DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA…
Christopher Bray per “Mail On Line”
sean connery e charlotte rampling in zardoz
John Boorman, regista di tanti film tra cui “Un Tranquillo weekend di Paura”, “Anni ’40”, “L’esorcista 2”, “La foresta di Smeraldo” e “Il sarto di Panama”, rivela i retroscena delle sue produzioni. In “Senza un attimo di tregua”gli attori erano Lee Marvin e Angie Dickinson. Una sera lui e Marvin andarono a festeggiare a Venice Beach, Los Angeles, e l’attore era troppo ubriaco per guidare. John gli tolse le chiavi e Lee decise di non montare in macchina, preferendo il tetto. Boorman dovette guidare lentissimamente fino a casa, finché non lo fermò un poliziotto: «Sa di avere Lee Marvin sul tettuccio?».
pierce brosnan in il sarto di panama
Il film successivo fu “Duello nel Pacifico”, sempre con Lee Marvin, accanto a Toshiro Mifune. Giravano su un’isola del Pacifico e vivevano su una barca. La crew era giapponese, la barca era cinese, uno strano mix. Ogni giorno sbarcavano in spiaggia per continuare con le riprese, ma una mattina, al risveglio, si trovarono in alto mare. Il capitano non ne poteva più e aveva deciso di navigare verso casa. Lo convinsero a tornare indietro garantendo più soldi e più rispetto per i cinesi.
un tranquillo week end di paura
In “Un Tranquillo weekend di Paura” gli attori Burt Reynolds e Jon Voight avevano un metodo diverso per prepararsi alla scena chiave. Dovevano apparire stanchissimi, così Voight chiese di essere avvisato tre minuti prima della ripresa, per correre intorno, buttarsi nel fango e arrivare davanti alla telecamera sudato e senza fiato. Reynolds chiese di fare lo stesso, ma in 30 secondi.
Per lo sci-fi “Zardoz”, ambientato in un mondo post-apocalittico, si doveva girare la scena fra Sean Connery e Charlotte Rampling in cui invecchiavano velocemente di centinaia di anni. Ci fu bisogno di un giorno di trucco, ma la pellicola si rovinò e dovettero girare di nuovo. Fu rovinata di nuovo una seconda volta e Connery diventò furioso, voleva uccidere il ciacchista e secondo assistente. Il ragazzo dovette cambiare nome perché a Hollywood nessuno più ingaggiava “colui che aveva fatto arrabbiare James Bond”.
Per “Exalibur” il regista ingaggiò Nicol Williamson, nel ruolo di Merlino, e Helen Mirren come Morgana. Nicol odiava la Mirren per davvero, così i due erano perfetti per interpretare i nemici in un film. Con Pierce Brosnan dovevano girare a Panama City, per realizzare “Il sarto di Panama”. Si temeva che la FARC rapisse l’attore, per poi chiedere soldi di riscatto. E in effetti una ganga spuntò e circondò Brosnan appena sceso dal camper. Lui camminò sicuro e loro si dileguarono: avevano visto cosa faceva James Bond ai cattivi ragazzi.
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