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VIOLENZA CAPITALE - ALLA FERMATA DELLA METROPOLITANA DI PIAZZA BOLOGNA A ROMA DUE UOMINI CHIEDONO A DUE VENTENNI DI NON FUMARE: SCOPPIA IL PARAPIGLIA - I DUE VENGONO PRESI A CALCI E PUGNI, UNO FINISCE IN COMA

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Rory Cappelli per “repubblica.it”

 

Preso a calci e pugni e quasi ammazzato. Tanto che ora si trova in coma all'ospedale Umberto I con un'emorragia cerebrale. È successo ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, a un romano 37enne all'interno della metropolitana, alla fermata di Porta Pia piazza Bologna.

 

Gli aggressori, due ragazzi di 25 e 24 anni, con vari precedenti penali, stavano fumando in aree in cui non è consentito. L'uomo poi aggredito ha chiesto loro di spegnere le sigarette. E così ha fatto anche un'altra persona, ugualmente picchiata. I due hanno rifiutato: ne è nato un diverbio, poi degenerato.

 

I due ventenni sono saltati addosso ai due uomini colpendoli con pugni e calci. Il 37enne ha avuto la peggio: è stato soccorso da un'ambulanza del 118 con la frattura della scatola cranica ed emorragia cerebrale. È ricoverato in prognosi riservata. L'altra persona coinvolta nel pestaggio ha riportato solo qualche contusione.

 

Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Porta Pia. I due giovani sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio in concorso, accusa aggravata dai futili motivi. Indaga anche la Squadra Mobile.

 

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