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    IL DIVANO DEI GIUSTI - UNA COSA UNISCE L’ITALIA E LA SPAGNA CHE STASERA SI AFFRONTERANNO NON LASCIANDO DAVVERO NESSUN ALTRO SPAZIO POSSIBILE IN TV, IL CULTO PIÙ O MENO QUEER DELLA CARRÀ. STASERA PASSANO SU RETE 4 DUE SUOI FILM, “SETTE EROICHE CAROGNE” E “PROFESSIONE BIGAMO”. TERRIBILI. MEGLIO NON TRASMETTERLI – IL GRANDE FILM STRACULT DELLA NOTTE È IL NOIR CON MIGNOTTE SEVIZIATE “IL VIZIO HA LE CALZE NERE”, DIRETTO DAL MESSINESE TANO CIMAROSA, PIÙ NOTO COME CARATTERISTA DEL CINEMA DI MAFIA (RICORDATE LO “ZECCHINETTA” DI “IL GIORNO DELLA CIVETTA”? È LUI) – VIDEO


     
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    la gazzetta dello sport su raffaella carra la gazzetta dello sport su raffaella carra

     

    Il divano dei giusti 7 luglio

    Marco Giusti per Dagospia

     

    Come tutti sappiamo una cosa unisce l’Italia e la Spagna che stasera si affronteranno non lasciando davvero nessun altro spazio possibile in tv, il culto più o meno queer della Carrà.

     

    “Qué fantastica esta fiesta” titola “Marca” e “Forza azzurri da Trieste in giù” titola una “Gazzetta della Sport”. Mai così rosa anche se in lutto.

     

     

    raffaella carra sette eroiche carogne raffaella carra sette eroiche carogne

     

    Sarà una partita giocata col pensiero al “Tuca Tuca”, ai fagioli di “Pronto, Raffaella?”, a Maga Maghella, alla celebre “Luca”. Del resto si sono mossi tutti, da “Billboard” a “The Guardian” (che scrive: “She was also a gay icon and always voted communists”), da Laura Boldini a Pedro Sanchez (“fue una mujer que inspiró a varias generaciones felicidad, valentía y compromiso. Su música nos alegró el corazón, su espíritu libre nos llenó el alma).

    marca su raffaella carra marca su raffaella carra

     

    Cristiano Malgioglio chiede che le sia dedicato lo studio di Via Teulada, da mezzo secolo appaltato a Michele Guardì, che credo sia ancora barricato lì. Siti come “Too Gay To Exist” e “The Gayly Mirror” ci spiegano perché piaceva tanto ai gay.

     

    “Fiesta e Rumore… Se vuoi porto Pedro. P.s.: ancora ti chiedi perché piaci tanto a noi gay?”.

     

    In tv, a parte l’omaggio ieri sera di “Techetechete” su Rai Uno, non freschissimo perché già andato in onda un anno fa, stasera passano su Rete 4 due suoi film, il bellico “Sette eroiche carogne” di José Luis Merino con Guy Madison e Stelvio Rosi alle 21, 25 e “Professione bigamo” di Franz Antel con Lando Buzzanca subito dopo. Sono due film terribili. Meglio non trasmetterli.

     

     

    raffaella carra lando buzzanca professione bigamo raffaella carra lando buzzanca professione bigamo

     

    Meglio un Carrà Day, tutto dedicato a lei. Ovvio che stasera in prima serata in chiaro ci sia proprio pochino. Un replicone della commedia del tempo della Milano da bere “Bye Bye Baby” di Enrico Oldoini con Luca Barbareschi, Carol Alt, Brigitte Nielsen e una giovane e già scostumata Alba Parietti, Cine 34 alle 21.

     

    Barbareschi non funzionava come richiamo allora (figurati adesso…) e Brigitte Nielsen sembrava un carabiniere… “Respiro” con Valeria Golino e Vincenzo Amato, Rai Movie alle 21, è il film che lanciò l’allora giovane regista Emanuele Crialese ancora sconosciuto.

    valeria golino respiro valeria golino respiro

     

    Tutto girato a Lampedusa, prima degli sbarchi, è in fondo un ritratto di donna che vuole uscire dalla sua situazione di moglie e di madre.

     

    Colpì molto il pubblico di Cannes ricordo. Iris ci propone due western, “Lo sperone insanguinato” di Robert Parrish e, in incognito, un po’ anche da John Sturges, due grandi firme del tempo, con un Robert Taylor un po’ fuori parte e un John Cassavetes appena uscito dall’Actor’s Studio che esagera non poco.

     

    la terra dell’abbastanza la terra dell’abbastanza

    Per fortuna c’è anche Julie London. Ma si capisce subito che tra Taylor e Cassavetes non corre buon sangue. Molto violento.  Non farà una lira.

     

    lo sperone insanguinato lo sperone insanguinato

    Su Rai Tre alle 21, 15 passa una buona commedia inglese, “Ricomincio da noi” di Richard Loncraine con Imelda Staunton che ha lasciato il marito traditore dopo quarant’anni di vita assieme e va a vivere dalla sorella Celia Imre, che abita in un quartiere popolare. Così conosce un signore della sua età, goffo e timido, Timothy Spall.

     

    cento giorni a palermo cento giorni a palermo

    Piacerà molto alle signore che non vedono la partita. Per le ragazze che non pensano al calcio Italia 1 propone alle 21, 20 “Hunger Games: Il canto della rivolta parte 1” di Francis Lawrence con Jennifer Lawrence, Natalie Doermer, Josh Hutchinson. Bel giallo, anche se un po’ visto, “La ragazza del treno” di Tate Taylor con Emily Blunt, Rebecca Ferguson, Haley Bennett, Rai 4 alle 21, 20.

     

    animali metropolitani animali metropolitani

     

    Non ho visto invece il disastroso thriller (ha recensione pessime) con Michael Douglas “Don’t Say a Word” di Gary Fleder, Nove 21, 25, con Sean Bean e Brittany Murphy, né il curioso “Madame”, commedia francese di Amanda Sthers con Toni Colette e Harvey Keitel che chiedono alla loro cameriera, Rossy De Palma, di impersonare una ricca ereditiera, Tv8 alle 21, 35.

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    In seconda serata le cose migliorano. Rai Movie tira fuori “La terra dell’abbastanza”, il primo film dei celebri e un filo troppo rivestiti da Gucci D’Innocenzo Brothers. Ma il film è buono, per me anche meglio di “Favolacce”.

     

    il vizio ha le calze nere il vizio ha le calze nere

    Cielo se la cava con due erotici in replica, alle 23, 05 “Per amare Carmen” di Vicente Aranda con una strepitosa Paz Vega come Cramen, seguito dal lesbo-erotico “Room in Rome” con Elena Ayana chiusa in stanza in un alberghetto romano a trombare con una russa alta alta.

     

    Se siete tristi vi avverto che è tornato il film sulla foresta dei suicidi giapponese, “Jukai – La foresta dei suicidi” di Jason Zadano con Natalie Doermer, Rai 4 alle 23, 20.

     

    room in rome room in rome

    Ancora più da suicidio è ovviamente “Nestore. L’ultima corsa” di e con Alberto Sordi, Cine 34 all’1, 50, considerata da tutti i comici un punto di non ritono. Sempre meglio però del polpettone un po’ retorico di Giuliano Ferrara sulla morte del Generale Della Chiesa, “Cento giorni a Palermo” con Lino Ventura, Giuliana De Sio, Stefano Satta-Flores e Arnoldo Foà, Rai Movie alle 00, 40.

     

    il vizio ha le calze nere 3 il vizio ha le calze nere 3

    Non ho mai visto, ma vedo che non è proprio circolato questo tardo “Kim” diretto da tal John Davies nel 1987 con Peter O’Toole ormai anziano, Bryan Brown e Ravi Sheth come Kim, Rai Movie alle 2, 30. Il grande film stracult della notte, me lo fece scoprire tanti anni fa Giovanni Buttafava, è il noir con mignotte seviziate “Il vizio ha le calze nere”, diretto dal messinese Tano Cimarosa, più noto come caratterista del cinema di mafia (ricordate lo “Zecchinetta” di “Il giorno della civetta”? è lui).

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    In questo film, che lui dirige solo in parte, visto che in segreto è diretto dal non più dotato Gianni Siragusa, troviamo anche John Richardson, Dagmar Lassander, Rita Calderoni e Giacomo Rossi Stuart. Per sé, si lascia un ruolo di brigadiere nella caccia all’assassino di prostitute in quel di San benedetto del Tronto.

     

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    Tano, quando lo intervistai per Stracult, mi chiese di dargli una mano col suo nuovo film, un altro noir. Purtroppo non presi nemmeno il trattamento che mi voleva dare.

     

    Divertente anche la commedia ecologica “Animali metropolitani” diretta da Steno con due protagonisti come Senta Berger e Donald Pleasence, ma anche Ninetto Davoli, Mara Venier, Galeazzo Benti e un grande Francesco Scali. Tutto si chiude sulla commedia italo-americano costruita per due star come Rock Hudson e Claudia Cardinale “Ruba al prossimo tuo” di Francesco Maselli, Rai Movie alle 5. A metà film entra in scena addirittura Tomas Milian che fa il rivoluzionario. Tutto il finale bombarolo anticapitalista ideato da Maselli è tagliato nell’edizione più corta, quella americana. Comunque, lungo o corto, italiano o americano il film non funzionò nemmeno allora.

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