divano dei giusti

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – IN CHIARO CHE VEDIAMO STASERA? IRIS ALLE 21,15 PROPONE “PAT GARRETT E BILLY THE KID” DI SAM PECKINPAH, UNO DEI MIEI FILM PREFERITI IN ASSOLUTO, CON JAMES COBURN E KRIS KRISTOFFERSON E LE MUSICHE DI BOB DYLAN (ANCHE ATTORE) – IN SECONDA SERATA TROVATE “LA CONGIURA DEGLI INNOCENTI” DI ALFRED HITCHCOCK, “BACIAMI STUPIDO” DI BILLY WILDER E IL FENOMENALE “MEKTOUB, MY LOVE: CANTO UNO” DI ABDELLATIF KECHICHE, CON TRE ORE COMPOSTE SOPRATTUTTO DI INQUADRATURE SUL CORPO OPULENTO E SUL SEDERE DELLA BELLISSIMA OPHÉLIE BAU… – VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

il divin codino 7

 

E in chiaro che vediamo stasera? Io penso che mi vedrò su Rai Play le puntate che mi mancano della serie spagnola di Rodrigo Sorogoyen “Dieci capodanni”, scritta assieme a Sara Cano e Paula Fabro, diretta assieme a Sandra Romero Acevedo e David Martin de los Santos, con Iria Del Rio e Francesco Carril nei panni di Anna e Oscar, la coppia che vediamo in ogni puntata affrontare un capodanno diverso, da quello del 2015 fino a quello del 2025.

 

E’ una delle migliori serie in circolazione, di grande intelligenza e di grande scrittura. Credo che non l’abbiano trasmessa in chiaro perché ci sono scene di sesso un po’ forti per le reti Rai. Peccato. C’è anche un omaggio a “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana nella terza puntata.

 

il divin codino 5

Su Cine 34 alle 21 passa il biopic su Roberto Baggio, “Il divin codino”, diretto da Letizia Lamartire con Andrea Arcangeli, Valentina Bellè, Thomas Trabacchi, Andrea Pennacchi. Su Canale 20 alle 21,05 addirittura “Attacco al potere 3” di Ric Roman Waugh con Gerard Butler, Tim Blake Nelson, Morgan Freeman, Piper Perabo, Jada Pinkett Smith. “E’ un film in cerca di un’anima”, scrive “The Independent". “Non la trova, però lo sforzo è apprezzabile”.

 

Rai Movie alle 21,10 presenta il divertente “Il mistero della casa del tempo”, fantasy-comedy per ragazzini con maghi e maghetti senza effetti splatter, diretto da Eli Roth e prodotto da Steven Spielberg con Owen Vaccaro, Jack Black, Cate Blanchett, Kyle MacLachlan, Colleen Camp.

 

 

bob dylan pat garrett e billy the kid 1

Iris alle 21,15 propone “Pat Garrett e Billy The Kid” di Sam Peckinpah, uno dei miei film preferiti in assoluto, con James Coburn come Pat Garrett, e Kris Kristofferson come Billy The Kid, ma anche Jason Robards, Richard Jaeckel, Katy Jurado, Slim Pickens, Jack Elam come Alamosa Bill, Luke Askew, Harry Dean Stanton, che convinse Peckinpah a prendere Kris Kristofferson come protagonista. E Kristofferson convinse il regista a chiamare Bob Dylan come musicista del film, autore e cantante delle canzoni (“Knockin on Heaven’s Door”…), e attore nel ruolo del traditore, Alias.

 

Il film venne massacrato dal capo della MGM del tempo, James T. Aubrey, che aveva perso 120 milioni di dollari su un albergo a Las Vegas e doveva incassare subito riducendo i tempi e i costi di una serie di film. Così Peckinpah si ritrovò il film scempiato al montaggio e dalle 2 ore e 4 minuti originali di director’s cut si arrivò a una versione da 1 ora e 46’ minuti. Peckinpah, quando vide questa versione, cercò di pisciare contro lo schermo all’anteprima.

la congiura degli innocenti

 

Il film fu un fiasco, ma quando lo vedemmo lo amammo subito lo stesso. Da qualche parte trovate anche la copia integrale, che esiste perché al tempo venne rubata al montaggio. Anche se ne versioni ne esistono addirittura tre, quella da 106’, una del 1988 da 122’ e una del 2005 da 115’. Coburn ricordava che Peckinpah, ormai alcolizzato, poteva avere al massimo quattro ore di lucidità sul set. Il resto lo giravano gli assistenti.

 

Nessuno si accorse che una macchina da presa era fuori fuoco, così si dovette rigirare gran parte del film. Con Kristofferson non si presero, ma Peckinpah temeva la forza fisica del cantante. Mi può uccidere, diceva. “Hai ragione, Sam”, gli rispondeva Kristofferson. Anche tagliato, anche girato con una cinepresa sballata, rimane un grande film.

 

 

Tv200 alle 21,15 ci vuole mostrare che anche con l’Alzheimer ci possiamo innamorare (mah…): è la tesi di questo film che temo si possa vedere solo con l’Alzheimer, “L’amore è senza età” di Martín Rosete con Bruce Dern, Caroline Sihol, Brian Cox, Serena Kennedy, Veronica Forqué, Sienna Guillory. Canale 27 alle 21,15 propone “Una notte al museo 3 – Il mistero del faraone” diretto da Shawn Levy con Ben Stiller, Robin Williams, Skyler Gisondo, Mizuo Peck, Patrick Gallagher, Dan Stevens.

kim novak dean martin baciami stupido

 

Su Rai 5 alle 21,15 trovate il curioso “Il silenzio grande”, tratto da una commedia di Maurizio De Giovanni, con Massimiliano Gallo, Margherita Buy e Marina Confalone. Canale 5 alle 21,20 spera di fare il botto con il divertente “Il grande giorno” di Massimo Venier con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Elena Lietti, Lucia Mascin, meno divertente di “Odio l’estate”, il film del ritorno al successo di Aldo Giovanni e Giacomo, ma pieno di buone idee. E di buone battute, “Anche se sono di Segrate ho degli interessi”.

 

Anche qui si punta molto sui personaggi femminili forti, le mogli, interpretate da tre attrici decisamente sofisticate come Elena Lietti, Antonella Attili e Lucia Mascino, e sul mondo della borghesia lombarda sparsa nell’hinterland milanese. Segrate, appunto, ma anche Buccinasco, Cernusco, nomi che i troppi film comici ambientati a Roma hanno tenuto per molto tempo lontano dal cinema e che hanno invece il loro perché come insegnavano Piero Chiara e Tognazzi senza scomodare Giovanni Testori.

 

 

la congiura degli innocenti 2

L’idea, un po’ facile ma funzionale, di questo decimo film dei tre, ancora prodotto dalla storica Agidi di Paolo Guerra, scomparso due anni fa, è quella di un wedding movie. Un matrimonio, in una villa sul Lago di Como, come fanno i milanesi, che da Villa Kramer verrà declassata dopo un’ora di film a Villa Smerdi, i vecchi padroni, che prevederà ben tre giorni di festeggiamento prima del fatidico sì tra i giovani rampolli, Giovanni Anzaldo e Margherita Mannino, di due vecchi soci, Giacomo e Giovanni, padroni di una piccola ditta di divani in quel di Segrate.

 

Assieme ai due soci troveremo ovviamente le loro mogli, la Lietta di Antonella Attili, moglie di Giacomo, e la Valentina di Elena Lietti, moglie di Giovanni, ma non madre della ragazza. Perché la madre della ragazza, anche lei invitata alla festa, è la più strampalata Margherita, Lucia Mascino, che si presenta col nuovo uomo, ahi!, un terrone, Aldo, che di professione fa il fisioterapista e, come vogliono le regole del wedding movie, dovrà animare con piccoli e grandi disastri e gag la situazione.

mektoub my love

 

E’ una commedia natalizia divertente, civile, mai volgare, dove le belle attrici eleganti danno un tono da commedia borghese anche ai tre popolari protagonisti, e ci dispiace che un paio di gag finiscano come fosse un film “romano” con degli inutili “ma vaffanculo!”.

 

Il suo meglio il film lo ha con la grande entrata piena di gaffes di Aldo nella villa e nel mondo dei due soci Giovanni e Giacomo e con una certa descrizione un filo old style, ma molto divertente, della Lombardia delle fabbrichette e delle sciure che si sentono un po’ superiori al loro ruolo di mogli.

 

 

scena di sesso in mektoub my love

Rai4 alle 21,20 passa il catastrofico norvegese “The North Sea” di John Andreas Andersen con Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen, Anders Baasmo Christiansen, Henrik Bjelland. Tv8 alle 21,30 punta su un film di grande successo, “Le otto montagne”, diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, tratto dal romanzo di Paolo Cognetti con Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Filippo Timi, Elena Lietti. Confesso che quando lo vidi a Cannes non ne capii né la forza né il funzionamento. Ma è molto piaciuto sia ai fan dei due attori, che ritornano qui a far coppia come in “Non essere cattivo” che ai fan del libro di Cognetti.

 

Passiamo alla seconda serata con “La congiura degli innocenti” di Alfred Hitchcock con Edmund Gwenn, John Forsythe, Shirley MacLaine, Mildred Natwick, Mildred Dunnock. Trovai molto divertente “Amore, bugie e calcetto”, commedia più che riuscita Luca Lucini con Claudio Bisio, Claudia Pandolfi, Giuseppe Battiston, Angela Finocchiaro, Filippo Nigro.

 

la congiura degli innocenti 1

Su Iris alle 23,25 trovate “Terra di confine - Open Range”, un bel western diretto e interpretato da Kevin Costner con Robert Duvall, Annette Bening, Michael Gambon, Michael Jeter, Diego Luna. Vale molto più del disastroso “Horizon”. Cielo alle 23,30 ci ripropone il fenomenale “Mektoub, My Love: Canto Uno” di Abdellatif Kechiche con Shain Boumedine, la bellissima Ophélie Baufle, Salim Kechiouche, Lou Luttiau, Alexia Chardard, ben sapendo che non riusciremo mai a vedere la seconda parte, che si vide solo a Cannes, e magari nemmeno la terza, che non è mai vista.

 

 

la congiura degli innocenti 3

Ophélie Baufle molto si incazzò col regista che inserì nel Canto seconda una sua vera scopata al cesso. Uscì urlando dalla Sala Grande di Cannes per non più ritornarci. Kechiche dice di aver rimontato il Canto Due senza Ophélie. Ma c’era quasi in ogni scena, visto che Kechiche era ossessionato dal suo sedere. Vediamo cosa ne scrissi quando vidi il primo film a Venezia. Alla faccia del #metoo.

 

Il cinema di Abdellatif Kechiche è sempre molesto sul corpo femminile, soprattutto sui sederi delle sue protagoniste. Lo sappiamo. Stavolta ritorna Abdellatif Kechiche con tre ore composte soprattutto di inquadrature non così fantasiose sul corpo opulento e sul sedere della bellissima Ophélie Bau che balla e si dimena. Tre ore favolose per i suoi fan e molto meno per chi detesta il lato voyeuristico di Kechiche.

 

mektoub my love copia

E’ una sorta di educazione sentimentale e artistica, ambientata nel 1994, a Séte, nel Sud della Francia, per il protagonista, il giovane Amin, interpretato da Shain Boumedine, che si muove tra un’aspirazione alla purezza letteraria o cinematografica che sia e l’attrazione per la bella Ophélie, cioè Ophélie Bau, la nuova nudissima star lanciata da Kechiche con mutande e calzoncini sempre troppo stretti.

 

baciami stupido

Ma ci sono anche molte altre belle ragazze che si muovono attorno a Amin e al suo bel cugino Toni, Salim Kechiouche, sciupafemmine che non la smette di imitare la celebre camminata di Aldo Maccione, detta La classe. Nel sud della Francia sono davvero coatti e Aldo è il loro idolo da sempre. Ma Amin, giovane sceneggiatore che vive a Parigi e che è tornato a Séte per passare l’estate con la famiglia in attesa del suo esordio, sembra più interessato a guardarle, a fotografarle tutte queste belle ragazze. Diviso appunto fra una crescita sentimentale o artistica.

 

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C’è anche Charlotte, però, che sembra piacergli. Personaggio di bellezza quasi rohmeriana. Ma poi, su tutto e su tutte, trionfa Ophélie, l’amica di infanzia, che balla al palo della lap dance con dei calzoncini troppo stretti che fanno esplodere qualsiasi cosa.

 

Rai Movie alle 0,50 passa “Baciami stupido” di Billy Wilder con Kim Novak, Dean Martin, Ray Walston, Cliff Osmond, Henry Gibson, Felicia Farr. Il soggetto è ripreso dalla commedia “L’ora della fantasia” di Anna Bonacchi del 1944, già portato in scena da Mario Camerini nel 1952 con “Moglie per una notte”.

 

baciami stupido 1

L’arrivo di un celebre cantante in un paesino sperduto, in questo caso Dean Martin, smuove una coppia di piccoli compositori che mettono in piedi un piano che fargli ascoltare i loro brani e portarne almeno uno al successo. Con l’aiuto di una finta moglie, che è in realtà la procace cameriera Polly the Pistol, cioè una smagliante Kim Novak, il timido Orville J. Spooner, gli farà passare una serata indimenticabile a casa sua. Ben lontano dal femminismo di oggi, in realtà Wilder è interessato a fino a che punto la gente si può spingere nel vendere se stessa e la propria famiglia per il successo.

 

Il problema del film, pensato per Peter Sellers, Frank Sinatra e Marilyn Monroe, sostituita alla sua morte da Kim Novak, fu l’infarto che colpì l’attore inglese a lavorazione già iniziata. “Attacco di cuore? Tu hai bisogno di avere un cuore per un attacco di cuore” sentenziò Wilder. Venne così sostituito dal più modesto Ray Walston e, malgrado la presenza di Dean Martin, al posto di Sinatra, e Kim Novak, non fu la stessa cosa.

 

mektoub my love copia 2

Billy Wilder lo ha sempre visto come il suo maggiore insuccesso. “Avessimo avuto un protagonista più simpatico, avrebbe potuto essere un successo. Ho tirato fuori tutto quello che potevo da Ray Walston. Kim Novak era molto meglio di quello che la gente diceva che fosse, ma i critici furono molto duri”. Leggo che Sellers spingeva per avere Stella Stevens nel ruolo di Polly The Pistol.

 

baciami stupido 2

Cine 34 all’1,20 propone il bel thriller di Giuseppe Tornatore “La migliore offerta” con Geoffrey Rush, Sylvia Hoeks, Jim Sturgess, Donald Sutherland, Sean Buchanan, Liya Kebede. Davvero raro, Rete 4 alle 2,45, il mélo “Operazione notte” di Giuseppe Bennati con Andrea Checchi, Antonio Cifariello, Corinne Calvet, Alberto Anselmi, Iréne Tunc, Henry Vidon, José Jaspe.

 

mektoub my love culo di ophelie bau

Rai Movie alle 3 propone un altro film che non si vede spesso, “I banchieri di Dio – Il caso Calvi”, un film politico di Giuseppe Ferrara con Omero Antonutti come Calvi, Giancarlo Giannini come Carboni, Pamela Villoresi come la moglie di Calvi, Rutger Hauer come Marcinkus, Alessandro Gassman come Pazienza e Camillo Milli come Licio Gelli. Callisto Cosulich ne parla come “imitazioni da Bagaglino drammatico”. Già il trailer fa ridere.

 

Come se non bastasse Cine 34 alle 3,35 chiude in bellezza con “Alex l’ariete”, grande stracult diretto da Damiano Damiani con Alberto Tomba, Michelle Hunziker, Ramona Badescu, Orso Maria Guerrini, Corinne Clery, Tony Kendall. Ma che vi devo dire…

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