sarri lotito
Tra Lotito e Sarri è rottura, per la classifica (la Lazio ha 7 punti in 7 partite, con quattro sconfitte l’ultima sabato a San Siro) e per le dichiarazioni del tecnico sul mercato. I Corriere dello Sport riassume la situazione col titolo “Lotito-Sarri mai stati così lontani”.
Scrive Daniele Rindone:
Ha accentuato i fronti di guerra fredda la conferenza stampa di Mau a San Siro. La profondità delle faglie sismiche che hanno squarciato Formello appare insanabile, non ci sono toppe diplomatiche da mettere. Sarri spacca, ma va avanti, non è tipo che si dimette, mai fatto:
«I giocatori indicati non sono arrivati, ho chiesto A, mi hanno dato X e Y». Lotito non rompe, per ora. Ma non può non guardare la classifica e restare sordo a certi attacchi. È imbufalito, non tutti pensano che non sarà sfiorato dall’idea di prendere decisioni clamorose in caso di crollo nonostante il contratto ricco e blindato che lega Sarri alla Lazio (circa 4 milioni l’anno, bonus compresi, fino al 2025).
CLAUDIO LOTITO
Doveva essere la coppia più bella del mercato, si è rivelata una coppia impossibile. E’ continua, da luglio, l’escalation di discordanze e incoerenze tra presidente e allenatore. E’, rimane, è sempre stata e sarà sempre una questione di rapporti di fiducia traditi, di potere. Sarri, senza Tare, aveva creduto (o gli avevano fatto credere) di poter diventare il Ferguson della Lazio. Lotito, supercult della sua gestione, dopo ogni stagione di successo si mette ai comandi con la presunzione di infallibilità, quest’anno riassunta nella definizione «gli acquisti li scelgo io. A Sarri ho chiesto di indicarmi delle posizioni da coprire e non dei nomi».
Questa la risposta che ha fatto infuriare Lotito.
Domanda: Tu hai avallato il mercato della Lazio.
Risposta di Sarri:
IL DITO MEDIO DI MAURIZIO SARRI A UN TIFOSO DEL NAPOLI
«È difficile rispondere. Io sono partito da altri nomi, poi ho detto sì ad altri giocatori. I giocatori che avevo indicato io sai benissimo che non sono arrivati, quindi devo fare con quello che ho a disposizione. Ma nel 95% dei casi un allenatore ti darebbe sempre la stessa risposta».