DAGOREPORT
Il caso Soumahoro e lo scandalo che ha investito (l'ex) paladino dei braccianti sta facendo impazzire i “sinistrati” Fratoianni e Bonelli. Cioè i leader di Sinistra Italiana e Verdi che hanno voluto candidare l'ivoriano alla Camera dei Deputati, e che ora vengono sbeffeggiati sui social (e dai militanti) che li attaccano per la scelta improvvida.
GIOBBE COVATTA ABOUBAKAR SOUMAHORO ANGELO BONELLI
Dalle stelle dello scranno in parlamento alle stalle delle inchieste dei pm di Latina, che indagano sulle cooperative della suocera, il passo è stato brevissimo. E la situazione peggiora perché i giornali, di giorno in giorno, pubblicano nuovi imbarazzanti dettagli sulla vicenda, tra borse Vuitton della moglie Liliane e testimoni che parlano di sfruttamento avvenuti nelle coop, fino alla Caritas che sostiene che Soumahoro andava nei centri di accoglienza vestito da Babbo Natale portando doni a bambini che non esistevano. E poi ci sono i controlli del ministero e i tanti dubbi sui bonifici della cooperativa verso il Ruanda, dove i familiari di Aboubakar avevano un resort con piscina.
COPERTINA DE L ESPRESSO CON SOUMAHORO E SALVINI
Bonelli però si giustifica con gli amici: non è lui il vero colpevole della scelta dell’ivoriano. Il suo nome è stato “spinto”, lo hanno raccomandato in tanti. Chi? I soliti tromboni della sinistra romana e milanese. Ha ragione il povero Bonelli, preso in giro ieri da un perfido articolo del “Corriere della Sera” firmato da Goffredo Buccini. Soumahoro è diventato un'icona della sinistra per colpa di altri. E’ stato inventato da L'Espresso, allora guidato da Marco Damilano. L’ivoriano fu spiattellato in copertina in contrapposizione a Salvini (il titolo era tutto un programma ideologico: “Uomini e no”).
aboubakar soumahoro 12
Soumahoro ha scritto un libro per Feltrinelli, la casa editrice della gente che piace e si piace, ed è diventato famoso grazie alle ospitate a “Propaganda Live” il circoletto romanello di Zoro, Makkox e Damilano (ora a Raitre). In poco tempo, Soumahoro è diventato “icona”. Volto spendibile alla bisogna per ogni intemerata “anti”: anti-Salvini, anti-razzista, anti-destra e via politicando. Dal palchetto votivo, Aboubakar è cascato in lacrime spiegando, in un video diffuso sui social, che eventuali sfruttamenti di minori sono avvenuti a sua insaputa. Non il massimo per il paladino dei diseredati.
LILIANA MUREKATETE MOGLIE DI SOUMAHORO
Il programma di Zoro, che piace tanto a Enrico Letta (uno che la politica dovrebbe studiarla e non farla), di solito fa la morale ai “cattivoni” con le lezioncine di onestà-tà-tà. Avrà sbertucciato Soumahoro, dopo le tribolazioni giudiziarie? Macché! Dopo aver eretto l’ivoriano a nuovo Berlinguer, “Propaganda Live” non ha dedicato nemmeno un minuto allo scandalo del sindacalista.
marco damilano foto di bacco
Poverini, bisogna capirli quei maestrini di etica (e cotica) di Zoro & friends. Devono essere rimasti scottati dai “precedenti”. Tempo fa un altro volto della trasmissione, il chitarrista Roberto Angelini, è finito nella polvere. Il musicista, proprietario di un ristorante, aveva frignato sui social raccontando di avere ricevuto una multa per il tradimento di una dipendente cattiva. Tutti a dargli solidarietà, fino a quando si è scoperto che la ragazza lavorava in nero, e che l'amico di Zoro si era comportato come uno dei tanti paraculi che “Propaganda Live” ama mettere alla berlina. Consiglio spassionato: la prossima volta, caro Zoro, prima di mazzolare qualcuno butta prima un occhio alla polvere sotto il tappeto dei tuoi ospiti…
ROBERTO ANGELINI ROBERTO ANGELINI. il post di selvaggi su roberto angelini roberto angelini 8
ABOUBAKAR SOUMAHORO 9 ABOUBAKAR SOUMAHORO 7 zoro DIEGO BIANCHI IN ARTE ZORO ENRICO LETTA ZORO Aboubakar Soumahoro e Angelo Bonelli alla Camera