giorgia meloni marco travaglio

"I CLOWN DELLA COSIDDETTA DESTRA SONO DAVVERO CONVINTI DELLE CASTRONERIE EVERSIVE CHE DICONO" - MARCOLINO TRAVAGLIO HA PRESO GUSTO NEL RANDELLARE IL GOVERNO MELONI SULLA "INUTILE CAMPAGNA D'ALBANIA" - "SE UN GIUDICE DÀ LORO TORTO VUOL DIRE CHE È COMUNISTA, FA POLITICA, 'ESONDA', COME HA DETTO "MEZZOLITRO NORDIO" - "IL 'CORRIERE' SPACCIA L’AGGRESSIONE SOVVERSIVA DEI MELONES ALLA MAGISTRATURA PER UNO 'SCONTRO GOVERNO-TOGHE'. COME TITOLARE SULLA DONNA DI SAN SEVERO UCCISA DAL MARITO A PISTOLETTATE 'SCONTRO FRA CONIUGI'"

Marco Travaglio per "Il Fatto Quotidiano"

 

marco travaglio giorgia meloni

Dopo 30 anni di berlusconismo con o senza B., è probabile che i clown della cosiddetta destra siano davvero convinti delle castronerie eversive che dicono. Se un giudice dà loro torto su qualunque tema dello scibile umano, vuol dire che è comunista, fa politica, “esonda” (Mezzolitro Nordio) e complotta con la Schlein (capace di cose serie come i complotti: come no).

 

Segue il solito armamentario di slogan berlusconiani prêt-à-porter, tipo che “i magistrati hanno solo vinto un concorso” (e che dovevano fare: perderlo?) e, “se vogliono fare politica, devono farsi eleggere” (infatti fanno indagini e sentenze, riservate per legge a chi non si fa eleggere).

 

cpr albania

Il povero Tajani spiega il diritto, ma soprattutto il rovescio, ai giudici di Roma che hanno bocciato il trattenimento dei 16 migranti in Albania: “La separazione dei poteri è uno dei principi fondamentali dello Stato di diritto”. Già, ma lui non sa cosa sia: separazione dei poteri significa che quello giudiziario è indipendente dal legislativo e dall’esecutivo, non che è ai loro ordini.

 

Il tapino vuole pure regalare a Elly “l’opera omnia di Montesquieu”, che lui o non ha letto o non ha capito. Poi c’è il Corriere che, come ai bei tempi di B., spaccia l’aggressione sovversiva dei melones alla magistratura per uno “scontro governo-toghe”. Come titolare sulla donna di San Severo uccisa dal marito a pistolettate “Scontro fra coniugi”.

 

CARLO NORDIO

La verità è che la campagna d’Albania, oltre a costare un occhio e servire a nulla, era già nata illegale. E lo è ancor di più dopo la sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre, che ha ristretto il concetto di “Paese sicuro” per i rimpatri. Sentenza vincolante per tutta la Ue, che nessun decreto Nordio potrà ribaltare o aggirare, a meno di uscire dall’Ue (ma neanche: la magistratura inglese ha respinto varie volte le deportazioni di migranti in Ruanda decise dal governo Sunak).

 

Dal 4 ottobre i giudici di tutta Italia ed Europa non fanno che bocciare i trattenimenti di migranti per rispedirli in Paesi esclusi dalla (minuscola) lista di quelli “sicuri”.

 

CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA

Strano che i giuristi per caso del governo non lo sapessero: sennò si sarebbero risparmiati il tragicomico viaggio di andata e ritorno dei famosi 16 in Albania. E ora, anziché annunciare inutili decreti votati al fiasco, smantellerebbero i due centri di raccolta albanesi, destinati a restare semideserti.

 

P.s. Giulia Bongiorno, al processo Open Arms, racconta che l’Ong nell’agosto 2019 non voleva far sbarcare i migranti, ma “far cadere Salvini. E Salvini è caduto”.

 

giorgia meloni carlo nordio

Qualcuno – magari Salvini – dovrebbe informarla che il suo leader e cliente non cadde: sfiduciò il governo Conte per “andare alle elezioni anticipate a settembre” e governare con “pieni poteri”.

L’ennesimo autocomplotto.

CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA CARCERE ALBANIA PER CHI COMMETTE REATI NEI CPRCENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA