UN SISTEMA PER LA DIFESA MISSILISTICA CHE PROTEGGA L’INTERO TERRITORIO AMERICANO ATTRAVERSO “INTERCETTORI” NELLO SPAZIO – È PREVISTO UNO STANZIAMENTO DI 25 MILIARDI DI DOLLARI. MA IL CONGRESSO STIMA CHE, PER COMPLETARE LO SCUDO, SERVIRANNO OLTRE 500 MILIARDI DI DOLLARI IN VENT’ANNI, SENZA LA CERTEZZA CHE RIESCA DAVVERO A GARANTIRE LA SICUREZZA DALLE ARMI PIÙ SOFISTICATE SVILUPPATE DA CINA E RUSSIA – LA REAZIONE DI PECHINO: “QUESTO MINACCIA L'EQUILIBRIO E LA STABILITÀ GLOBALI...”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

CINA, LO SCUDO USA GOLDEN DOME MINACCIA STABILITÀ GLOBALE 

DONALD TRUMP ANNUNCIA IL PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME

(ANSA) -  La Cina critica lo scudo missilistico di difesa Golden Dome annunciato dal presidente americano Donald Trump, insieme allo stanziamento di 25 miliardi di dollari iniziali, accusandolo di "minacciare l'equilibrio e la stabilità globali".

 

La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, parlando nel briefing quotidiano, ha esortato Washington "ad abbandonare sviluppo e dispiegamento del sistema globale di difesa missilistico il prima possibile". Il modello allo studio è visto come la risposta americana a un possibile attacco promosso da Cina e/o Russia. 

 

INTERCETTORI NELLO SPAZIO ECCO IL GOLDEN DOME LO SCUDO DEL PENTAGONO

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

DONALD TRUMP ANNUNCIA IL PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME

Ronald Reagan sognava le “guerre stellari”; Donald Trump vuole sorpassarlo con il “Golden Dome”, un sistema per la difesa missilistica che protegga l’intero territorio americano.

 

L’operazione è cominciata ieri con l’annuncio dalla Casa Bianca, che prevede uno stanziamento iniziale di 25 miliardi di dollari e la nomina del generale Michael Guetlein come responsabile del progetto.

 

Il Congresso però stima che per completare lo scudo serviranno oltre 500 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi venti anni, senza la certezza che riesca davvero a garantire la sicurezza dalle armi più sofisticate sviluppate da Cina e Russia. Per non parlare poi del messaggio politico sul neo isolazionismo degli Stati Uniti [...]

 

PETE HEGSETH - PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME

«Reagan lo voleva - ha detto Trump dalla Studio Ovale - ma non aveva la tecnologia. Ora possiamo realizzarlo. In campagna elettorale avevo promesso uno scudo per proteggere la patria dagli attacchi missilistici stranieri. Ora abbiamo selezionato l’architettura, con sensori e intercettori basati a terra, in mare e nello spazio.

 

Il Canada ci ha chiesto di partecipare al progetto e lo includeremo. Il Dome verrà integrato con le capacità già esistenti, bloccando anche i vettori in arrivo dallo spazio. Sarà migliore del sistema israeliano, in grado di intercettare tutti i missili balistici e ipersonici con un livello di successo quasi del 100%. Il costo totale sarà di circa 170 miliardi, per completarlo in tre anni».

 

Trump era affascinato dal sistema per la difesa missilistica di Israele, l’Iron Dome, in particolare dopo aver visto nella primavera scorsa quanto era stato efficace nel bloccare gli attacchi dell’Iran. Il suo però lo ha chiamato “Golden Dome”, un po’ per l’abitudine alla megalomania, e un po’ per dare l’impressione che sia un progetto superiore.

 

DONALD TRUMP E PETE HEGSETH - PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME

Dopo l’insediamento, il Pentagono aveva ricevuto l’ordine di preparare alcune opzioni e ne ha stilate tre, definite medium , high ed extra high . La differenza sta soprattutto nella quantità degli intercettori coinvolti e nel fatto che siano basati o meno nello spazio. L’amministrazione ha scelto la versione intermedia, che dovrebbe costare 170 miliardi di dollari.

 

Il Congressional Budget Office però stima che il vero prezzo sarà di 542 miliardi nei prossimi 20 anni. Al momento gli Stati Uniti hanno un sistema di difesa missilistica con 44 intercettori, basati soprattutto in California e Alaska, oltre alle batterie dei Patriot mobili. Sono insufficienti, davanti ai missili ipersonici sviluppati negli ultimi tempi da Cina e Russia, che contano di costruire un arsenale di oltre 5.000 vettori entro il 2035.

PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME

 

L’idea, secondo il comandante della Space Force Chance Saltzman, non è costruire dal nulla «un grande ombrello che protegga l’intero territorio nazionale da ogni minaccia », ma piuttosto collegare tutte le strutture già esistenti con nuovi software, e rafforzarle dove non sono abbastanza solide, come lungo la costa orientale. [...]

DONALD TRUMP ANNUNCIA IL PROGETTO DELLO SCUDO MISSILISTICO GOLDEN DOME