fabrizio corona discoteca piacenza

TE LA DO IO LA ''NUOVA VITA'' DEL REDENTO! - ALTRO CHE 13 ANNI DI GALERA: CORONA TORNA A FARE SERATE IN DISCOTECA, TUTTO COME PRIMA - E A PIACENZA, QUINDI IN UNA REGIONE DIVERSA DA QUELLA DEI SERVIZI SOCIALI DI DON MAZZI

Elisa Malacalza per www.liberta.it

 

fabrizio corona l altro village piacenzafabrizio corona l altro village piacenza

Eccola, la “nuova vita” di Fabrizio Corona: è iniziata a Piacenza, che già aveva avuto tra le sue l’alluvione, la crisi economica e la nebbia. Ci mancava ora solo il ciclone dell’ex paparazzo.

 

L’homo novus è stato accolto alla discoteca “L’Altro Village” di Piacenza da un popolo che, in alcuni casi, si è fatto pure due ore e mezza di macchina per vedere quello che hanno definito un “novello Robin Hood”.

 

Non si sa quali poveri abbia aiutato, per essere stato accostato al celebre eroe popolare inglese. Di certo l’ex agente fotografico venerdì sera ha voluto dimostrare con la sua presenza di essere caduto in piedi.

 

fabrizio corona a piacenzafabrizio corona a piacenza

E a testimoniarlo non era solo la sua presenza patinata da copertina (capelli perfetti e lucidi, naturalmente abbronzato, mai un sorriso, solo un accenno di battito di mani alla partenza de “La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio…”, cioè di Se mi lasci non vale del grande Julio Iglesias) ma anche il fatto che ci sarebbe stato un permesso del Tribunale di sorveglianza di Milano a garanzia della comparsata nel Piacentino di questo Messia postmoderno, che non riesce neppure a fare un cenno quando le donne - chissà poi perché - gli gridano stipate e compresse nel corridoio della discoteca «Io ti amooooo».

 

Abbiamo pure provato a chiedere loro, appunto, il perché, e ci è stato risposto qualcosa che aveva a che fare con un personaggio che pare aver pagato troppo per le sue colpe, poveretto, diventando per alcuni un’icona di un’Italia che va a rotoli, e continua a rotolare comunque, se fatta la legge si trova l’inganno.

 

fabrizio corona  l altro village piacenzafabrizio corona l altro village piacenza

Gli organizzatori della serata hanno spiegato subito che la Questura ha voluto verificare i permessi di “Robin Corona”: tutto in regola, doveva solo rientrare a casa per le 2.30. Anche se Piacenza, almeno finchè non ci sarà un referendum, è in Emilia e non nella Lombardia dove Corona sarebbe dovuto restare (tra l’altro pare che anche Milano pulluli di discoteche, almeno così dicono) e anche se gli orari, almeno stando a quanto detto dal giudice una settimana fa, sarebbero dovuti essere diversi. Poco male.

 

Siamo in Italia e anche un affidamento ai servizi sociali sul territorio da parte di un tribunale può veder le carte mescolate: che uno debba andare a trovare la nonna malata o a fingere quasi fastidio per le riprese (vietati i video, ok, sì solo a qualche selfie ma con persone selezionate) in una discoteca è la stessa cosa. Il permesso si può ottenere. «E pensare che una mia assistita solo per essere tornata a casa un quarto d’ora dopo l’orario fissato dal giudice, a causa del traffico, è stata arrestata…» ha commentato col cuore infranto un avvocato piacentino, anche lui all’Altro Village.

 fabrizio corona e silvia provvedi de le donatella. 2 fabrizio corona e silvia provvedi de le donatella. 2

 

Corona è arrivato prima delle 23, mentre al piano superiore della discoteca c’erano pure i bambini di una squadra piacentina. Ad ogni modo, si è seduto al suo tavolo, con i legali e i manager, ha mangiato prodotti piacentini, coppa, salame e così via. A giugno Corona era uscito dal carcere ottenendo l’affidamento in prova ai servizi sociali nella comunità Exodus di Lonate Pozzolo (Varese) di don Antonio Mazzi.

 

fabrizio coronafabrizio corona

La presenza in discoteca - così dicono indiscrezioni - sarebbe in qualche modo collegata alla presentazione del docufilm Metamorfosi, una pellicola sulla sua vita già presentata a Milano, con lui in sala (ottenuto il permesso). Corona dovrebbe ancora scontare 5 anni di pena. Intanto si aspetta ancora la metamorfosi.

 

Non tanto del Corona, il quale aveva permessi in regola e ha detto sì a un invito di una discoteca che, comunque, ha fatto il colpaccio. Quanto di un sistema camaleontico che fatta la “legge”, ogni volta, trova sempre anche il suo inganno. La storia di Corona tornato in discoteca insegna che, alla fine, si può fare ciò che si vuole. Benvenuti.

fabrizio corona al suo arrivo nel cinema del centro di milano per la proiezione del film documentario 'metamorfosi' e62c4c57fabrizio corona al suo arrivo nel cinema del centro di milano per la proiezione del film documentario 'metamorfosi' e62c4c57fabrizio corona al salone white settimana della moda  4fabrizio corona al salone white settimana della moda 4