I FERRI DEL MESTIERE – UN LIBRO RICORDA GABRIELLA FERRI, LA VOCE DI ROMA – L’INCONTRO CON RENZO ARBORE A PIAZZA DEL POPOLO (“ANNAMO A BALLA’), LUI CHE LA CONSIDERAVA LA NUOVA MAGNANI ANCHE SE LEI NON AMAVA IL CINEMA, LE GIORNATE NEL NEGOZIO DI MARA VENIER A CAMPO DE’ FIORI, STEVIE WONDER CHE SI INNAMORO’ PERDUTAMENTE DI LEI - QUANDO GARINEI SCELSE AL POSTO SUO PER “RUGANTINO” LA MILANESE ORNELLA VANONI E QUEL TOUR IN SUDAMERICA IN CUI… - VIDEO

Ivan Rota per Dagospia

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Gabriella Ferri faceva parte di un gruppo di intellettuali, artisti, giornalisti che si incontrava giornalmente da Rosati a Piazza del Popolo. Un giorno arrivò un ragazzo con una 500 rossa targata Foggia con la R moscia, era Renzo Arbore…”.  Gabriella lo vide e gli disse Annamo a balla’ e da lì nacque una storia che durò due anni. Lui la spinse verso la tv e fu un successo. Lui diceva fosse la nuova Magnani, ma lei non amava il cinema.

La presentazione milanese del libro di Elena Bonelli “Io Gabriella Ferri” (con Daniela Iavarone, presidente degli Amici della Lirica e Nina Zilli) diventa una occasione per ricordare la grande artista romana.

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Melania Rizzoli rammenta di quando Gabriella Ferri passava le giornate nel negozio di abiti usati di Mara Venier a Roma in Campo de’ Fiori tanto che tutti pensavano che il locale fosse della cantante. E poi Stevie Wonder che si innamorò perdutamente di lei. Insieme parteciparono al Festival di Sanremo, ma purtroppo arrivarono penultimi.

La sua voce unica e la sua presenza carismatica hanno incantato il pubblico per decenni. Questa “storia italiana” getta uno sguardo intimo sulla vita straordinaria di questa artista, dall’infanzia nel cuore pulsante di Roma alle fatiche e alle trionfanti performance teatrali.

Gabriella Ferri fece l’audizione per il ruolo di Rosetta in Rugantino ma Garinei non la prese e scelse al posto suo la milanese Ornella Vanoni. Quando la RCA cercava una cantante bionda per una tournée in Sudamerica scelsero Patty Pravo che però diede forfait. Al posto suo allora mandarono Gabriella Ferri. L’artista romana non solo ebbe successo ma conobbe a Caracas quello che tre mesi dopo diventerà suo marito Seva Borzac. Il loro amore durò fino alla fine dei giorni di Gabriella, in provincia di Viterbo, a Corchiano, dove morì il 3 aprile 2004, vent’anni fa. Capelli biondi, sangue testaccino e la voce roca, un graffio strappato dall'anima. Gabriella Ferri è stata la voce di Roma.

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