TUTTI PAZZI PER GLORIA – I TANTI AMORI DI GLORIA VANDERBILT, DA ERROL FLYNN AL REGISTA E AVIATORE HOWARD HUGHES – 4 MATRIMONI, E’ STATA L’AMANTE DI FRANK SINATRA E HA ANCHE AVUTO RELAZIONI LESBICHE – NELLA SUA BIOGRAFIA CONVERSA CON IL FIGLIO ANDERSON COOPER, ANCHORMAN DELLA CNN

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Caroline Howe per “Daily Mail”

Gloria Vanderbilt aveva solo 17 anni nell’estate del 1941 quando incontrò il magnate, regista e aviatore Howard Hughes alla villa di Beverly Hills villa che apparteneva a sua madre, Gloria Morgan Vanderbilt. L’uomo voleva vedere la ragazza, capire se poteva funzionare come attrice, invece finirono per frequentarsi.

Per un periodo, lei era già uscita con il fanfarone del cinema Errol Flynn. Lo racconta proprio Gloria nella biografia “The Rainbow Comes and Goes", Harper, dove scrive: «Quando penso a Howard Hughes, lo immagino recluso in un attico del Desert Inn Hotel di Las Vegas, che usa fazzoletti per proteggersi dai germi. Non riesco a coniugare l’uomo che conobbi con quello che poi diventò.

il magnate e aviatore howard hughes

le vanderbiltin madre e figlia

A 36 anni era cortese e romantico, nonostante avesse molto potere. Era virile ma di una timidezza affascinante. Era avventuroso, mi veniva a prendere in macchina e non sapevo mai dove mi avrebbe portato. Il sesso con lui era grandioso: per la prima volta non dovevo vincere l’orgasmo». La amava molto ma non le chiese mai di sposarlo.

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Gloria sposò allora Pat De Cicco, un collaboratore di Hughes e giocatore d’azzardo. Intanto sua madre, che aveva molte relazioni con giovani e altolocati, era anche lesbica. E vedova, il primo marito e padre di sua figlia era morto alcolizzato. Il suo grande amore fu il Principe Friedel Hohenlohe, pronipote della Regina Victoria.

gloria amante di frank sinatra

Quello più lungo e passionale fu Lady Nada Milford Haven, sempre reale ma da parte russa. Relazione lesbica beccata dalla piccola Gloria a sette anni e resa pubblica nel 1934, quando l’omosessualità era uno scandalo e un crimine. Gloria stessa, crescendo, ebbe incontri saffici.

Non solo quelli: «Frank Sinatra, come amante, mi faceva sentire la persona più importante al mondo». La risollevò dal fallimento del matrimonio con Leopold Stokowski, troppo possessivo. Il quarto matrimonio fu con lo scrittore e sceneggiatore Wyatt Cooper, dal quale ebbe un figlio. E’ con lui, Anderson Cooper, che la Vanderbilt conversa nella biografia.

gloria vanderbiltin e suo figlio andersoonCAPOTE GLORIA VANDERBILT