ancelotti gattuso
(ANSA) Eletto miglior allenatore del mondo (davanti a Pep Guardiola e al ct del Marocco Walid Regragui) dalla federazione mondiale degli statistici del calcio, Carlo Ancelotti ha parlato a Riad dove domani il suo Real Madrid affronta il Valencia per la Supercoppa spagnola, sfida che si gioca in Arabia Saudita dove per lanciare definitivamente il calcio vogliono fare le cose in grande. Anche con l'amichevole, più volte annunciata dai media locali, di giovedì 19 tra il Paris SG e una mista dei migliori giocatori di Al-Hilal e Al-Nassr.
Nelle intenzioni di chi organizza, e di chi c'è dietro, dovrebbe essere l'ennesima sfida, la prima in terra saudita, tra Messi e Cristiano Ronaldo, ma il tecnico dell'Al-Nassr Rudi Garcia ha fatto presente di non poter garantire la presenza di CR7, che secondo lui dovrebbe esordire nel match di campionato di domenica 22. Si vedrà se riusciranno a fargli cambiare idea, intanto la parola è passata ad Ancelotti per questa sfida che per lui è doppia in quanto sull'altra ci panchina ci sarà un suo giocatore ai tempi del Milan, quel Rino Gattuso con il quale il tecnico del Real ha detto oggi di aver passato "momenti molto belli, abbiamo vinto due Champions League".
GATTUSO ANCELOTTI
"Dopo il rapporto non è sempre stato buono - ha aggiunto Ancelotti -, perché abbiamo avuto dei problemi personali, ma non voglio parlarne". "Da quel Milan che ho allenato - ha detto ancora - sono usciti fuori molti tecnici, ognuno con un proprio stile: Gattuso, Pippo Inzaghi, Nesta... Le squadre di Gattuso sono molto intense, lui dà un'identità molto chiara". Inevitabile una battuta su un altro suo ex giocatore, Cristiano Ronaldo. "Lui e Bale (che ha appena annunciato il ritiro ndr) sono stati delle leggende del nostro club - le parole dell'allenatore del Real Madrid - e io auguro loro il meglio. Comunque la migliore dimostrazione di ciò che vogliono ora in Arabia Saudita è la presenza di Cristiano qui".
GATTUSO ANCELOTTI
GATTUSO
"Ho parlato con Ancelotti, l’ultima volta un anno fa". Questa la rivelazione di Rino Gattuso, attuale tecnico del Valencia, che racconta ai microfoni As del rapporto col tecnico che aveva sostituito al suo arrivo al Napoli: "Quando giocavo, vivevo già da allenatore. Quando vedo che una persona che ti dà tutto vado al fuoco per lui. Quando ho visto qualcosa che non mi è piaciuto negli spogliatoi ho parlato per il bene della squadra, non per me stesso. Il rapporto era questo. Ora il rapporto è un po’…" si ferma Gattuso lasciando intendere che qualcosa si sia rotto tra i due.
Gattuso poi aggiunge: "Quando sono andato al Napoli per qualche mese sui giornali si è parlato molto del fatto che la squadra non stesse bene quando c’era Carlo… non stava bene fisicamente. In quei due anni alcune cose non sono state fatte bene. Ma ho un grande rispetto per lui".
GATTUSO ANCELOTTI