Estratto dell’articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”
gerry scotti
La cosa più «cringe» della sua carriera?
«In contrasto con quello che siete abituati a vedere di me?».
Insomma, non proprio. La cosa più imbarazzante?
«Beh. Di cose cringissime non ne ho fatte, non sono famoso per le gaffe. Mi tocca raccontare sempre la stessa: 30 anni fa al Gioco dei 9 ho avuto ospite per una puntata Barbara Alberti, la giornalista e scrittrice, e l’ho trattata come se fosse Lucia Alberti, quella che scriveva gli oroscopi. Peggio di così, più figura di... Lei fu carina, mi spiegò cosa avrebbero fatto il Sagittario, il Leone, i Pesci. Uscendo mi disse: giovanotto, mi deve aver confuso con qualcun altro ma mi sono divertita».
barbara alberti
Ai tempi dei social sarebbe stato massacrato.
«Forse oggi mi avrebbero bloccato i miei autori, all’epoca invece siamo andati tutti avanti come imbecilli». […]
Ha anche una rubrica per «deboomizzarsi».
Vediamo se funziona.
«Ghostare»?
«Facile. Sparire».
Le è capitato di fare ghosting con una ragazza?
«Sparire non è mia attitudine, tanto che avete mie tracce quasi quotidiane in questi ultimi 40 anni».
Ne è stato vittima?
gerry scotti
«Lo racconto nel mio libro, Che cosa vi siete persi . Alle giostre c’era questa ragazza che dava i biglietti per la casa degli specchi, alla decima visita in dieci giorni capì che andavo lì per lei. Mi chiese di portarla al cinema, ma io — da studentello imbranato qual ero — risposi che dovevo prepararmi per la versione di greco. Mai piu vista in vita mia, ma la ricordo come Juliette Binoche in Chocolat ». […]
GERRY SCOTTI barbara alberti foto di bacco gerry scotti - caduta libera