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pubblico del burlesque village italiano
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Valeria Arnaldi per ‘Il Messaggero’
Make up retrò, look curato in ogni dettaglio, tacchi alti. E soprattutto voglia di mettersi in gioco e in mostra, con ironia e creatività, usando il corpo e la grazia di movimenti studiati ad arte per raccontare storie. Seduzione sotto i riflettori al debutto della Summer Edition del Caput Mundi International Burlesque Award -
primo festival nazionale dedicato all'arte del Burlesque, ideato da Albadoro Gala con la direzione creativa di Silvio Cossi - che da venerdì scorso e fino a stasera anima un apposito Burlesque Village, il primo in Italia, nella factory creativa in via di Pietralata. Migliaia gli spettatori e le spettatrici, molti i nomi in cartellone, da Russell Bruner a Kelly Ann Doll, fino a Mad Cat.
A salire sul palco, nuovi talenti da tutto il mondo. «Nelle passate edizioni del festival che si tiene ogni anno in autunno - racconta Albadoro Gala - ho dovuto escludere, per questioni di spazio, alcuni performer interessanti, così ho ideato questa edizione estiva che porterà direttamente alla kermesse quattro o cinque nuovi artisti. Il livello è molto alto, anche da parte delle italiane, che in questi anni sono diventate davvero competitive. Il Burlesque sta crescendo. E si vede».
L'ispirazione per le diverse esibizioni va dal mito della femme fatale, tipico del filone Classic, alle suggestioni più originali del New Burlesque. «Una ragazza svizzera - prosegue - si esibisce con un costume da pupazzo di neve, rivelando poi la donna che lo indossa. In fondo, è il messaggio del Burlesque: in ogni donna c'è una diva». E non solo. Ad affermarsi, infatti, è anche il Boylesque, burlesque maschile.
«Il Boylesque non è più di nicchia, anzi, vanta rassegne dedicate - afferma il performer Azzurro Fumo - Per chi, come me, si esibisce è una grande valvola di sfogo. Appena indosso il costume, mi trasformo come un supereroe, non salvo il mondo ma faccio sorridere».
trixie little e kitty bang bang
Nel programma della manifestazione, pure, concerti, workshop sulla seduzione, body painting, corsi di ballo, Naked Girls Reading, con lettrici vestite solo di gioielli, il concorso Miss Pin Up WW2 e Street Food Parade. Senza dimenticare il Bazar Mundi, mostra mercato con oltre cento tra artisti, designer, collezionisti e perfino una sezione sulle auto d'epoca. Tanti i flash - e i sospiri - per la mostra di abiti-scultura di Albadoro Gala, Baci di Gala. «Cosa manca? - conclude l'ideatrice e madrina del Caput Mundi International Burlesque Award - una vera cultura del burlesque tra la gente. Molti sono ancora diffidenti ma è proprio con i festival che la cultura si crea. Il Burlesque è arte».
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