Estratto dell’articolo di V. Sab. per “il Messaggero”
cabina telefonica
Definitivo addio alle cabine telefoniche. L'Agcom, L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha deciso che il gestore Tim non è più obbligato a garantire la possibilità di fare una telefonata anche se non si dispone di un apparecchio mobile, e potrà smantellare le 19 mila postazioni ancora esistenti.
Saranno salvate solo quelle che si trovano negli ospedali, nelle caserme, nelle carceri e nei rifugi di montagna non coperti dalla rete. Nel 2011 il governo aveva annunciato che erano ancora in funzione 97.376 cabine, che sono state progressivamente smontate perché nessuno le usava più.
È la certificazione della fine di un'epoca, che lascerà un po' di nostalgia alle vecchie generazioni. Nel secolo scorso, prima dell'avvento della telefonia mobile, la cabina telefonica era un sicuro rifugio per tenersi in contatto con il mondo.
CABINA TELEFONICA
[…] A Londra, le famose e iconiche cabine telefoniche sono arrivate nel 1924 e in Italia nel 1952, la prima in piazza San Babila a Milano. Oggi anche la Gran Bretagna sta smantellando le sue cabine che ormai non usa più nessuno, lasciandone solo qualcuna a ricordo di un'epoca. Sono quasi tutte inservibili, piene solo di adesivi che offrono sesso a pagamento.
CABINE TELEFONICHE A LONDRA
Anche in Italia non si può ormai entrare in una cabina telefonica senza munirsi di guanti o di igienizzanti e mascherine avanzati dai tempi del Covid, perché la pulizia e la manutenzione sono solo un ricordo. Eppure c'è stato un tempo in cui erano luoghi piacevoli, indispensabili alle relazioni sociali. […]
cabine telefoniche nel regno unito 8