“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA…
Chris Weller per “Business Insider”
Tre anni prima che la Germania invadesse la Polonia, nel 1939, Hitler ordinò la costruzione del più grande resort turistico al mondo, situato sulla spiaggia dell’isola di Rügen. I nazisti la chiamavano Prora.
La struttura poteva ospitare 20.000 persone a volta ed era stata ideata inizialmente per gli operai tedeschi sfiniti che avevano faticato senza tregua in una fabbrica. Secondo lo storico Roger Moorhouse, anche guida turistica, la Prora rappresentava un gesto distensivo per bilanciare le bastonate della Gestapo e garantirsi il favore del popolo. L’opera però fu bloccata per via dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1936 la Germania era ancora invischiata nel concetto di “volksgemeinschaft”, la Comunità nazionale che riuniva i tedeschi in un' identità etnica comune mai esistita. In quest’ottica, per tre anni, 9000 operai eressero questo colosso che si snodava in otto edifici lungo la costa per un totale di 4.5 km, pura megalomania cementizia. E’ talmente grande che le foto aeree non rendono giustizia.
resort ex nazista a tre ore da berlino
Quando il Terzo Reich iniziò la sua devastante marcia in Europa, gli operai dovettero tornare in fabbrica e la Prora cadde in disuso. Divenne un gigantesco guscio vuoto, un sogno nazista fallito. Fino al 2013, quando l’azienda tedesca “Metropole Marketing” vinse l’appalto per restaurarla e trasformarla in un complesso di appartamenti di lusso.
prora diventa hotel e spaprora davanti al mar balticoappartamenti nuovi nella ex proragermania vista come comunita nazionalehitleril complesso prora con giardini e piscineinterni case prorala prora decadentela prora in disusola vista dalla prorale nuove case ottenute da prorametropole marketing restaura prorapavimenti riscaldati alla proraprogetto ristrutturazione prorapenthouse proraprogetto della metropole marketingtutti gli appartamenti della prora hanno vista mare
L’opera di ristrutturazione terminerà nella primavera 2016, ma sia gli appartamenti sia gli alloggi estivi sono già in vendita, tra i 137.000 e gli 876.000 dollari a unità, dipende dallo spazio che si desidera. Le suite sono più costose, l’arredo è moderno e, indipendentemente dal costo e dalle misure, ogni edificio è dotato di ascensori a vetri, pavimenti riscaldati, lavanderia e strepitosa vista sul Mar Baltico, oltre a piscine, spa, giardini. Nonostante i servizi e la vicinanza a Berlino (a solo 3 ore di macchina), Moorhouse dubita che la gente passerà del tempo da queste parti, che evocano brutti ricordi.
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