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Marco Giusti per Dagospia
SORRENTINO LAUREA HONORIS CAUSA 4
Buone notizie per il cinema italiano. Finalmente. Paolo Sorrentino e Michael Caine con Youth trionfano agli EFA, gli oscar del cinema europeo, a Berlino con ben tre premi maggiori. Miglior film, miglior regia, miglior attore. Nulla al poro Nanni Moretti e a Margherita Buy per Mia madre, a lei è stata preferita come miglior attrice Charlotte Rampling per 45 anni.
Youth, che è uscito la scorsa settimana in America distribuito dalla potente Fox Searchlights e ora sta in 17 sale, malgrado qualche bastonata dal New York Times e poche nominations ai Golden Globe, solo per Jane Fonda e il brano musicale, grazie agli Efa potrebbe acquistare un bello slancio per le candidature agli Oscar.
Agli Efa ha avuto gioco facile battendo come miglior film come Rams, The Lobster, Victoria, Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, Mustang, e come miglior regista Nanni Moretti, Yorgos Lanthinos, Roy Andersson, Malgorzata Szumowska, Sebastian Schipper. Diciamo che solo Moretti avrebbe potuto contrastarlo, forte del fatto che sta andando forte in Francia, dove è uscito da poco, ha già avuto 158 mila spettatori e sta ancora in 508 sale.
Per darvi un’idea, Youth in Francia, dove è andato bene, ha avuto 214 mila spettatori, mentre Tale of tales di Matteo Garrone, che è andato malino, ha avuto solo 119 mila spettatori. Il greco Yorgos Lanthinos per The Lobster si è dovuto accontentare del premio alla migliore sceneggiatura (ci sta, dai…), Roy Andersson del premio alla migliore commedia per Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza (daje a ride…) battendo il potente Dio esiste e vive a Bruxelles, che ha vinto solo per la scenografia, e La famiglia Belier che non ha vinto nulla, Mustang di Deniz Gamze Erfuden vince il premio scoperta dell’anno, oltre a essere il film francese in cinquina ai Golden Globe e a puntare decisamente agli Oscar.
Michael Caine invece, oltre a ricevere un premio speciale alla carriera, batte invece fior di attori come Tom Courtenay per 45 anni, Colin Farrell per The Lobster, Vincent Lindon, Christian Friedel per 13 minutes. Non era affatto una vittoria scontata. Charlotte Rampling trionfa invece, dopo aver vinto il premio come miglior attrice proprio a Berlino lo scorso febbraio sempre per 45 anni, battendo Margherita Buy per Mia madre, la favolosa Alicia Vikander per Ex-machina, che si è rifatta con ben due nominations ai Golden Globe e vedrete agli Oscar, Rachel Weisz per Youth e Laia Costa per Victoria.
Come Caine riceve anche un premio alla carriera. Premi speciali anche a Christoph Waltz per il contributo europeo dato al cinema mondiale, a Ennio Morricone in odore di santificazione tarantiniana, anche se è partita qualche polemica sulla sua colonna sonora, che riusa pezzi inediti scritti per La cosa di John Carpenter. Andrea Occhipinti, premio Eurimages per il contributo dato al cinema europeo.
YOUTH LA GIOVINEZZA PAOLO SORRENTINO
Song the Sea di Tomm Moore è il miglior film d’animazione europe, Amy il miglior documentario, battendo il nostro notevole Dancing With Maria di Ivan Gegolet, ma è già è stato un bel premio arrivare fino agli Efa. La isla di Alberto Rodriguez riceve invece il premio del pubblico. Sta ancora in sala. Gran film.
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