chaplin sternberg

CELEBRITÀ ALL’INFERNO – DIVERTITIVI A LEGGERE COME JOSEF VON STERNBERG, IL GRANDE REGISTA CHE CREÒ L’IMMAGINE FATALE DI MARLENE DIETRICH (“L’ANGELO AZZURRO”), FA A PEZZI IL MITO DI CHARLIE CHAPLIN: “UNA VOLTA ATTRAVERSAI GLI STATI UNITI CON UN COMICO DI FAMA INTERNAZIONALE, NOTO PER LE SCARPE LARGHE E IL BASTONE ROTEANTE, CHE AVEVA APPENA FINITO UN FILM DIFFICILE. AVEVA ORDINATO ALLA SUA SEGRETARIA DI INFORMARE NESSUNO DEL VIAGGIO. FU PRESO IN PAROLA E IL PRIMO GIORNO, AL NOSTRO ARRIVO AD ALBUQUERQUE, NON C'ERA NESSUNO A CHIEDERGLI L'AUTOGRAFO…”

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charlie chaplin il grande dittatore 2

Estratto da “Follie in una lavanderia cinese”, di Josef von Sternberg (ed. Lithos)

 

[…] Una volta attraversai gli Stati Uniti con un comico di fama internazionale, noto per le scarpe larghe e il bastone roteante, che aveva appena finito un film difficile. Aveva ordinato alla sua segretaria di informare nessuno del viaggio. Fu preso in parola e il primo giorno, al nostro arrivo ad Albuquerque, non c'era nessuno a chiedergli l'autografo.

 

marlene dietrich e von sternberg

Vedendolo spaesato e provando imbarazzo per lui, mi sforzai di far capire alla sua segretaria come servire al meglio il suo principale. Quando arrivammo a Chicago, nell'etere si sparse la notizia dell'ora esatta del nostro arrivo e della natura segreta del viaggio.

 

Una folla enorme si radunò per accogliere quel derelitto, che smise di lamentarsi e maledisse la propria mancanza di riservatezza con grande sollievo. La sua segretaria non fece mai più lo stesso errore e non ci fu mai attore più contento di tale negligenza. […]

Orson Welles e Charlie Chaplin a pranzo al Brown Derby di Hollywood, nel 1947jackie coogan charlie chaplincharlie chaplin by richard avedonmarlene dietrich e von sternberg