DEL DEBBIO HA SCRITTO IL PROGRAMMA DI “FORZA ITALIA” DEL ’94 - GRILLO E’ RIUSCITO AD ATTRAVERSARE LO STRETTO PERCHÉ ERA L’UNICO A NON AVER “MANGIATO” - MA GIFUNI NON ERA SAZIO DEL SUO STIPENDIO? - MA IN COSA È LAUREATO FIORITO? - LA LEGA STIA ZITTA: LA NDRANGHETA COMANDA ANCHE A MILANO - D’ALEMA SCAZZA CON RENZI QUANDO LUI HA FATTO LE SCARPE A OCCHETTO E A PRODI!...

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Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Nell'articolo sul "casting PDL" pubblicato sulla Stampa del 9 Ottobre, Lucio Magri lascia intendere che Berlusconi abbia 'adocchiato' Paolo Del Debbio in televisione... In realtá il rapporto fra Berlusconi e Del Debbio deve essere piuttosto stretto: Paolo Del Debbio é stato l'estensore del programma di Forza Italia del 1994. Programma d'impronta nettamente liberale.
M. Armarillo

Lettera 2
Grillo ha attraversato lo stretto a nuoto!
Saggio da parte sua fare il bagno prima di iniziare a mangiare, gli altri non potrebbero mai imitarlo per l'alto rischio di congestione.
Arturo Bandini

Lettera 3
Caro Dago la leggo volentieri e con piacere ma oggi mi sono seccato.repubblica scrive, poi ancora repubblica e ancora ancora. A me repubblica sta sulle scatole non si puo lasciarla un po a Mauro e a Scalfari? E lei tornare brillantemente come sa fare a altri giornali? Buon lavoro. Luciano Rondina Prato

Lettera 4
Caro Dago,
ma è possibile che un super funzionario pubblico come il signor Gifuni non si accontenti degli stipendi spropositati che ha preso in questo paese e si comporti anche come un "moderno" Marchese del Grillo che non "caccia" neanche 1500euro per un mobile...?!?
Saluti, Giordana Bruna

Lettera 5
Caro Roberto, da un mese chiedo invano. dove come quando e in che cosa si è laureato Franco Fiorito : laureato come risulta sul sito del Consiglio regionale del Lazio Margherita - Venezia

Lettera 6
Caro Dago,
Per par condicio va detto che se, come uomo senza domande, Fabio Fazio resta il number one, nemmeno Giovanni Floris scherza. Ieri aveva davanti Tabacci, il quake ha ripetutamente e ossessivamente detto che il doppio incarico è una delle vergogne italiane. Ebbene , un giornalista con le palle, avrebbe dovuto chiedergli come mai lui ( Tabacci) è contemporaneamente Parlamentare e Assessore Comunale a Milano, con relativo doppio stipendio. Ma, evidentemente, come per Fini la "deberlusconizzazione" paga e fa di Tabacci un intoccabile.
Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 7
Ora, dico io, può uno che si chiama Zambetti comprare il voto di gente che magari si chiama Piperissa, Spadafora, Chiappetta, Filice, Laganà?? ...un comico!!
Non dite a Maroni e Bossi che Salvini in Regione è coalizzato con il clan dei calabresi nel sorreggere la giunta del Celeste! Bestiale!!

Lettera 8
Caro Dago, il FMI avvverte l'eurozona del pericolo di fuga dei capitali ed è notizia recente che il governo Greco era in possesso dal 2010 della lista, che ora non si trova più, di 2000 evasori fiscali che avevano esportato i loro capitali all'estero.

Per quanto riguarda l' Italia, per la quale si stimano in 350 i miliardi volati in nero oltralpe, i vari giornalisti o parlamentari che continuano a fare domande a Monti nelle conferenze stampe o in parlamento (v. S. Feltri del Fatto o Donadi Idv) si rendono o no conto che è una faccenda coperta da riserbo?

Quasi come quella dei concessionari delle slot machines. Non l' hanno ancora capito che è da cafoni continuare a chiedere insistentemente il perchè Monti non faccia accordi con la Svizzera? Suvvia un po' di stile. C'è rimasto qualcuno che non ha spostato i suoi soldini altrove, diamogli ancora un pò di tempo.
Max

Lettera 9
Una giornata normale del PDL,da Corriere.it: "Pagò le cosche per avere 4000 voti,arrestato assessore di Formigoni","Ruby,schiaffo alla crisi:shopping sfrenato","Fiorito a Positano :6 notti a 8000€","Sciolto il comune di Reggio Calabria per rapporti con le cosche". Forza Alfano ,un ultimo sforzo e si supera in prestigio il Ku Klux Klan
Sanranieri

Lettera 10
Dago darling, quanto rumore e pagliacciate per nulla. "The bottom line is": che importa che vinca Renzi o Bersani? Col centrodestra in coma profondo, di sicuro c'é che il capital-catto-comunismo in salsa maccheronica e gattopardesca vincerà, come ha fatto recentemente a Milano, Genova e Torino.

Anche perché le privatizzazioni (o svendite) dei gioielli di stato come le sanno fare i sedicenti democratici e progressisti, non le sa fare nessuno. E le supposte come le sanno mettere loro nemmeno. E i burattinai interni ed esterni lo sanno. E quindi "les jeux sont faits". P.S. "Bottom line" qui significa "nocciolo della questione" e non "linea del culo"... anche se alla fine della fiera sempre di milioni di culi dei sudditi si tratta.
Natalie Paav

Lettera 11
Caro Dago,
non è mai successo nella storia che un leader che ha caratterizzato una fase storica nella fase successiva abbia un qualche ruolo, per quanto riguarda l'Italia basti vedere Mussolini per la prima repubblica (addirittura lo uccisero) o Andreotti per la seconda (impegnato in processi e senza nessun ruolo politico). La stessa fine è attesa per il banana, inesorabilmente, nella prossima legislature potrebbe addirittura non entrare in parlamento se gli salta il partito. Stesso destino anche per chi per venti anni gli ha retto la stampella: (D'Alema, Veltroni, Bindi, Marini, Violante etc., ma anche Fini e Casini) chi ha avuto un ruolo da perdente in un'era, nell'era successiva non si trasformerà mai in vincente...al massimo resiste...

alle prossime elezioni bene o male ci saranno grossi cambiamenti, Grillo, Renzi (che non si presenterà sicuramente con il PD), ma anche neo-centristi come Passera, Mercegallia, Giannino se entrano in politica creeranno un grande spostamento di voti rispetto al passato e la fine dei vecchi partiti. Il PD se continua così non scompare ma rischia di diventare un partito di sinistra e di opposizione.
Saluti
Alessandro

Lettera 12
Gentil Dago,
Un consiglio al giovin Renzi. A D'Alema, che boccia i suoi spostamenti in jet, risponda, con l'ironia tagliente di un Indro : Vedi, zio Max, se fosse estate, ti avrei chiesto di prestarmi, per i miei affollati comizi anti-Bersani, il tuo lussuoso yacht Ikarus. ...E i viaggi li pago io e non munifici imprenditori, "allupati" di appaltoni delle giunte rosse...

E poi, Baffino, tu che hai fatto le scarpe a Occhetto, al Mortadella e al Clinton della Garbatella, mi consentirai di provare, almeno,di farle a te e al pelaton Pigi. Scarpe, peraltro, di pregio e molte costose, come quelle che tu acquisti presso un rinomato artigiano di Calabria.

E, a proposito di Calabria, ho trovato di pessimo gusto l'esultanza di Vendola per la decisione, errata tecnicamente e una forzatura politica, di sciogliere il Comune di Reggio. Proprio tu, compagno comunista duro e puro, che applaudi un prefetto, che cestina il voto popolare.

E tu, Nichi, ferreo garantista con il tuo assessor Tedesco, del PD, e con te stesso, inquisiti per la malasanità a Bari, ritieni di schierarti con i giustizialisti, come una Finocchiaro qualunque, contro gli amministratori e, soprattutto, contro i cittadini, onesti, di Reggio. Che non meritano condanne preventive e tanto sommarie quanto generiche, e sinora indimostrate, accuse di collusioni con le cosche.
Ossequi.
Pietro Mancini

Lettera 13
Caro Dago,
per fortuna di Arbasino chi lo legge spesso non lo capisce e forse neanche io. Ma secondo me lui ha la nostalgia del buono che c'era negli anni ruggenti: Le buone maniere, il rispetto, la dignità, la fierezza. Sotto sotto ritiene che per diventare dei creativi e perfino dei sovversivi, prima si deve aver indossato una divisa, sia quella di una scuola, da piccola italiana, balilla, avanguardista, figlio della lupa ecc.

D'altra parte da Eco a Scalfari, da FO a Napolitano, tutte le personalità attuali hanno indossato quelle divise. E nessuno, dico nessuno, di quelli nati dopo la guerra hanno portato vere novità. Anzi sono come Serra: degli stronzi (e se lo dice lui di se stesso, dobbiamo credergli).
Cyber

Lettera 14
Dago, qualcosa non torna!! La Moratti, ci assicuro' che la malavita organizzata al nord non esistesse. Formigoni invece si incavolo' con Vendola che gli dava del essere passivo nella lotta alla malavita organizzata. E adesso ne ingabbiano via uno dei loro, cosi', per compravendita dei voti. Come un gol in contropiede! Rimango basito, ma mantengo inalterata la fiducia nelle istituzioni.
Un abbraccio.
Lo scrondo

Lettera 15
Egregio Direttore,
Non esageriamo: qui di passi indietro devono essere in molti a farli, per secondo Fini e Casini, visto che per primo è stato Berlusconi. Capisco tutto, non mi venga qualcuno a spiegare la politica, l'arte del compromesso, le ragion di Stato, il momento difficile e quanto altro si vuol aggiungere sulla stessa frequenza. Va bene tutto, ma per tutti, se si vuol navigare sulla stessa barca. Altrimenti ognuno anche sulla scialuppa,da solo: non credo che, se Berlusconi finisse all'opposizione, gli potrebbero fare più di quanto ha già subito.

Non sta a Silvio dare la linea d'azione, questa volta, ma a noi elettori del Pdl: il voto, per fortuna, dobbiamo esprimerlo noi e se non ci piace la legge elettorale, l'alleanza, la faccia di certi soggetti, la loro arroganza e protervia, non c'è ragion di Stato o altro: si resta a casa! In caso contrario, se saremo tutelati almeno da un viaggio a Canossa di molti, anche al nostro interno, riprenderemo la marcia liberal moderata: di bla bla ne abbiamo sentiti fin troppi, chiaro?
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 16
E così la Ndrangheta, con i suoi convincentissimi metodi, adesso comanda anche a Milano. L'unità d'Italia, che abbiamo festeggiato lo scorso, anno, si è finalmente realizzata. Il Sud non è diventato come il Nord, ma in compenso il Nord è diventato come il Sud. Non è fantastico tutto ciò? Grazie Garibaldi, grazie Napolitano. W l'Italia!
AP

 

 

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