BENVENUTI A ‘CASA SUSANNA’, IL RITROVO DEI TRAVESTITI NELLA NEW YORK ANNI ’50, DOVE GLI ETERO SI FACEVANO TRUCCO E PARRUCCO, CUCINAVANO, GIOCAVANO A BRIDGE E CONDUCEVANO UNA FELICE ESISTENZA PART-TIME

da http://lightbox.time.com

Harvey Fierstein è il noto attore statunitense che ha iniziato la sua carriera con ruoli drag nei club di Manhattan. Ha vinto quattro Tony Award, due come attore-autore per "Torch Song Trilogy", uno per il libretto de "La Cage aux folles" ovvero "Il vizietto", l'altro per il ruolo teatrale di Edna in "Hairspray".

Il suo nuovo spettacolo a Broadway si intitola "Casa Valentina" ed è ispirato alla storia di Casa Susanna, un luogo di incontro per eterosessuali travestiti nella New York degli anni Cinquanta e Sessanta. Le immagini qui riportate sono state scoperte una decina di anni fa in un mercatino delle pulci, poi pubblicate in un libro nel 2005.

Raccontano la vita segreta di uomini che si vestivano da donne, giocavano a bridge, preparavano gli aperitivi. Un'esistenza part-time che, a guardare quei volti gioiosi, forse era più vera di quella che conducevano una volta usciti da Casa Susanna.

La proprietaria di casa era Susanna Valenti, anche nota come Tito, che scriveva articoli per la rivista "Tranvestia", in attività fino al 1980, dove si rivolgeva a uomini travestiti che si definivano sessualmente normali, non omosessuali. Difficile coglierne i pensieri. Secondo Fierstein si trattava di persone che volevano perdere il ruolo maschile.

Negli anni Cinquanta gli schemi erano precisi: le donne pensavano alla moda, al cocktail, al matrimonio, a giocare a carte. Gli uomini dovevano aggiustare le perdite del rubinetto, portare i soldi a casa o partire in guerra. Ovviamente non era la realtà, era l'idealizzazione del ruolo femminile. Della vita di una donna si prendevano solo i piaceri, non i dolori. Era una fantasia.

Tito lavorava come traduttore, sua moglie Marie aveva un negozio di parrucche sulla Fifth Avenue e faceva lezioni di trucco o di cucina agli ospiti nel weekend. Partecipavano piloti, uomini d'affari, editori, librai, farmacisti. Una società segreta in cui sentirsi normali.

 

 

Uno dei travestiti di Casa Susanna Il giardino di Casa Susanna A Casa Susanna si ritrovavano librai farmacisti piloti A Casa Susanna si giocava a bridge A Casa Susanna gli etero sperimentavano le gioie di essere donna A Casa Susanna gli uomini esprimevano il loro lato femminile