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LOCALI FATTI AD ARTE - I 20 RITROVI PER GLI AMANTI DELL’ARTE CONTEMPORANEA NEL MONDO - DAL “MAX FISH” DI NEW YORK AL “798 ART DISTRICT” DI PECHINO, DALLO “SKETCH” DI LONDRA ALLE “CATACOMBS” DI PARIGI

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Da http://news.artnet.com

 

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Da quando la maggior parte delle persone si sbraccia tra 5 e 9 lavori diversi e passa quasi tutto il suo tempo tra un impegno e l’altro, il tempo libero diventa sempre più sacro. Quali sono i posti migliori dove trascorrerlo? E per chi ama l’arte, soprattutto contemporanea quali sono i cosiddetti “hot spot”, i punti di ritrovo sparsi per tutto il mondo?

 

Per chi ama viaggiare e godersi i luoghi in maniera non tradizionale, ecco una lista in ordine sparso di alcuni locali imprescindibili in giro per il mondo. Dagli Stati Uniti all’Europa, dal Sudamerica all’Asia e al Canada, i punti dove mettere una crocetta sulla vostra mappa “a caccia di arte”…

 

Stati Uniti

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“Beverly’s”, New York. A Chinatown è il posto migliore dove andare dopo gli opening delle gallerie del Lower East Side. Raccoglie artisti ed esibizioni d’arte a rotazione.

 

“Kappo Masa”, New York. Ha aperto proprio sotto la Gagosian Gallery di Madison Avenue, per mano dello chef superstar Masa Takayama e dell’uomo d’affari Larry Gagosian. Una tana ideale per chi ama il sushi e il mondo dell’arte.

 

“Max Fish” New York. Il leggendario bar dell’arte nel Lower East Side di New York. Nel luglio 2013 ha riaperto i battenti in una sede più grande a Orchard Street. Nel suo periodo di massimo splendore, era frequentato da artisti locali e star del cinema, come Ethan Hawke, Johnny Depp, Moby e gli Scissor Sisters.

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“Wynwood Art District”, Miami. Attrae sempre più folle di visitatori e con il suo imponente murales all’esterno, è una mostra permanente.

 

“Mandrake”, Los Angeles. Nascosto in un emergente quartiere artistico, questo locale ha prezzi ragionevoli, personale cordiale e uno spazio espositivo per mostre d'arte.

 

“Hyperion Tavern”, Los Angeles. Artisti che si esibiscono al chiaro di luna, lampadari che pendono dal soffitto e vecchi libri della biblioteca a muro.

 

Canada

 

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"No name bar" a Montreal, Québec. Non ha un nome ufficiale, ma la gente del posto lo chiama “The Emerald Bar” (per il colore verdastro dell'interno). Questo bar speakeasy (il nome dato ai locali durante il proibizionismo) ha ottimi drink, baristi baffuti alla moda e un'atmosfera d'altri tempi.

 

“Datcha”, Montreal. Con tanto di pista da ballo e intimo angolo fumatori, è il luogo perfetto per la folla di artisti che ama perdersi nella notte, accompagnati dai migliori dj della città.

 

Asia

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“Benesse Art Site”, Naoshima, in Giappone. Naoshima Island non è solo una tappa, è una destinazione. Nota per i suoi numerosi musei d'arte contemporanea e installazioni, l'isola giapponese è un'oasi culturale.

 

“Ando”, Seoul, Corea del Sud. È un enorme negozio di arredamento industriale, costruito in un quartiere artistico emergente. Completo di zona caffè, lo spazio è frequentato dall’industria cinematografica e dai mecenati d'arte per il suo ambiente intimo e privato.

 

“798 Art District”, Pechino, Cina. In un quartiere costellato di edifici militari dismessi che si sono trasformati in ritrovi artistici molto popolari, tra gallerie, bar e negozi.

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Europa

 

“Sketch”, Londra. Un multipiano eclettico che dispone di cinque diversi spazi a tema per il pranzo, il tè del pomeriggio o un drink serale. La spazio ristorante è stato recentemente ridisegnato dall'artista David Shrigley. Il locale è anche conosciuto per i suoi famosi bagni a forma di uovo.

 

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“Catacombs”, a Parigi. È una rete sotterranea di tunnel, il cui nome viene dai sei milioni di scheletri parigini che dai cimiteri traboccanti vi furono trasferiti nell’’800. Anche se attrae molti turisti, gran parte dei tunnel sotterranei ospitano una rete di gallerie abbandonate, dove la comunità segreta di artisti di strada si radunano per bere.

 

“Pauly Saal”, Berlino. Il ristorante, situato in un’ex scuola femminile ebraica, condivide il suo spazio con un altro ristorante, un museo e diverse gallerie. Un punto di ritrovo in stile art déco che presenta diverse opere d'arte contemporanea.

 

“New Theater”, Berlino. È un bar e uno spazio teatrale gestito dagli artisti Calla Henkel e Max Pitegoff. Se siete alla ricerca di un posto intimo e lontano dai turisti, è il luogo ideale per socializzare con gli artisti e gli amanti del teatro.

 

Sudamerica

 

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“Viña Vik”, a Millahue, in Cile. Un hotel in cima a una collina, pieno di opere d’arte e circondato da una vigna. L'architetto Marcelo Daglio ha creato 22 suite, tutte piccoli gioielli. A vostra disposizione anche un centro benessere con trattamenti che utilizzano l’uva della propria vigna.

 

“Colomé”, Argentina. Questo vigneto e museo privato si trovano su una montagna in Argentina. Il museo è l'unico dedicato esclusivamente a James Turrell ed è la più antica azienda vinicola in Argentina e il vigneto più alto del mondo.