Ilaria Sacchettoni per www.corriere.it
DON DAVIDE TACCHINI
Innamorato sì. Dispensato dal celibato pure. Ma semplice convivente proprio no. David Tacchini, 40 anni, l’ex vice parroco di Città di Castello che aveva detto addio allo status di sacerdote un anno fa, ora, ha deciso di sposare la sua Lucia (Lucia M. la fidanzata, che fa la volontaria).
Le sue nozze sono state annunciate il 29 maggio scorso nell’albo pretorio del Comune. Per tutti è rimasto «padre» David ma la sua dispensa dal celibato risale al 2020, frutto del lungo percorso decisionale che lo ha portato a dire addio all’incarico ecclesiastico.
samuele biondini
L’amore
L’annuncio dell’abbandono del sacerdozio da parte di Tacchini era avvenuto in simultanea con un’altra notizia, la dispensa dal celibato del parroco di Città di Castello, don Samuele Biondini.
Non a caso la foto che ritrae i due sorridenti e gioviali durante la celebrazione di una partecipatissima messa nella parrocchia di San Pio X è rimbalzata lungamente sulle tivù e sui giornali dei giorni scorsi.
i parroci che hanno mollato i voti per la gnocca
I fedeli di Città di Castello, dimostratisi assai laici circa i precetti della santa Chiesa, avevano accolto con affetto, fiducia e forse un pizzico di divertimento la comunicazione da parte del Vaticano. A San Pio X, avamposto alla periferia del Comune umbro, avevano salutato l’evento come una lieta novella e perfino la perpetua di don Biondini aveva plaudito alla novità.
parroco e vice lasciano i voti
L’amore (extra sacerdotale) di due preti apprezzati per la loro militanza cristiana era sembrato la giusta conclusione di una parabola tutta umana più che la trasgressione al precetto sacerdotale.
david tacchini in prima fila a destra
Il comunicato
Lo scorso 17 maggio Biondini e Tacchini avevano voluto frenare la curiosità destata dalla notizia in tutto il Paese. Con un comunicato nel quale chiedevano il rispetto della propria privacy e smentivano il fragoroso annuncio di una maternità in arrivo mostravano gratitudine: «Ringraziamo tutti coloro che hanno manifestato il loro affetto nei nostri confronti e tutte le persone con le quali abbiamo camminato e continueremo a camminare nell’amore di Gesù» avevano detto.
don david tacchini a sinistra
Per poi aggiungere: «Abbiamo soltanto chiesto e ottenuto la dispensa dal celibato. Conseguentemente, secondo le norme vigenti non possiamo esercitare il ministero. Abbiamo scelto di non parlare della nostra vita nei giornali o in tv perché crediamo più consono affrontare tale tema in un contesto di relazioni umane e di autenticità».