bello figo giulia innocenzi

COME TRASFORMARE UN PIRLA IN UN MARTIRE - A ROMA ANNULLATO PER MINACCE L’ENNESIMO CONCERTO DI “BELLO FIGO” E GIULIA INNOCENZI SOLONEGGIA: “VIVIAMO IN UN PAESE DOVE C'È UNA PERSONA A CUI È IMPEDITO DI ESIBIRSI PER COLPA DI QUATTRO SFIGATI FASCISTI. IO NON CI STO, INTERVENGA MINNITI. OGGI SUCCEDE A BELLO FIGO, DOMANI POTREBBE SUCCEDERE A TE”

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BELLO FIGO E GIULIA INNOCENZIBELLO FIGO E GIULIA INNOCENZI

1 - OGGI A BELLO FIGO, DOMANI A TE. MINISTRO MINNITI INTERVENGA!

Dalla bacheca facebook di Giulia Innocenzi

 

Annullato l'ennesimo concerto di Bello FiGo SWAG, questa volta a Roma. La questione qui non è se le sue canzoni siano di vostro gradimento. Il punto è che viviamo in un paese dove c'è una persona a cui è impedito di esibirsi per colpa di quattro sfigati fascisti. Io non ci sto, e dico che è ora che intervenga qualcuno dal ministero degli Interni. Ministro Minniti, se ci sei batti un colpo! O vogliamo dire che in questo paese non vige la libertà d'espressione, e che dei facinorosi possono decidere chi ha diritto di parola in questo paese? Oggi succede a Bello Figo, domani potrebbe succedere a te.

 

2 - "MINACCE INACCETTABILI", ANNULLATO IL CONCERTO DI BELLO FIGO A ROMA

Mauro Favale per www.repubblica.it

 

BELLO FIGOBELLO FIGO

Doveva essere il concerto per rilanciare il tour, dopo gli annullamenti di Brescia, Borgo Virgilio in provincia di Mantova e poi Legnano. E invece, Bello FiGo, il giovane rapper di origini ghanesi, in Italia da 10 anni, non potrà esibirsi nemmeno a Roma, negli ex Magazzini generali a Ostiense che avrebbero ospitato la sua esibizione sabato prossimo, 4 febbraio.

 

A costringere gli organizzatori allo stop, così come già avvenuto in Lombardia il mese scorso, sono state le minacce di cui Paul Yeboah, 21 anni, residente a Parma, un fenomeno da milioni di visualizzazioni su YouTube, è oggetto da tempo e che gli sono state rivolte anche a Roma. A fermare il suo concerto nella capitale è stata la piccola sigla di estrema destra “Azione Frontale” che qualche giorno fa aveva appeso un grande striscione all’esterno del locale dove Bello FiGo avrebbe dovuto esibirsi. “Roma non ti vuole”, l’enorme scritta a caratteri cubitali in quello che ormai viene riconosciuto come “fascio-font”.

BELLO FIGOBELLO FIGO

 

Poi una campagna sul web di insulti diretti contro il rapper che da tempo gioca sui luoghi comuni della destra rispetto ai profughi “ricchi”, che vivono “negli alberghi a 4 stelle” e pretendono il wi-fi. La sua hit, “No pago affitto”, è stata ascoltata già oltre 9 milioni di volte sempre su YouTube. La notorietà fuori dal web è arrivata con la partecipazione, in contraddittorio con Alessandra Mussolini, alla trasmissione di Rete 4 “Dalla vostra parte”.