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padre antonio spadaro foto di bacco
News dai Sacri Palazzi. Il Preposito Generale dei Gesuiti, il venezuelano Arturo Marcelino Sosa Abascal, voleva da tempo spedire in Africa Padre Antonio Spadaro, che dal 2011 al 2023 ha diretto la rivista ‘’La Civiltà Cattolica’’, e dal 1° gennaio 2024 è stato relegato a sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l'educazione.
Il vispo Spadaro, che tra le sue ben retribuite collaborazione giornalistiche ha una rubrica settimanale su “Il Fatto Quotidiano”, ha supplicato Bergoglio (nonostante le apparenze, erano quattro anni che durante i viaggi quando il Papa lo vedeva, sbuffava) di dargli un incarico a Roma per non dover traslocare in qualche sperduto tucul.
Arturo Marcelino Sosa Abascal
E’ riuscito a raccattare un posto in Vaticano solo perché minacciava di lasciare la Compagnia e di restare a Roma a fare il giornalista. Ma il ruolo di sottosegretario al dicastero della Cultura vale meno di zero: non decide nulla, coordina il personale di due-tre uffici. In pratica, è un passacarte. E non avrà nemmeno la consacrazione episcopale come molti erroneamente stanno facendo circolare.
Travolto dalla sua vanità, ieri Spadaro si è fatto fotografare radioso con Matteo Garrone fuori l'aula dove proiettavano il suo nuovo film sulla tragedia della migrazione, “Io, capitano”. E su X ha fatto credere che era lui che lo portava dal Papa. Non è vero: è stato Dario Viganò. Spadaro non è stato fatto entrare neanche a Santa Marta.
ANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO antonio spadaro foto di bacco