DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
1. IL PLASTICO DI GRILLO RESTA NEL PARCHEGGIO. VESPA: "AVREBBE SNATURATO L'INTERVISTA"
Doveva essere il cavallo di Troia dentro lo studio ovattato di "Porta a porta", invece di plastico del castello di Lerici con i politici in prigione è rimasto confinato nel parcheggio di Via Teulada. Alla fine la Rai ha smentito sia Beppe Grillo, che minacciava di non partecipare, sia il presidente della Vigilanza, il grillino Roberto Fico, che aveva dato il via libera alla messa in onda.
Oggi Grillo sul blog ci torna: "L'altro ieri da Vespa non sono potuto entrare con il plastico, una palese violazione della par condicio visto che il delinquente di plastica di Arcore entra ed esce a suo piacimento dagli studi televisivi per salvare le sue aziende".
A spiegare il perché dello stop al blitz di cartapesta, dopo gli avvertimenti preventivi piovuti dal Partito democratico, è lo stesso Vespa, che a Carlo Tecce del "Fatto quotidiano" dice: "Non poteva entrare in studio perché dovevamo fare un colloquio giornalistico e non uno spettacolo, così ci siamo accordati per quella soluzione, e penso che sia venuta bene".
Nell'intervista a Paolo Conti sul "Corriere della Sera", il conduttore di "Porta a porta" chiama in causa anche il direttore di Raiuno: "Avevamo patteggiato un format della durata di un`ora. Col direttore di Raiuno, Giancarlo Leone, abbiamo capito che introdurre elementi estranei avrebbe snaturato l`operazione". Inizialmente il via libera, così come per la diretta streaming della puntata sul blog di Grillo, era arrivato proprio da Leone, che poi è finito sconfessato dal suo conduttore.
2. TODINI GETTALA SPUGNA. LASCERÃ LA RAI IN AUTUNNO
Da "La Stampa"
Alla fine Luisa Todini ha buttato la spugna, come chiedevano il Pd e 5 Stelle: lascerà il Cda della Rai, ma non subito, «non appena il momento sarà opportuno, probabilmente in autunno». Con calma. L'imprenditrice ed ex parlamentare europea di Forza Italia è stata nominata presidente delle Poste con uno stipendio di 238 mila euro lordi che si andavano a sommare i 66 mila di consigliere Rai.
Il doppio incarico aveva sollevato le critiche del renziano Michele Anzaldi e di molti altri parlamentari del Pd. La proprietaria della Todini Finanziaria aveva replicato alle accuse dicendo di essere in grado di ricoprire entrambi i ruoli. «Non esiste incompatibilità e poi io sono multitasking, faccio tutto e bene». E i due stipendi in un momento in cui si chiede a tutti di tirare la cinghia? Aveva deciso di tenerli entrambi: «Il lavoro va sempre pagato, è una mia regola».
Ora ha cambiato idea, ma dalla Rai se ne andrà in autunno. Motivo? Todini intende completare i dossier su cui ha lavorato. «Stiamo facendo un buon lavoro, i risultati già si vedono», precisa la presidente delle Poste che considera «ossessiva» l'attenzione sul suo ruolo in Rai. Quello che non spiega è perché prima si rifiutava di lasciare la Rai mentre adesso racconta di avere deciso quando è stata nominata al vertice delle Poste. Aspetta comunque «il momento opportuno, probabilmente in autunno». «Una notizia - aggiunge - che spero rassicuri e soddisfi la curiosità di quei giornalisti che hanno cominciato a fare capannello sotto casa mia per carpirmi una dichiarazione». Quanto ai compensi Rai, Todini fa sapere che la metà finisce al fisco e l'altra metà è devoluta in attività di beneficenza.
Il Pd è diffidente. I deputati Gelli e Magorno si chiedono perchè non abbia rassegnato subito le dimissioni da viale Mazzini. E perché aspettare l'autunno: «Siamo lieti che il compenso che riceve dalla Rai vada in beneficenza - dicono - ma si tratta in ogni caso di beneficenza a carico dei contribuenti ancora per altri mesi».
Quando la Todini lascerà il Cda Rai si porrà il problema di chi andrà al suo posto in quota centrodestra. Ma forse a quel punto potrebbero aprirsi altri scenari, anche in seguito ai risultati elettorali delle Europee. Potrebbero essere i 5 Stelle a chiedere di essere rappresentati in quell'organismo di potere molto ambito.
[a. l. m.]
SELFIE A PORTA A PORTA GRILLO VESPA GRILLO E VESPA c d dfe f e b GIANCARLO LEONE BRUNO VESPA Luisa Todini luisa-todiniselfie giancarlo leone e veronica maya
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…