• Dagospia

    CHI NON TROMBA CERCA TROMBE D’ARIA - L’ULTIMA MODA DELL’ESTATE ITALIANA E’ ANDARE “A CACCIA” DI TROMBE D’ARIA DA FOTOGRAFARE - CENTINAIA DI FOTO SUI SOCIAL E GLI SCIENZIATI RINGRAZIANO: LE IMMAGINI AIUTANO IL MONITORAGGIO SUL FENOMENO


     
    Guarda la fotogallery

    Cristina Nadotti per “la Repubblica”

     

    Antonella e Ferdinando, che hanno postato su Twitter le immagini delle trombe d' aria di Ischia e Conegliano non lo sanno, ma stanno rendendo un servizio alla scienza. Non subito, magari. Per ora sono soltanto due tra le centinaia di internauti che in questa estate di vento e temporali hanno scoperto il fascino degli elementi della natura. I vortici scuri che si alzano sul mare delle coste pisane o sullo Stretto di Messina animano i social quanto le immagini delle Olimpiadi. E non è un caso.

     

    TROMBA D ARIA TRA BAGNARA E PALMI TROMBA D ARIA TRA BAGNARA E PALMI

    «Più che un aumento di questi fenomeni c' è di sicuro la possibilità di documentarli - osserva Claudio Rafanelli, climatologo del Cnr - tutti abbiamo a disposizione un cellulare con il quale riprendere quello che un tempo ci saremmo limitati ad ammirare. Ma alla fine di questa estate è logico aspettarsi che le trombe d' aria saranno state più dello scorso anno, in conseguenza della coda lunga degli effetti del Niño nel Pacifico e della grande attività del Sole. Inoltre l' inverno è stato particolarmente mite e così la temperatura del Mediterraneo è alta.

     

    Quando le correnti fredde si insinuano sul mare ecco la formazione delle trombe d' aria».

    TROMBA D ARIA AL LARGO DI SANT ANGELO TROMBA D ARIA AL LARGO DI SANT ANGELO

    I cacciatori di tornado italiani, però, poco si curano del fenomeno fisico. E nei loro post si alternano stupore e paura. «Questa è la natura - dice Rafanelli - bella e pericolosa insieme. Non a caso la catalogazione delle trombe d' aria viene fatta soprattutto in considerazione dei danni che hanno provocato. In Italia questi fenomeni estremi interessano soprattutto il mare e le coste, con rischi limitati per le persone, ma ciò non toglie che sarebbe utile avere un sistema di allerta più efficace».

     

    TROMBA D ARIA SULL AUTOSTRADA MILANO VENEZIA TROMBA D ARIA SULL AUTOSTRADA MILANO VENEZIA

    Su questo punto insiste Marcello Miglietta, meteorologo del Cnr che ha studiato a fondo i tornado in Puglia: «La condivisione di foto di trombe d' aria e tempeste su Internet ci sta dimostrando che il loro verificarsi in Europa è sottostimato. Sono pochi i Paesi europei che dispongono di sistemi per le allerte specifiche ed è tempo che si investa nella istituzione di un organismo per monitorare e sistematizzare ogni documentazione, anche di privati cittadini, sia per il bene della ricerca, sia della popolazione. Nel 2012 in Puglia una tromba d' aria ha fatto una vittima e ha lasciato dietro di sé molti danni».

     

    Fa bene dunque chi si spaventa? E chi si attarda a filmare fino all' ultimo vortice, cosa rischia? «La natura merita rispetto - dice Rafanelli - chi osserva una tromba d' aria deve ricordare che si tratta di un vortice d' aria capace di raggiungere i 200 chilometri all' ora e gli oggetti sollevati possono diventare veri e propri proiettili. Meglio dunque stare al riparo e se l' intensità è notevole allontanarsi dalle finestre. Però la potenza della natura dovrebbe invogliarci a conoscere meglio e di più. Ben vengano i cacciatori di tornado sui social network, se il loro interesse serve a parlare di un fenomeno poco studiato».

    TROMBA D ARIA A CONEGLIANO TROMBA D ARIA A CONEGLIANO

     

    Meglio ancora se le Aurora e i Ferdinando vengono arruolati nelle fila dei ricercatori amatoriali e guidati a unire l' utile al dilettevole. «In ambiente accademico è un dato assodato che il contributo degli utenti all' osservazione dei fenomeni atmosferici sarà determinante in futuro per migliorare le previsioni a brevissimo termine - spiega Miglietta - Ci sono già molti siti che contano proprio sulle informazioni caricate da semplici cittadini.

    TROMBA D ARIA TRA TIRRENIA E MARINA DI PISA TROMBA D ARIA TRA TIRRENIA E MARINA DI PISA

    Nel caso delle trombe d' aria arricchire la statistica sarebbe più che mai utile, abbiamo riscontro di tornado in Italia che risalgono fino al XIX secolo, ma si tratta di rilevamenti sporadici». I Ferdinando e le Aurore sono dunque chiamati a raccolta, per dimostrare che il loro interesse per la tempesta sul mare non si limita alla delusione per un giorno in spiaggia rovinato.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport