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    L’ARTE DEL PAPPONE - VIAGGIO NEL “MOONLITE BUNNY RANCH”, IL BORDELLO PIU’ FAMOSO D’AMERICA RACCONTATO NELLA BIOGRAFIA DI DENNIS HOF, IL MAGNACCIA SENZ’ANIMA CHE OPERA LEGALMENTE IN NEVADA


     
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    da www.dailymail.co.uk

    the art of pimp cover the art of pimp cover

     

    Dennis Hof, 68 anni, è il proprietario del “Moonlite Bunny Ranch”, il più famoso bordello legale del Nevada, e il 17 marzo pubblica il suo memoir “The Art of the Pimp”, l’arte del pappone, nato con l’intenzione di togliere qualsiasi connotazione negativa al suo mestiere.

     

    le ragazze del bunny ranch le ragazze del bunny ranch il boss del moonlight bunny ranch il boss del moonlight bunny ranch

    Nelle pagine ricorda il bacio datogli da Marilyn Monroe, che provocò la sua prima erezione. Lui aveva 8 anni e accadde alla “Arizona State Fair”. Da quel momento non fece che fantasticare di voluttuose bionde. Iniziò gestendo cinque distributori di benzina e nel 1972, quando si registrò la crisi del gas, chiuse un accordo con il casino locale: avrebbe messo da parte la benzina per alcune donne, in cambio di servizi sessuali. Scrive: «A quel punto realizzai di avere un problema: mi piaceva scopare e non ne avevo mai abbastanza». Capì che non era tagliato per la monogamia e che si era follemente innamorato delle prostitute. Per un milione di dollari, negli anni ’90, comprò la proprietà a Lyon County, una delle poche zone dove la prostituzione era legale. Si assicurò che le ragazze fossero libere professioniste, indipendenti, in grado di rifiutare clienti e atti sessuali. Le istruì su come gestire gli affari, su come alzare i prezzi. Gli incassi si dividevano a metà.

     

    L’intento di Hof di dare alla sua professione un senso di “famiglia” fallisce miseramente.  Mentre racconta: «Non basta essere un bravo ragazzo, comprare quello che le donne desiderano, insegnare loro come fare tanti soldi. No, devi dare anima e cuore, in ogni momento», in altre parti del libro compaiono le testimonianze non proprio idilliache delle ragazze che lavorano al ranch. Krissy Summers confessa: «Andai a presentarmi, lui disse: “Ciao sono Dennis Hof, togliti i vestiti”. Ero assolutamente terrorizzata. Ero stata solo con un altro uomo prima di lui. E’ un pappone senz’anima».

    dennis hof e le ragazze del bunny ranch dennis hof e le ragazze del bunny ranch

     

    dennis hof arte del pappone dennis hof arte del pappone dennis hof al bunny ranch dennis hof al bunny ranch

    Cami Parker arrivò al bordello che aveva 22 anni: «Le altre ragazze mi avvisarono che, se volevo lavorare lì, avrei dovuto fare sesso con lui». I due iniziarono una relazione. A lui piacevano le magre, lei era in carne, quindi perse tanti chili fino a lamentare disordini alimentari, poi lui l lasciò perché era troppo vecchia. Aveva 23 anni. Lui ne aveva 65.

    A margine si legge anche la “recensione” della psicoterapeuta Sheenah Hankin, secondo la quale Hof rende appositamente gelose le sue donne, fa in modo che se lo contendano, le sfrutta a suo piacimento. E’ un sadico, un narcisista che non tiene conto delle ferite delle sue amanti. Ferite che lui stesso ha generato.

    il moonlite bunny ranch il moonlite bunny ranch BUNNY RANCH BUNNY RANCH BUNNY RANCH BUNNY RANCH

     

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