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da www.businessinsider.com
La sceneggiatura di un film in genere passa dalle mani degli autori a quelle dei registi e dei produttori. La stessa pagina deve essere approvata da tutti, ma alcune delle migliori scene viste al cinema sono nate sul momento e senza mai essere state scritte. E' la magia dell'improvvisazione.
Può trattarsi di una battuta, di un gesto, a volte di un intero monologo. E sapere quali sono, non fa che aumentare la nostra stima per gli attori. Ecco le dieci memorabili scene in cui un attore ha dediso di fare di testa sua.
1- SHINING (1980)
Wendy Torrance (Shelley Duval) e il figlio Danny (Danny Lloyd) si nascondono nel bagno per sfuggire all'impazzito Jack Torrance (Jack Nicholson). Il bambino riesce a infilarsi nella finestra mentre la madre resta intrappolata nel bagno. Jack sale le scale, poi comincia a colpire la porta con l'accetta, mentre Wendy grida. Jack infila la testa nello squarcio della porta e dice: «Ecco Johnny!» . E' stata sua la scelta di inserire questa frase, che era il tormentone del Johnny Carson Show, programma che per trent'anni ha intrattenuto gli americani. In italiano è stato adattato in «Sono il lupo cattivo!».
2- IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (1991)
Lo psicopatico Hannibal Lecter racconta le sue avventure da cannibale all'agente Clarice Starling (Jodie Foster): «Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti» e conclude con un sibilo che fa rivoltare lo stomaco. Il famoso sibilo fu un'idea di Hopkins per spaventare la Foster e il regista Jonathan Demme decise di tenerlo. Hopkins è presente nel film solo per 25 minuti, tanto gli bastò per incassare l'Oscar come migliore attore.
3- TAXI DRIVER (1976)
Travis Bickle (Robert De Niro) ha i nervi a pezzi e parla da solo allo specchio fingendo il momento in cui incontrerà il politico che intende uccidere. Il celebre monologo giunge al fatidico: «Ma dici a me? Ma dici a me?», poi lui sfodera la pistola e perde il controllo. De Niro ha improvvisato praticamente tutto. Il copione originale di Paul Schrader indicava semplicemente: «Travis parla da solo allo specchio».
4- SALVATE IL SOLDATO RYAN (1998)
Mentre aspettano l'attacco tedesco, il soldato Ryan (Matt Damon) e il Capitano Miller (Tom Hanks) si fermano per ricordare la vita a casa, lontano dalla tremenda realtà della guerra. Ryan racconta l'ultima notte passata in compagnia dei due fratelli e il suo strepitoso monologo è frutto dell'improvvisazione di Matt Damon.
5. WILL HUNTING- GENIO RIBELLE (1997)
Will Hunting (Matt Damon) è alla seduta con lo psicologo Sean Maguire (Robin Williams), il quale decide di raccontare una sua storiella personale per far aprire di più il ragazzo. Comincia a ricordare sua moglie e le sue flatulenze, così Will risponde con una risata inarrestabile.
Williams ha ovviamente improvvisato e le risate di Damon sono reali, così come quelle del cameraman che li riprendeva.
5. SCEMO E PIÃ SCEMO (1994)
Lloyd Christmas (Jim Carrey) e Harry Dunne (Jeff Daniels) caricano un autostoppista che in realtà è Joe Mentalino (Mike Starr), un sicario assoldato per ucciderli. I due gliene fanno di tutti i colori, e alla fine chiedono: «Vuole sentire il rumore più fastidioso del mondo?», poi gli gridano all'unisono nelle orecchie.
La scena è stata tutta improvvisata. Nel copione c'era solo l'indicazione che i due dovevano far innervosire l'uomo.
5. LE IENE (1992)
Mr. Blonde (Michael Madsen) sta torturando il poliziotto, che all'inizio è legato con le manette, ma la scena raggiunge livelli inquietanti. Blonde lo imbavaglia, accende la radio e parte il brano "Stuck in the Middle With You". Lui balla e gli taglia l'orecchio con il rasoio, poi prende l'orecchio e gli dice: «Pronto mi senti?, Che succede!».
Il regista Quentin Tarantino non aveva previsto niente per Madsen, solo che tagliasse l'orecchio.
6. MOLTO INCINTA (2007)
Ben Stone (Seth Rogen) e Pete (Paul Rudd) raggiungono il momento culto con il tormentone «Come so che sei gay?», interamente improvvisato. Era già successo in 40 anni vergine e le risposte erano «Perché ti sei ricamato a mano i jeans corti», «perché nascondi i cornflakes», « perché ti ho visto mettere in forno finocchi alla parmigiana».
7. I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA (1981)
Indiana Jones (Harrison Ford) corre per il mercato de Il Cairo e si scontra con un guerriero armato di sciabola. Il guerriero fa una serie di prodezze con l'arma e Indiana lo fredda con il revolver. Secondo il copione ci doveva essere uno scontro fra la frusta e la spada, provato per settimane. Ma la sera prima di girare Ford ebbe un'intossicazione alimentare che gli provocò dissenteria e quindi abbreviò l'azione, regalando una scena leggendaria.
8. IL PADRINO (1972)
Il mafioso Peter Clemenza (Richard Castellano) parte per uccidere Paulie Gatto (John Martino) e sua moglie gli ricorda di prendere i cannoli. Lo sgherro spara a Gatto e Clemenza, dopo aver pisciato, si tira su la zip e dice: «La pistola lasciala, pigliami i cannoli!». L'ultima frase non era nel copione ed è rimasta storica.
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