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LA VARIANTE DELTA CI HA SPUTTANATO LE VACANZE - LE SOSPIRATE FERIE PER QUALCUNO RESTERANNO TALI: IL 34% DEGLI ITALIANI HA GIÀ DISDETTO ALMENO UNA DELLE PRENOTAZIONI FATTE E GLI ALTRI SONO PRONTI AD ANNULLARLE SE GLI INDICI DEL CONTAGIO DOVESSERO PEGGIORARE - BOOM DI CASI SOPRATTUTTO IN GRECIA, FRANCIA E SPAGNA, CON LA FARNESINA CHE HA “SCONSIGLIATO” I VIAGGI ALL’ESTERO SE NON SONO NECESSARI… (STATE A CASA, O AL LIMITE STATE IN ITALIA!)

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1 - LA DELTA SI ABBATTE SULLE FERIE, «UNO SU TRE HA GIÀ DISDETTO»

Tiziana Paolocci per “il Giornale

 

vacanze italiani

Le sospirate vacanze per migliaia di italiani resteranno tali. L'estate 2021, che si sperava potesse essere ricordata come quella della ripresa post pandemia, sarà invece una stagione in bilico per il settore turistico.

 

La variante Delta è inclemente con le località di vacanza italiane e il virus è tornato in quelle che dovevano essere le isole Covid free. Nuovi cluster si sono registrati a Ponza, in Versilia, Circeo, Riviera romagnola, Salento, senza risparmiare Sardegna e Sicilia e in alcuni casi sono tornati i paletti per provare ad arginare i contagi: con l'obbligo di mascherina all’aperto.

 

spiaggia affollata

In questo clima di incertezza gli italiani hanno riprogrammato al ribasso, posticipando la scelta su dove andare o addirittura disdicendo le prenotazioni. Un danno economico non indifferente per il macrocosmo che orbita attorno al turismo, già penalizzato pesantemente dall'assenza di vacanzieri stranieri.

 

vacanze italiani

È quanto emerge dall'Osservatorio Confturismo-Confcommercio e Swg sulla Fiducia dei viaggiatori italiani relativo al mese di luglio. Emerge che gli italiani pronti a partire sono 17 milioni, ma il 34 per cento (5,8 milioni) dichiara di avere già disdetto almeno una delle prenotazioni di servizi turistici fatte in precedenza e del restante 66 per cento, quasi un terzo, è pronto a cancellare se gli indici epidemiologici peggioreranno ancora.

 

vacanze ai tempi del covid

In sintesi, se già quest'anno mancavano all'appello 8 milioni di vacanzieri estivi rispetto ai numeri degli italiani ante pandemia, ora se ne aggiungono potenzialmente altri 8 milioni in meno.

 

E se da una parte giugno è stato drammatico, dall'altra luglio si chiude ben al di sotto delle aspettative, con il 9 per cento degli intervistati che ha scelto questo mese per partire ma solo dai 3 ai 7 giorni e solo il 13% per vacanze di oltre una settimana.

 

vacanze Grecia

Anche ad agosto chi «fugge» per oltre 7 giorni passa dal 33 al 28 per cento, mentre settembre sarà il mese degli short break, di due 2 notti al massimo. Rispetto a quanto emergeva a maggio, quindi, gli italiani stanno posticipando le previsioni di partenza e accorciando la lunghezza dei viaggi.

 

È l'effetto della «variante Delta», che disturba più delle nuove regole per ottenere il certificato verde digitale, sul quale il 79 per cento degli intervistati si dichiara d'accordo (la rilevazione si è chiusa però il 20 luglio, quindi 3 giorni prima dell'uscita del relativo decreto).

 

vacanze

Le mete estere sono un vero miraggio e sono queste a soffrire di più, anche se lo zoccolo duro è rappresentato da Spagna, Grecia e Francia. Nove italiani su dieci optano per vacanze domestiche, il valore più alto mai registrato in 5 anni di rilevazioni.

 

Sono la Puglia, la Sicilia e la Toscana sul podio delle scelte, insieme alle classiche mete di Veneto, Emilia Romagna e Liguria. Mare, quindi, almeno per il 60% degli italiani. Ma le isole, che si sperava riuscissero ad essere Covid free, non lo sono. Anzi.

 

vacanze Portogallo

A Pantelleria 93 persone sono risultate positive al virus. «Di questi - ha detto il sindaco Vincenzo Campo in una diretta Facebook - solo 7 erano vaccinati. Pensiamo di avere circoscritto il focolaio nato, probabilmente, da ragazzi di Pantelleria tornati nell'isola».

 

Cluster anche a Salto di Fondi, dove un campeggio è stato dichiarato zona gialla. A Stromboli, infine, i contagi in una settimana sono saliti a 14 e a Salina un ragazzo è risultato positivo e una decina di persone che erano venute a contatto con lui sono finite in quarantena.

 

2 - BOOM DI CONTAGI IN GRECIA, FRANCIA E SPAGNA E LA FARNESINA «SCONSIGLIA» I VIAGGI ALL'ESTERO

Da “il Giornale

 

Viaggiare all'estero si può, ma bisogna fare molta attenzione. Ci sono paletti e limitazioni da dover rispettare per non correre il rischio di perdere i soldi del biglietto, dover rinunciare all'ultimo al viaggio o addirittura correre il pericolo di restare fuori.

 

vacanze

La Farnesina sconsiglia vivamente i viaggi all'estero «se non per ragioni strettamente necessarie» e considera ulteriori limitazioni agli spostamenti. Spaventa l'aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa e nel resto del mondo e la variante delta.

 

«Non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia», scrive il ministero, paventando l'ipotesi di regole ancora più ferree anche da un giorno all'altro per chi rientra nei nostri confini dopo le sospirate vacanze.

 

AEROPORTO VACANZE 2

«Analoghe problematiche di rimpatrio scrive infatti il ministero potrebbero verificarsi, con incidenza ben più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-Ue». Per Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è previsto l'obbligo al rientro di un certificato di negatività al Covid e di segnalazione alle autorità sanitarie avvertendo di essere stati in questi Paesi.

 

AEROPORTO VACANZE

Chi sogna di andare in Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Romania, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay, deve sapere che al rientro c'è l'obbligo di isolamento fiduciario.

 

porto del pireo in grecia

Ci sono poi alcuni Paesi del resto del mondo, verso i quali gli spostamenti sono possibili solo con specifiche e chiare motivazioni di lavoro, salute, urgenza e quindi non per turismo e proprio per questo bisogna consultare al momento della prenotazione il sito Viaggiare Sicuri.

 

Grecia

In Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana sono i nostri connazionali a non poter andare, salvo se residenti lì prima del 9 luglio. Ci si può comunque informare meglio compilando un questionario puramente indicativo.

 

Grecia

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) prevede un forte aumento dei contagi da coronavirus nelle prossime settimane. La variante Delta, diffusa in 85 Paesi nel globo, entro fine agosto sarà responsabile del 90 per cento dei contagi in Europa.

 

Gli italiani che desiderano andare in Grecia, Francia, Canarie, Austria, Spagna e da poco anche Maldive e Mauritius possono farlo, ma attenzione al rispetto tassativo delle condizioni imposte e previste al momento dell'ingresso in questi Paesi.