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    TASSISTA, DOVE SEI? - SEBASTIANO MESSINA: "NON VENIRE A ROMA, PERCHÉ PASSERESTI LA PRIMA GIORNATA AD ASPETTARE IL TAXI" - FRANCESCO MERLO: “DAL PRENDERE UN TAXI AL FARE IMPRESA, LE CORPORAZIONI IN ITALIA RENDONO PESANTE LA VITA: SONO RENDITE DI POSIZIONE CHE HANNO TRASFORMATO QUESTE CATEGORIE IN FAMIGLIE ALLARGATE, TRIBÙ, COSCHE, CON UNA GRANDE FORZA DI RICATTO ECONOMICO ED ELETTORALE”


     
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    CUCU’

    Sebastiano Messina per “la Repubblica

     

    Se abiti a Bolzano e vuoi fare le vacanze all'estero, il passaporto puoi richiederlo solo a gennaio 2024 e lo ricevere – se ti va bene – a Pasqua: ti conviene restare in Italia. Ma non venire a Roma, perché passeresti la prima giornata ad aspettare il taxi. E comunque non venirci oggi perché c'è lo sciopero del trasporto aereo. È la prova che le disastrose campagne dei Meloni Boys sono inutili: basta l'esperienza quotidiana a incoraggiare le vacanze autarchiche. Anzi, a casa propria.

     

    Dalla rubrica delle lettere di “Repubblica”

     

    taxi taxi

    Caro Merlo, di ritorno in treno da Napoli e, abitando a Montesacro, mio figlio, grande fautore e fruitore dei mezzi pubblici, è sceso a Termini tornando a casa in metro più bus. Io, più comodo, sono sceso a Tiburtina per raggiungere casa in taxi. Chi è arrivato prima? Lui, di circa 40 minuti...Non avevo calcolato la fila lunghissima per prendere i taxi che non c'erano.

    Franco Caruso — Roma

     

    Risposta di Francesco Merlo

    Le corporazioni in Italia rendono pesante la vita, dal prendere un taxi al comprare un'aspirina, dall'aprire un negozio al fare impresa, dal bagno in mare alla stipula di un contratto. Si tratti di pescivendoli, che fanno incetta di licenze, o di politici, che si estendono gli stipendi, di balneari, notai, farmacisti o, appunto, di tassisti, le corporazioni sono il filo che ha unito fascismo, regime democristiano e sindacato comunista.

     

    protesta dei tassisti a roma 5 protesta dei tassisti a roma 5

    Sono il tratto distintivo del lavoro italiano, la premodernità, la nostra incapacità di misurarci con il mercato. Infatti, nessuno è riuscito a smantellare le rendite di posizione ei privilegi che hanno trasformato tutte queste categorie in famiglie allargate, tribù, cosche, con una grande forza di ricatto economico ed elettorale.

     

    Le liberalizzazioni, che erano il sogno dell'elettore di centrodestra, furono uno dei tradimenti dei governi Berlusconi e sono state combattute da Meloni e da Salvini più della stessa immigrazione. Credo che alla fine in Italia ci abbiano provato solo Bersani (ministro del governo Prodi) e Mario Monti. Di sicuro, con la destra al governo le corporazioni sono più forti che mai. Ecco, non la fascisteria del saluto romano, ma le corporazioni illustrano quella “eternità del fascismo” che fu denunciata da Sciascia e Pasolini.

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