vittorio codeluppi

POLEMICHE A TUTTO GAS - VITTORIO CODELUPPI, IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ IDRICA DI LODI FINITO NEL TRITACARNE PER UN VIDEO MENTRE SFRECCIA A 260 CHILOMETRI ORARI A BORDO DELLA SUA PORSCHE, SI DIFENDE: "NON HO COMMESSO IRREGOLARITÀ. ERO IN GERMANIA, DOVE NON C'E' IL LIMITE" - CERTO, MA SULLE AUTOSTRADE TEDESCHE È ANCHE PERMESSO USARE IL CELLULARE MENTRE SI GUIDA, COME HA FATTO CODELUPPI?

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Estratto dell'articolo di Carlo D’Elia per il "Corriere della Sera"

 

VITTORIO CODELUPPI SFRECCIA A 260 CHILOMETRI ORARI

Un tachimetro che sfiora i 252 chilometri orari, una manciata di secondi di video e la potenza virale dei social. Tanto è bastato per trasformare un viaggio in Porsche in Germania in un caso politico che agita Lodi e provincia. Il protagonista è Vittorio Codeluppi, commercialista e, dal 29 luglio, presidente di Sal, Società acqua lodigiana, azienda pubblica che gestisce il servizio idrico della zona.

 

La clip, geolocalizzata vicino a Stoccarda e diffusa dallo stesso Codeluppi sui suoi profili venerdì sera, ha fatto rapidamente il giro di chat e gruppi locali. Tanto è bastato perché le opposizioni lodigiane, dalla Lega a Fratelli d’Italia, passando per diverse liste civiche, parlassero di gesto «inopportuno» e «diseducativo».

 

Codeluppi, figura nota nella politica locale (già assessore al Lavoro e alle Attività produttive nel 2012 nella giunta Pd di Lorenzo Guerini, ha cercato di stemperare le polemiche. «Capisco che queste immagini, estrapolate dal contesto, possano generare equivoci e perplessità, e mi scuso per l’effetto che hanno avuto - spiega Codeluppi -. Il video risale a Ferragosto ed è stato girato su un’autostrada tedesca, dove non ci sono limiti di velocità: non ho commesso irregolarità.

vittorio codeluppi 3

 

Non intendo esaltare comportamenti imprudenti, ma comprendo che per chi ricopre incarichi pubblici situazioni del genere possano apparire inopportune e vadano evitate». Poi, con una punta di sincerità in più, ha ammesso: «Sfioravo i 260». Resta però un dettaglio che alimenta i dubbi: chi ha girato il video? Nel filmato sembra emergere l’uso del cellulare durante la guida, una condotta che costituirebbe violazione del Codice della strada e un rischio evidente.

 

Codeluppi si difende spiegando che lo smartphone era «agganciato a un portacellulare da collo». Dal Pd, che ha sostenuto con forza la nomina del commercialista lodigiano alla guida di Sal, arriva una difesa decisa. Andrea Ferrari, segretario provinciale, ha definito il gesto «sbagliato e inopportuno», ma ha anche invitato a non trasformare la vicenda in una crociata politica [...]

vittorio codeluppi 1vittorio codeluppi 2