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TRUMP GETTA FANGO SU OBAMA PER DISTRARRE L’OPINIONE PUBBLICA DALLO SCANDALO EPSTEIN – IL DIPARTIMENTO DELLA GIUSTIZIA HA CREATO UNA TASK FORCE PER INDAGARE SULL’EX PRESIDENTE, ACCUSATO DI TRADIMENTO PER AVERE ORDINATO AGLI 007 AMERICANI DI FALSIFICARE I DOCUMENTI PER SOSTENERE CHE LA RUSSIA AVEVA INTERFERITO NELLE PRESIDENZIALI DEL 2016 – LA DIRETTRICE DELL'INTELLIGENCE NAZIONALE, TULSI GABBARD, NON HA ESCLUSO IL CARCERE PER OBAMA: “IL POPOLO AMERICANO MERITA VERITÀ E GIUSTIZIA” – IL VIDEO FAKE DELL'ARRESTO DI OBAMA POSTATO DA TRUMP

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CREATA TASK FORCE PER INDAGARE SU ACCUSE A OBAMA PER RUSSIAGATE

i trump e e gli obama

(ANSA) - WASHINGTON, 24 LUG - Il Dipartimento di Giustizia ha annunciato la formazione di una task force per indagare sulle accuse di Donald Trump secondo cui Barack Obama e i suoi collaboratori avrebbero ordinato e diretto un'indagine sui legami  della campagna elettorale del tycoon nel 2016 con la Russia.

 

L'annuncio, pubblicato in una dichiarazione ambigua e scarna sul sito web del dipartimento, è arrivato poche ore dopo che Tulsi Gabbard, direttrice della National intelligence,  aveva intensificato i suoi attacchi contro Obama, pubblicando un documento che, a suo dire,  smentisce la conclusione delle agenzie di intelligence durante l'amministrazione Obama, secondo cui la Russia avrebbe favorito l'elezione di Donald Trump nel 2016. 

 

 

Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”

 

DONALD TRUMP E BARACK OBAMA

Donald Trump vuole che il suo predecessore Barack Obama venga indagato, portato davanti alla giustizia e magari rinchiuso in carcere. L'accusa sarebbe quella di tradimento, perché avrebbe ordinato all'intelligence americana di falsificare i documenti per sostenere che la Russia aveva interferito nelle presidenziali del 2016 allo scopo di favorire l'elezione di Trump.

 

Quella che era apparsa come una manovra per distrarre gli americani dal caso di Jeffrey Epstein si è trasformata ieri in una sfida senza precedenti fra due capi della Casa Bianca.

L'escalation è stata lanciata dalla direttrice dell'intelligence nazionale Tulsi Gabbard, quando si è presentata in sala stampa accompagnata dalla portavoce Karoline Leavitt, per fornire le prove del presunto complotto.

 

il video deep fake dell arresto di obama pubblicato da trump sui social 2

«L'amministrazione Obama – ha denunciato – non ha rispettato gli standard della comunità di intelligence. Il popolo americano merita verità e giustizia». Quindi ha aggiunto di aver trasferito le informazioni al dipartimento della Giustizia e l'Fbi, che stanno già indagando. Poco dopo Leavitt ha dichiarato che l'ex presidente democratico «deve rendere conto delle proprie responsabilità».

 

Come, lo stabiliranno inquirenti e giudici. Lei però non ha escluso il carcere, nonostante la Corte Suprema abbia di recente affermato l'immunità dei presidenti per gli atti commessi nel compimento delle loro funzioni, proprio su richiesta di Trump che voleva evitare il processo per l'assalto al Congresso del gennaio 2021.

 

 

Tulsi Gabbard

Il caso Epstein ha infuriato il capo della Casa Bianca, perché la mancata promessa elettorale di pubblicare tutti i documenti relativi al suo traffico di minorenni e alla sua morte in carcere nel 2019 ha provocato una rivolta nel movimento Maga.

 

Ieri persino Stewart Rhodes, fondatore della milizia Oath Keepers che non è in prigione solo grazie al perdono di Donald, lo ha avvertito che la decisione di liquidare la questione «provocherà problemi nel movimento Maga».

 

Disperato, per cambiare argomento il presidente ha fatto causa al Wall Street Journal e Rupert Murdoch, per la rivelazione della sua lettera di auguri oscena a Esptein; ha chiesto di pubblicare i documenti segreti del Grand Jury che lo aveva incriminato, atto negato ieri da un giudice della Florida; e ha autorizzato il suo ex avvocato Todd Blanche, oggi vice segretario alla Giustizia, di incontrare in carcere l'ex fidanzata del finanziere pedofilo Ghislaine Maxwell, per sentire la sua versione su eventuali reati non indagati.

 

barack obama e donald trump ai funerali di jimmy carter 1

Lo scandalo però non si è placato, e quindi Trump ha deciso di allargare la crisi attaccando Obama. Un "richiamo della foresta" per i suoi sostenitori. Prima ha pubblicato il video generato dall'intelligenza artificiale in cui veniva arrestato, e ieri ha chiesto a Gabbard di accusarlo formalmente di aver violato la legge. In realtà la comunità dell'intelligence non ha mai sostenuto che la Russia ha cercato di cambiare i voti nel 2016, ma ha influenzato il risultato diffondendo notizie false o imbarazzanti, come le mail rubate a Hillary Clinton.

 

Questo era stato confermato anche dal segretario di Stato Marco Rubio, allora presidente della Commissione intelligence del Senato. Gabbard ammette che Mosca aveva interferito, ma con lo scopo di seminare il caos negli Usa, non di far eleggere Trump.

Obama ha fabbricato questa versione e quindi merita di essere indagato.

 

il video deep fake dell arresto di obama pubblicato da trump sui social 3

L'ex capo della Casa Bianca ha risposto così: «Nel rispetto dell'ufficio del presidente, normalmente non degniamo di una replica il costante flusso di disinformazione e nonsense che arriva dalla Casa Bianca, ma queste accuse sono così vergognose da meritarne una. Tali accuse bizzarre sono ridicole e sono un debole tentativo di distrarre l'attenzione». […]

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