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    L’ULTIMA (FINTA) CARTA DI SALVINI PER RIENTRARE IN PARTITA: DI MAIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - LA LEGA VUOLE UN NUOVO ESECUTIVO MA PER SOLI QUATTRO MESI CON L'OBIETTIVO DI STERILIZZARE L’AUMENTO DELL’IVA, TAGLIARE IL NUMERO DEI PARLAMENTARI E APPROVARE UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE - E POI ANDARE AL VOTO TRA FEBBRAIO E MARZO 2020…


     
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    Francesca Schianchi per “la Stampa”

     

    LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

    «Se qualcuno mi dice "ragioniamo perché i no diventino sì", miglioriamo la squadra, diamoci un tempo e un obiettivo, io l' ho sempre detto che sono un uomo concreto e guardo avanti». A metà pomeriggio, Matteo Salvini appena uscito dalle consultazioni col presidente della Repubblica offre in diretta Facebook dal Quirinale la sua ultima, disperata apertura ai Cinque stelle.

     

    Accompagnato dai capigruppo Molinari e Romeo, occhi fissi alle telecamere per salutare «chi è qua, chi è a casa, chi è in ufficio, chi è al lavoro», giustifica la crisi di Ferragosto - «l' Italia non può permettersi di perdere tempo con un governo che litiga» - e chiede le urne, «la via maestra». Ma, siccome contatti e trattative tra gli ex alleati del Movimento e il Pd proseguono, alla richiesta di voto subito pone un' alternativa: un altro governo (per pochi mesi) con i Cinque stelle.

    di maio e salvini di maio e salvini

     

    Con un cronoprogramma preciso, e senza escludere un' ipotesi che non è stata avanzata al presidente Mattarella ma che nella Lega considerano possibile: se servisse, investire persino Luigi Di Maio del ruolo di premier.

     

    Un tempo preciso e un obiettivo, dice all' uscita dalle consultazioni. I pontieri della trattativa nel M5S sono stati informati di quali sono le condizioni del leader leghista. L' idea è quella di una nuova partenza, ma per soli quattro mesi, in modo da arrivare a fine anno come da antico progetto di Giorgetti: un' ipotesi che permetterebbe di andare al voto a fine febbraio.

    luigi di maio e matteo salvini. 4 luigi di maio e matteo salvini. 4

     

    E poi, c' è l' obiettivo, anzi, i tre obiettivi: prima di tutto, naturalmente, sterilizzare l' aumento dell' Iva, spauracchio per chiunque governi, visto che avrebbe conseguenze sul portafoglio degli italiani (e quindi sul consenso elettorale). Secondo obiettivo, per tentare i Cinque stelle, il taglio del numero dei parlamentari, il primo degli impegni elencati ieri sera da Luigi Di Maio. Infine, terzo obiettivo, una nuova legge elettorale, necessaria peraltro in caso di taglio dei parlamentari.

     

    Niente di più e niente di meno, quel che serve per affrontare l' autunno e traghettare il Paese al voto in tempi più rilassati. Un ultimo tentativo in cui nel Carroccio continuano a sperare. Contatti diretti tra Salvini e Di Maio in questi giorni non ce ne sono stati, causa il gelo sceso ormai da qualche settimana fra i due. Ma parlamentari e colleghi di governo hanno rapporti quotidiani. E, nel Carroccio, pensano che ci saranno contatti più seri e «ufficiali» nelle ore a venire.

     

    conte di maio salvini conte di maio salvini

    «Un accordo "contro" tra Pd e Movimento Cinque stelle è vecchia politica», insiste Salvini, sperando ancora di riuscire a separare quello sta provando faticosamente a unirsi, contando sul fatto che proprio i due protagonisti principali, Di Maio e il segretario Pd Zingaretti, sono i più scettici sul progetto. «Ritenevo e ritengo che Di Maio abbia lavorato bene», lascia cadere allora nel post consultazioni. Un messaggio distensivo, e pure qualcosa di più: l' ipotesi sul tavolo, se si aprisse una interlocuzione capace di frapporsi a quella parallela col Pd, non ancora offerta direttamente ma girata nel Carroccio, è quella di promuovere il giovane vicepremier a capo di Palazzo Chigi.

     

    luigi di maio e matteo salvini luigi di maio e matteo salvini

    Un' ipotesi ghiotta, per chi potrebbe scippare a Matteo Renzi il record di più giovane presidente del consiglio della storia, e soprattutto per chi dalla trattativa coi dem non è convinto. Tanto che, fanno notare nel Carroccio, nell' elencare i suoi dieci punti irrinunciabili, mai ha citato il Partito democratico. Nell' altro forno, qualcosa sta provando a lievitare: ieri sera l' Assemblea dei parlamentari grillini ha dato mandato a trattare coi dem.

    Ma nelle stanze dei verdi non si arrendono: ancora quattro giorni per provarci.

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