MARCHINI
1. MARCHINI SU STORACE: «LUI FASCISTA DE CORE»
E. Men. per il “Corriere della Sera”
La «strana alleanza» tra Alfio Marchini, famiglia comunista, nonno partigiano, e Francesco Storace, ex missino, leader de «La Destra», prende forma. E le linee di comunicazione sono aperte da tempi non sospetti. Lo rivela lo stesso Marchini: «Chiamai Storace a giugno e gli dissi: “Tu che sei un fascista autentico, vero, de core , dimmi qual è la differenza tra la destra sociale e le cose che dico io per Roma”».
francesco storace (2)
Risultato? «Lui, erano i tempi di Mafia Capitale, mi fece una battuta: “A Marchi’, per parlare con qualcuno con passione politica ci sono due opzioni: o te, oppure vado a Piazzale Clodio...». Si cercano convergenze sul programma.
Dice Marchini: «Voglio disarticolare questo fantoccio politico dove dietro una finta ideologia non c’è nulla: destra e sinistra che litigavano dandosi dei fascisti o dei comunisti e poi si spartivano tutto, il M5S stava per entrare nella giunta Marino se non avesse chiamato Casaleggio».
ALFIO MARCHINI COL NONNO
Storace replica: «Non voglio che la gente indossi la camicia nera, ma chiedo rispetto per la storia e la cultura. Sto lavorando a un’opera, le 100 grandi opere dell’epoca fascista. Non mi si chieda di fare antifascismo, perché per me è stato un momento di divisione». E il nonno di Alfio partigiano? «Ora in coalizione c’è pure quello della Mussolini...». Appoggerà Marchini? «La scelta più razionale, se c’è accordo sulle cose da fare».
POLVERINI
2. POLVERINI: «GIORGIA LONTANA DALLA DESTRA PER COLPA DEL CARROCCIO MARCHINI STA BENE CON NOI»
P.D.C. per il “Corriere della Sera”
A Roma per cominciare, come nel resto d' Italia in futuro, serve «un centrodestra che non si presenti con le posizioni estreme di Salvini e ora anche di Giorgia Meloni». Renata Polverini, deputata azzurra, che della destra è stata bandiera e del Lazio presidente di Regione, prende le distanze dalla ex collega di partito e sposa senza riserve la candidatura di Alfio Marchini: «È un' ottima opportunità per noi ed era la nostra prima scelta dall' inizio».
ALFIO MARCHINI
La sensazione però è che stiate «puntellando» Marchini a destra con la Mussolini capolista e l' alleanza con Storace.
«Alessandra ha una grandissima popolarità, siamo contenti che abbia dato la sua disponibilità, e Storace è stato respinto dalla Meloni. Sbagliando, perché anche lui è stato parte della storia del centrodestra, e sta benissimo nel centrodestra che vogliamo ricreare».
SALVINI MELONI 1
In effetti, tranne Meloni, molta destra romana è schierata con Marchini...
«È verissimo: An è qui, con noi, con Marchini, non è Meloni ad aver raccolto l' eredità di un partito che ha tanti volti e tante personalità. Il problema della Meloni è Salvini: è lui che la allontana dalla destra in cui lei ha sempre militato, quella destra che è qui con noi».
Ma non crede che così si rischi l' effetto opposto, e l' allontanamento di elettori centristi da Marchini?
«Non mi sembra sinceramente che Marchini non si senta a proprio agio con noi. Questa resta una coalizione moderata, è il centrodestra che vogliamo prevalga nel futuro».
Ma se al ballottaggio arrivasse la Meloni, lei personalmente la voterebbe anche senza apparentamenti?
«È davvero troppo presto per dire chi arriverà al ballottaggio, la vera partita comincia adesso.
MARCHINI
Ma è chiaro che se ci fosse una sfida tra Meloni e Raggi o Giachetti non ci sarebbe dubbio: i nostri elettori voterebbero per lei. Ma probabilmente accadrà il contrario, e sarà lei a dover dire se sostiene Marchini».