Simona Romanò per www.leggo.it
RUBY RUBACUORI IN TRIBUNALE
«Giudizi morali sovrapposti a giudizi tecnici e moralismo a piene mani su comportamenti privatissimi». Sono le fondamenta sulle quali si basano le accuse del processo Ruby ter, secondo gli avvocati che oggi, mercoledì 20 luglio, hanno svolto le arringhe difensive nell’udienza nell’aula bunker di San Vittore.
Sono 27 le persone che sono state ospiti delle cene e dei dopocena del Bunga Bunga e sono accusate di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari, con Silvio Berlusconi, per aver ricevuto denaro e regali dal Cavaliere a partire dal 2011, affinché non dicessero la verità su cosa realmente accadeva ad Arcore nei processi Ruby uno e due.
RUBY RUBACUORI IN TRIBUNALE
«Su questo processo c’è una densa nebbia che ha sovrapposto giudizi morali a giudizi tecnici. Se togliessimo questa lente, ci renderemmo conto dell’assoluta irrilevanza dei fatti», dice l’avvocato Patrizia De Natale che difende Lisney Barizonte, la cubana, oggi 36enne, che è stata ospite a Macherio e per la quale i pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano hanno chiesto 3 anni e sei mesi di reclusione per le due accuse. «Perché una persona dovrebbe farsi pagare per mentire su toccamenti, baci, sulla famosa statuetta di Priapo, ovvero su fatti che non costituiscono reato e poi dichiarare in aula il prezzo della corruzione, ossia di aver avuto denaro?».
RUBY RUBACUORI IN TRIBUNALE
Le ragazze hanno ammesso di aver ricevuto denaro costantemente. Lo stesso Berlusconi lo dichiarò apertamente sostenendo che fosse «un aiuto economico perché, a causa della vicenda Ruby, avevano subito danni pesanti e non riescono più a lavorare». «Il danno all’immagine di queste ragazze è stato incalcolabile, erano additate come prostitute per essere andate a cene normalissime».
«Non parlerò dei fatti, perché a me di cosa fa la gente a letto non importa, per me puoi andare a letto con uomo, con una donna, con uno scimmione, con chi vuoi». È l’arringa show dell’avvocato Ivano Chiesa, legale di Aris Espinosa e Ioana Visan, due delle ospiti delle serate di Arcore. «Allora dobbiamo discutere di cosa fa uno nella camera da letto?», aggiunge Chiesa.