Estratto dell'articolo di Franca Giansoldati per www.ilmessaggero.it
Marko Rupnik
C'è un bruttissimo caso di abusi che riguarda uno dei gesuiti più famosi al mondo che sta gettando un'ombra inquietante sul pontificato di Francesco e sulla segretezza con la quale la Santa Sede continua – ancora oggi - a trattare vicende del genere. Il religioso che ha abusato di diverse vittime è l'artista padre Marko Rupnik, conosciuto a livello internazionale per i mosaici realizzati nei principali santuari. (…)
Nel giugno di quest'anno una vittima che chiameremo Luisa (ma non è il suo vero nome) è tornata a scrivere ai vertici vaticani (…) per ri-raccontare a 28 anni dalla prima denuncia al Vaticano la sua storia di abusi sessuali, spirituali e psichici nonché di vere e proprie manipolazioni(…)
Marko Rupnik
La donna (…) afferma che tutti i padri gesuiti superiori di Rupnik, «e quanti vennero a conoscenza dei fatti, decisero di coprire tutto con una coltre di silenzio. Fu gioco facile perche io stavo troppo male ed ero completamente sola». Ma ad avvalorare le parole drammatiche di Luisa è la denuncia di un'altra donna, stavolta una religiosa laica che chiameremo Vera.
Anch'essa nel giugno di quest'anno ha preso carta e penna stanca di vedere padre Rupnik in giro per il mondo a pontificare sulla fedeltà al sacerdozio e alla Chiesa. Stavolta a muovere Vera non sono tanto gli abusi sulla sua persona, perchè non è mai stata abusata, ma l'essere stata testimone nel corso degli anni di una valanga di denunce di religiose ed ex religiose per abusi di potere e sessuali da parte del gesuita Rupnik. (…)
Marko Rupnik
Il Vaticano ha aperto tardivamente una indagine per poi chiuderla nel peggiore dei modi: non solo il silenzio tombale su tutta la vicenda, senza rendere note le (miti) sanzioni a cui è andato incontro il gesuita: proibizione dell'esercizio del sacramento della confessione, della direzione spirituale, degli esercizi spirituali e di esercitare attività pubbliche senza il permesso del suo superiore locale - ma pure chiudendo il caso perchè nel frattempo andato in prescrizione.
Marko Rupnik
In una dichiarazione diffusa oggi la curia dei Gesuiti ha spiegato che la Congregazione della Fede ha ricevuto una denuncia nel 2021 nei confronti di padre Rupnik, riguardante il suo modo di esercitare il ministero ma, si precisa, «non era coinvolto nessun minorenne». E' stata così istituita una indagine previa dalla Compagnia di Gesù che ha «immediatamente nominato un istruttore esterno» e alla fine l'ex Sant'Uffizio ha constatato i fatti stabilendo la prescrizione. Il caso si è chiuso nell'ottobre di quest'anno. Se non fosse stato per un sito para vaticano (Silere non possum) la notizia non sarebbe mai uscita dalle sacre mura.
Marko Rupnik PAPA FRANCESCO
La versione fornita dal comunicato dei gesuiti, tuttavia, viene smentita clamorosamente da Vera, la super testimone che ripete che già nel 1998 (quando il reato non sarebbe potuto essere archiviato perchè non ancora prescritto) aveva parlato del caso a padre Francisco J. Egana, allora Delegato per le case internazionali della Compagnia di Gesu a Roma.
«Fu molto gentile e mi ascolto con attenzione, ma dopo quell’incontro non successe niente. Il mio dispiacere fu grande, insieme alla consapevolezza che avevo fatto tutto quello che era in mio potere (…) Come in molti altri casi, la verita sugli abusi nella Chiesa difficilmente trova orecchie pronte ad ascoltare e cuori aperti per trovare soluzioni capaci di prevenire maggiori danni, portare sollievo e guarigione alle anime ferite e guidare coloro che, per varie ragioni, sono stati causa di tanta sofferenza, verso l’equilibrio psico-fisico- spirituale».
Marko Rupnik
Papa Francesco ha ricevuto padre Rupnik in udienza il 3 gennaio di quest'anno ma, come al solito, non è trapelato nulla sull'incontro. La segretezza relativa alla gestione degli abusi continua a regnare sovrana. (…)
Marko Rupnik Marko Rupnik