Ugo Magri per “la Stampa” - Estratti
Sergio mattarella
Dare buca al presidente della Repubblica non è il massimo dell'etichetta, qualunque ne sia la motivazione.
Può insinuare il dubbio che si snobbi l'appuntamento perché, come nel caso dei nostri tennisti, sono stati già prenotati i voli per le vacanze. Di sicuro, con un briciolo di attenzione in più, il disguido col Quirinale poteva essere evitato. Però va detto che sul Colle nessuno l'ha preso come uno sgarbo, tantomeno se l'è legata al dito. Per Sergio Mattarella, assicurano i più stretti collaboratori, una data o l'altra fa pochissima differenza; non era stato lui a proporre il 21 dicembre prossimo; l'iniziativa a quanto pare era partita dal Coni evidentemente senza aver svolto le necessarie verifiche sugli impegni di Jannik Sinner e degli altri atleti. Il presidente si era limitato a dare la propria disponibilità.
carraro abodi binaghi foto calabro gmt 79
Nell'ottica di Mattarella, insomma, se non sarà possibile vedersi nel giorno che gli avevano inizialmente indicato andrà comunque bene gennaio, subito dopo gli Australian Open come suggerisce il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. Al capo dello Stato interessa fare le proprie congratulazioni ai vincitori della Coppa Davis, esprimere loro la gratitudine dell'intero Paese ed è la ragione per cui aveva espresso il desiderio di incontrarli. Li accoglierà a braccia aperte «in qualunque giorno» Sinner e compagni saranno disponibili, «a partire da oggi» chiarisce una nota ufficiale molto signorile nei toni.
giovanni malago foto mezzelani gmt
Nell'ottica di Mattarella l'incidente è chiuso, anzi non è mai nato. Del resto l'agenda presidenziale è già piuttosto fitta di appuntamenti con il mondo sportivo. Domani mattina verrà ricevuta al Quirinale la Nazionale di Atletica leggera, fresca vincitrice della Coppa Europa, e quella di Pentathlon moderno, che ha trionfato nel Mondiale a squadre.
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angelo binaghi foto mezzelani gmt3079 giovanni malago foto di bacco (3)