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BACK TO “STUDIO 54”! - SERATE DI SESSO, FOLLIA, GLAMOUR NELLA DISCO DI NEW YORK – “UN’INSALATA TOSSICA” DI GAY, LESBICHE, TRANS, COCAINOMANI (TUTTI), DIVI DEL CINEMA E DELL'ARTE, RAGAZZINI DEL BRONX, PER SENTIRSI UNA STAR IN MEZZO ALLE VERE STAR (LIZA MINNELLI, TRUMAN CAPOTE, WARHOL, MICHAEL JACKSON) – NELLE SALE USA IL DOCU-FILM SULLA STORIA DEL LOCALE CHE APRI' LE PORTE AI FANTASTICI ANNI 80 - VIDEO
Cinzia Romani per il Giornale
Era il posto giusto, nel momento giusto. Alla fine degli anni '70, mentre tramontava la guerra in Vietnam, gli americani erano stanchi di essere seri: volevano diventare frivoli e selvaggi. Lo Studio 54, un posto dove la discoteca sposava la depravazione, provvedeva a soddisfare il bisogno di follia e di glamour circolante nell' aria.
Con Liza Minnelli, Andy Warhol, Bianca Jagger, Truman Capote impegnati a divertirsi nell' inferno-disco, insieme ai banchieri di Wall Street e al travestito Potassa de la Fayette, all' epoca modella preferita di Salvador Dalì. Alla porta d' ingresso, la selezione di chi poteva entrare era affidata a Mark Benecke: tutti volevano penetrare in quel paradiso e ballare, dimenarsi, flirtare senza freni. Mandando giù miscele micidiali di alcol e droga.
Era stato uno dei due fondatori, Steve Rubell, a dettare la linea, secondo una sua ricetta segreta che chiamava «insalata tossica»: omosessuali, lesbiche, transessuali, famose star del cinema, ragazzini del Bronx andavano mescolati per una notte magica al night che per 1000 notti, dal 1977 al 1980, rese la vita notturna di New York più eccitante.
A raccontare quell' atmosfera c' è Studio 54, film documentario di Matt Tyrnauer, in programmazione nelle sale Usa. Nel docufilm vengono assemblati fotografie e filmini amatoriali d' epoca, in un caleidoscopio che mostra il club da ogni angolo, portando lo spettatore dentro il night e sul palco. Nella cultura americana dei tardi Settanta,del resto, era diventato un mito venire ammessi allo Studio 54, Walhalla pulsante dove si fondevano suoni e luci, ecstasy e sogni erotici. Perciò Tyrnauer ricrea una certa aura bombastica, però demistificando il luogo e facendo vedere come si operava, là dentro, e quanto veniva organizzato per finire sui giornali.
Fondato da Steve Rubell (morto di Aids nel 1989) e da Ian Schrager, due giovani di Brooklyn, il Club 54 viene anche proposto come il classico «american dream»: due ragazzi ebrei danno la scalata al palazzo dei sogni, partendo come studenti qualunque di Syracuse e sfruttando il loro senso pratico. All' inizio, subito dopo la laurea, Rubell apre una catena di ristoranti e Schrager diventa avvocato. Però, entrambi sono divorati dalla febbre del guadagno e a Rubell, gay non dichiarato, non sembrò vero di cavalcare l' onda dei nightclub, all' epoca parte della subcultura gay.
Prima, i due affaristi aprirono un club nel Queens, poi puntarono su Manhattan, ristrutturando un teatro abbandonato, la Gallo Opera House, nella 54esima Strada (nel frattempo, ci si sono installati gli studi della CBS). Fu proprio la grandiosità degli spazi un palco enorme, la balconata, una serie di ampi loggioni a ispirare la loro visione di un nightclub epico. Il Club 54 doveva essere qualcosa di mai esistito prima: nasceva una nuova cultura della celebrità e un nuovo ideale: chiunque poteva essere star.
studio 54
robin williams allo studio54
raquel welch allo studio54
studio 54
steve rubell, michael jackson, steven tyler oe cherrie currie allo studio 5, new york city
capodanno allo studio 54 halston, bianca jagger, jack haley, jr con liza minelli e andy warhol
liza minnelli studio 54
studio 54 1979
pista studio 54
diana ross e truman capote
margaux hemingway studio 54
studio 54 1978
studio 54 7
studio 54 1977
studio 54
bianca jagger e lo stilista halston
cher e steve rubell
cheryl tiegs studio 54
diana ross allo studio 54
folla allo studio 54
entertainemnt studio 54
fila allo studio 54
pat cleveland studio 54
karl lagerfield e paloma picasso
andy warhol allo studio 54 nel 1981
richard gere studio 54
andy warhol parla con lou reed durante un evento allo studio 54. new york city, 1977
novembre 1978. studio 54, new york city
bianca jagger su un cavallo bianco allo studio 54
bianca jagger tiene in mano due colombe dentro allo studio 54. new york city, 1977
festa di capodanno allo studio 54, era il 31 dicembre 1977. new york city.
gente in fila per entrare allo studio 54 1978
grace jones durante un party allo studio 54. new york city, 1978
grace jones, studio 54. new york city, 1978
il dance floor dello studio 54 la notte di halloween del 1981
il dance floor dello studio 54 negli anni '80, new york city
l'editore bob colacello, la modella jerry hall, andy warhol, debbie harry, truman capote e paloma picasso al party per "interview" allo studio 54
una ragazza balla allo studio 54
woody allen e michael jackson allo studio 54
dodi fayed e la banda dello studio 54
andy wahol studio54
farrah fawcett e ryan o neal studio 54
fleischman e liza minnelli studio54
i baristi dello studio 54
libro inside studio54
studio 54
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