DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
Luigi Mascheroni per “il Giornale”
Le cose più cattive, e più vere, sia sul mondo in cui viviamo sia sulla gente che ci circonda, si possono dire in due modi. O scherzando, facendo però finta di dirle sul serio, come fanno i comici da cabaret.
O dicendole sul serio, facendo però finta di scherzare, come fanno gli scrittori satirici. Anche le forme sono due: o la battuta sul palco o la voce di un dizionario.
Ecco, Giuseppe Culicchia, che non è un comico (anche se i suoi reading a volte lo sono) ma uno scrittore, ha scelto di dire cose divertenti, e a volte ferocissime, stando sul palco di un libro Einaudi, ma infilandole dentro un «Dizionario della nostra stupidità», che è il sottotitolo del suo divertentissimo pamphlet alfabetico Mi sono perso in un luogo comune (Einaudi).
Siamo nell' area intellettuale del Castigat ridendo mores, se «intellettuale» non fosse già di per sé una parola che fa ridere, e tutto quanto non fosse un insopportabile luogo comune. Perché non c' è nulla di più banale dal punto di vista linguistico e più stupido dal punto di vista culturale di un luogo comune (a parte forse il «politicamente corretto», con cui peraltro a volte coincide). Comunque.
Giuseppe Culicchia - romanziere, traduttore, torinese, granata, flaubertiano - riesce a smascherare tutta la superficialità, l' ignoranza e l' ipocrisia che serpeggiano nei nostri discorsi, infestando la società, dalla politica alla vita quotidiana, dai salotti cultuali al tinello di casa (esempio, Vicini di casa: «Sempre normali, specie quando commettono una strage»).
Nei luoghi comuni è facile perdersi, e attraverso le voci di un dizionario è facile trovare il modo giusto di dire cose scomode. Ecco perché un «dizionario dei luoghi comuni» è un libro a doppio taglio. E alla fine, tutti restano feriti.
Culicchia ferisce dentisti, politici, commercianti («Tutti ladri»), omosessuali (Deviati: «Un tempo lo erano gli omo... pardon, i gay. Lo possono essere i servizi segreti»), Ebrei («Autoproclamatisi popolo eletto, sono vittime di razzismo. Dopo quello che hanno passato, hanno sempre ragione...
DIZIONARIO DELLA NOSTRA STUPIDITA CULICCHIA
Tenere presente che qualsivoglia critica anche minima alla politica estera dello Stato di Israele comporta l' iscrizione d' ufficio nella lista degli antisemiti»), i tic dell' informazione (Estate: «Quella in corso è sempre la più calda del secolo»), le fobie salutiste (tutto fa venire il cancro), il conformismo dell' anticonformismo (si veda la voce Canne ad esempio)...
Un eccellente manuale della cultura italiana, alla fine: per sopravvivere alla condanna di essere italiani.
2. DA "ACIDE" A "ZOMBI" LE PAROLE CHE SERVONO PER ESSERE STUPIDI
Giuseppe Culicchia per “il Giornale”
ACIDE Possono esserlo le piogge o le donne, queste ultime specie dopo i quarant' anni.
ALLEVI Genio del pianoforte. Ogni volta che m' imbatto in una sua performance ripenso a quel cartello nel saloon del Far West, Non sparate sul pianista. E perché?
BALLERINI Tutti omo... pardon gay.
CENTRI SOCIALI Frequentarli in giovane età, fare uso di sostanze illegali, vestirsi e acconciarsi da giovani alternativi.
Non lavarsi. Organizzare riunioni e manifestazioni per la legalizzazione delle sostanze illegali. Dichiararsi sempre contro tutto e contro tutti. Se si viene a conoscenza dell' apertura di un circolo di Destra, dargli fuoco prima dell' inaugurazione in nome della democrazia. In caso di problemi con l' autorità giudiziaria, chiamare lo studio di papà.
D' ALEMA Il politico di Sinistra più intelligente. Citare la resurrezione di Berlusconi, il fallimento della Bicamerale e la demolizione dell' ex Partito comunista più forte d' Occidente. Domandarsi quanto sono intelligenti gli altri. Capire molte cose.
EATALY Sinonimo di eccellenza italiana. Ha sostituito come luogo di aggregazione le antiche Case del Popolo, ibridandole col concetto di supermercato deluxe. Provvede al catering per il Partito democratico. Confrontare i prezzi.
ECOMOSTRI Ornano il Bel Paese.
FIDANZARSI A MILANO Ricordarsi che di norma lui deve regalare a lei un anello di diamanti di Cartier, mentre lei deve regalare a lui un orologio Rolex.
FIDANZARSI A ROMA Ricordarsi che di norma lui deve regalare a lei un motorino, mentre lei deve regalare a lui un motorino. Altrimenti quando si vedono?
FRECCERO Genio della televisione.
FRIGORIFERI Si vendono agli eschimesi.
GAFFE Anni fa, un tipo che doveva presentarmi in pubblico esordì così: «Ed eccoci finalmente con l' autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo». È anche per questo che non faccio più presentazioni, ma solo reading comici. Però sto migliorando.
INGEGNERI Un tempo avevano il lavoro assicurato. Oggi non più. Ciononostante, augurarsi che il proprio figlio lo diventi e che la propria figlia ne sposi uno, a meno che non si sia così fortunati da aver messo al mondo un calciatore o una velina.
ITALIA Il Bel Paese. Vi sono accampati gli italiani. Massimo produttore mondiale di eccellenze italiane.
LONG VEHICLE Apporre l' adesivo che reca questa scritta, concepito per gli autotreni, sul retro della propria Ape Piaggio. Riderne compiaciuti.
MANOVRA La più pericolosa, con l' inversione di marcia a U, è quella finanziaria.
MASSA Sempre anonima. La si evoca quando si parla di consumatori o di imbecilli.
ORO Il mattino ce l' ha in bocca. E anche gli zingari.
OUTLET Sono convenienti. Rifilano fondi di magazzino. Ci si può stare tutto il giorno e ci sono anche gli spazi per i bambini.
PAGLIAI Danno un senso non solo utilitarista all' esistenza degli aghi.
PARIGI La Ville Lumière. È molto cara ma vale sempre la pena, di una messa o di un viaggio. Occorre dire di essere stati al Louvre. Rimarcare quanto si sia rimasti delusi dalle dimensioni della Gioconda. Luogo ideale per iniziare una storia romantica. Ma anche, da ultimo, per realizzare una serie di attentati.
SCAMBISTI Non lavorano per le ferrovie.
TUNNEL Citarlo quando si parla di droga. Non se ne esce facilmente.
UBER Un tempo, nella forma con la dieresi, era seguito da «Alles», e metteva in ansia tutti i paesi confinanti con la Germania. Ora mette in ansia i taxisti e i loro famigliari.
ZOMBI Definirsi come tali al termine di una nottata trascorsa in un locale notturno.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA…
DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE…
“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…