Dagotraduzione dal Daily Mail
Videogiochi bambini cinesi
Per mettere un freno alle troppe ore che i bambini cinesi dedicano a giocare online, Tencent, gigante dei giochi nazionale, vuole introdurre una nuova tecnologia sulle sue console per impedire ai più piccoli di giocare tra le 22 e le 8 del mattino.
Le regole in Cina sono state introdotte nel 2019 e sono piuttosto rigide sul tema: per giocare i bambini devono registrarsi con ID ufficiali, associati ai loro documenti d’identità e collegati a un database nazionale. Gli under 16 possono giocare troppe ore, e neanche di notte. Nei giorni feriali hanno a disposizione un’ora e mezza, in quelli festivi tre ore. Inoltre i più piccoli hanno limiti di spesa mensili imposti dal governo. Ma molti eludono i regolamenti utilizzando i documenti degli adulti.
Videogiochi bambini cinesi 2
Per questo la Tencent ha deciso di introdurre nei suoi giochi una nuova tecnologia: quando gli utenti giocheranno online per un tempo prolungato, oppure di notte, dovranno sottoporsi a scansione del volto per dimostrare di essere adulti.
Secondo i recenti dati più del 14% di minori, cioè 33 milioni di bambini, sono ossessionati da Internet. La Cina ha più di 800 milioni di utenti Internet e di questi 29 milioni hanno meno di 10 anni. Circa il 70% dei bambini nel paese possiede il proprio smartphone e quasi la metà di quelli con età compresa tra i sette e i nove anni ha accesso a Internet.
La Tencent
Questa tendenza è stata causa di problemi, primo fra tutti l’aumento dei casi di miopia: secondo una stima del 2015, 500 milioni di cinesi soffrono di disabilità visiva: 450 milioni sono miopi.
Uno studio pubblicato a maggio ha avvisato che la dipendenza da videogiochi è un problema per un giocatore su 10 e può causare problemi mentali, sociali e comportamentali. Gli psicologi statunitensi affermano che il 10% dei giocatori – una “minoranza significativa” – gioca in modo dannoso e ne subisce conseguenze negative a lungo termine.