25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
Fine delle pubblicazioni per i mensili Panorama Travel, Casa Viva, Ville & Giardini e Men's Health e profonda riorganizzazione della Unità organizzativa redazionale (Uor) tivù, che lavora in maniera trasversale su tutti i periodici legati al piccolo schermo e non.
Comincia così l'anno di Mondadori. Sono le prime mosse del radicale progetto di riorganizzazione che Ernesto Mauri, direttore generale periodici Mondadori oltre che numero uno di Mondadori France, ha in mente per i periodici Italia della casa editrice di Segrate (leggi la lettera del sindacato che respinge il piano di crisi).
Per i 28 giornalisti delle testate chiuse (esclusi direttori e vice) si profila l'ipotesi cassa integrazione. Anche se nel caso di Men's Health, joint venture tra Mondadori e la casa editrice statunitense Rodale, non si esclude che gli americani cerchino in Italia un nuovo partner per continuare le pubblicazioni.
Ai piani alti di Segrate assicurano però che l'operazione risanamento è solo all'inizio. L'obiettivo finale del management è infatti quello di ridimensionare le redazioni di un centinaio di unità entro il 2013 anche prevedendo nuovi prepensionamenti. Per questo non viene esclusa nemmeno la possibilità di chiudere definitivamente la Uor tivù, mettendo grafici e giornalisti in cassa integrazione.
OSCAR NIEMEYER - SEDE DELLA MONDADORI A SEGRATE
LOGO MONDADORI
ERNESTO MAURI
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