IL CINEMA DEI GIUSTI - BRRRR… PAUROSA E RAFFINATISSIMA GHOST STORY INGLESE, “1921, IL MISTERO DI ROCKFORD”, FUNZIONA SOPRATTUTTO NELLA PRIMA PARTE. FINO A QUANDO L’HORROR È SOLO DI AMBIENTAZIONE E REGIA, E NON SI CAPISCONO ESATTAMENTE LE STORIE. NON SI PUÒ CHE PASSARE ALL’OVVIO E AL GIÀ VISTO QUANDO DALLA SITUAZIONE DI PARTENZA SI ARRIVA A FARE I CONTI CON FANTASMI E SCOPERTE UN PO’ A SCATOLE CINESI…

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"1921 - Il mistero di Rockford" di Nick Murphy. In sala dal 2 dicembre.

Marco Giusti per Dagospia

Brrr. Ottima, abbastanza paurosa e raffinatissima ghost story inglese, diretta dall'esordiente Nick Murphy (ha al suo attivo solo fiction tv, "Roma", "Occupation"), prodotta dall'esperto David Thompson ("La promessa dell'assassino", "An Education") e interpretato da due attrici strepitose, la Rebecca Hall di "Vicky Cristina Barcellona" e "The Town" e la Imelda Staunton, premiata a Venezia per "Vera Drake" di Mike Leigh.

Come tutti i thriller soprannaturali di questi ultimi vent'anni, soprattutto quelle spagnole di maggior successo ("The Orphanage", "The Others"), funziona soprattutto nella prima parte. Cioè fino a quando l'horror è solo di ambientazione e regia, e non si capiscono esattamente le storie. Non si può che passare all'ovvio e al già visto quando dalla situazione di partenza si arriva a fare i conti con fantasmi e scoperte un po' a scatole cinesi, dove spesso le buone intenzioni di sceneggiatori e registi fanno i conti con i gusti più facili del pubblico.

E' un po' il difetto anche di questo "The Awakening", letteralmente Il risveglio, diventato in Italia chissà perché "1921 - Il mistero di Rockford", titolo più adatto a un vecchio telefilm, quando invece il film punta a qualche voglia autorale alla Guillermo Del Toro o alla Balaguerò del regista Nick Murphy, che ha scritto anche la sceneggiatura assieme allo specialista Stephen Volk ("Gothic", "L'albero del male").

Siamo in un'Inghilterra massacrata dalla Grande Guerra del 15-18 (8 milioni di morti e 7 milioni di feriti), tra orfani e reduci che piangono compagni morti e ferite mai assorbite. La bella Florence Catchcart, cioè Rebecca Hall, scrittrice di successo che smaschera gli imbrogli legati al sovrannaturale, è chiamata dal bel professor Mallory, Dominic West ("300", "The Wire"), a risolvere una serie di misteri legati al collegio dove insegna, Rockford, dove un bambino è stato ucciso misteriosamente e dove da anni i piccoli allievi sono tormentati dal fantasma di un altro bambino, morto, sembra, violentemente.

A Rockford, Florence incontra l'ambigua governante, Imelda Staunton, una losca tuttofare, professori sadici e scoppiati, e dei bambini spaventatissimi. Oltre, naturalmente, alla presenza misteriosa del bambino senza faccia. Siamo, ovviamente dalle parti delle grandi dimore infestate dove nessuno è innocente e tutti hanno segreti da nascondere.

Ma fino alle rivelazioni finali, il film segue un suo percorso originale e complesso, con la sessualità repressa di Florence che scoppia assieme alle sue paure più nascoste, con le ferite della guerra che si riaprono senza speranza, dando corpo a una messa in scena mai banale che lancia Nick Murphy e la sua protagonista Rebecca Hall tra le buone sorprese della stagione.

 

REBECCA HALL NE IL MISTERO DI ROCKFORD IL MISTERO DI ROCKFORD IL CAST DE IL MISTERO DI ROCKFORD IL MISTERO DI ROCKFORD Il mistero di Rockford The Awakening