Valentina Santarpia per www.corriere.it
GIUSEPPE CONTE
Lo spread tra Btp e Bund schizza a 260 punti base dai 244 punti segnati in avvio di giornata. Il differenziale è risalito a quota 260 per la prima volta da metà gennaio, scontando il crollo dell’attività manifatturiera italiana ai minimi da cinque anni e mezzo rilevato dall’indice Pmi, all’indomani dei dati Istat sul Pil che hanno certificato la recessione tecnica dell’Italia. Si impenna anche il rendimento dei decennali italiani che ieri, per la prima volta da luglio 2018 era tornato sotto la soglia del 2,6% e adesso è tornato al 2,74%
CONTE: «C’È ENTUSIASMO E FIDUCIA»
Ma il premier Giuseppe Conte non sembra preoccupato: «Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. L’Italia ha un programma di ripresa incredibile. C’è tanto entusiasmo e tanta fiducia da parte dei cittadini e c’è tanta determinazione da parte del governo», ha detto in un’intervista a «Povera Patria» in onda stasera su Raidue.
giuseppe conte a piazza affari 12
Critico il Pd Andrea Marcucci: «Conte straparla, il programma incredibile di cui parla è semplicemente non credibile. L’anno bellissimo, per la propaganda M5S, è eternamente il prossimo, per ora purtroppo è solo l’anno della recessione, dell’isolamento in Europa, dell’assistenzialismo che prende il posto del lavoro, delle tasse senza investimenti». Critiche anche da Forza Italia: «O sono impreparati o sono portatori di disgrazie- dice Maurizio Gasparri- Gli esponenti del governo si erano appena vantati della riduzione dello spread che oggi questo indice è immediatamente e rapidamente risalito. Perché la situazione economica italiana è in totale disordine».