2025divano2407

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - E IN CHIARO COSA VEDIAMO? ANDANDO SUL CINEMA IMPEGNATO, CI SAREBBE IL BEL MELO LESBO EBREO “DISOBEDIENCE”, CON BEN 22 BACI, CON TANTO DI LINGUA E SALIVA, TRA LE DUE PROTAGONISTE, RACHEL WEISZ E RACHEL MCADAMS - ABBASSIAMO LA SERIETÀ, MAGARI NON LA CUPEZZA CON LO SGUAIATO “AMICI COME PRIMA” GRANDE RITORNO DI MASSIMO BOLDI E CHRISTIAN DE SICA DOPO 13 ANNI CON BATTUTE DEL TIPO: “COSA TIENE FRA LE GAMBE, UNA VONGOLA?” – IN SECONDA SERATA TROVATE LA BUONA COMMEDIA INDIANA “LUNCHBOX”, IL PORNO “POMERIGGIO CALDO”, E L’ INTERESSANTE, “THE INVENTION OF LYING”… - VIDEO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

Marco Giusti per Dagospia

 

disobedience 4

E in chiaro cosa vediamo? Andando sul cinema impegnato, ci sarebbe su Rai Movie alle 21, 10,  il bel melo lesbo ebreo “Disobedience” di Sebastián Lelio con Rachel McAdams, Rachel Weisz, Alessandro Nivola, Cara Horgan, Liza Sadovy, Omri Rose. Nel film ci sono ben 22 baci tra le due protagoniste, Rachel Weisz e Rachel McAdams.

 

Ma un paio hanno fatto storia e scandalo perché con tanto di lingua e di saliva. Non è la cosa più importante da dire sul film, un serio ragionamento sul libero arbitrio e sul seguire fino in fondo le proprie scelte in amore, qualsiasi esse siano.

 

disobedience 2

Ma forse è giusto che siano questi baci penetranti tra le due ragazze a rappresentare un po’ tutta l’evoluzione narrativa di Disobedience, che apre proprio con un sermone di un vecchio rabbino prima di morire dedicato a quello che ci distingue dagli angeli (“gli angeli non possono deviare neanche un istante dal loro compito”) e dagli animali (“guidati solo dal loro istinto”). Il rabbino morente è il padre di Ronit Krushna, Rachel Weisz, scappata dalla rigida comunità osservante di Londra per fare la fotografa nella ben più permissiva New York.

disobedience

 

Non a caso la vediamo nelle prime scene scoparsi uno a caso in un bagno prima di partire per i funerali. Tornata a casa scoprirà presto che il discepolo prediletto di suo padre, Dovid Kuperman, ha sposato la sua vecchia amica Esti, Rachel McAdams, che vive proprio secondo le rigide regole della comunità, con tanto di parruccona impossibile in testa. Scoprirà anche che proprio la simpatica comunità le ha soffiato la casa e tutta l’eredità per annetterle ai beni della Sinagoga. Ma non sembra preoccuparsene più di tanto.

disobedience

 

Ronit rimane sconvolta, invece, quando passeggiando con Esti scopre che per la ragazza tutto è rimasto come quando lei andò via. Riparte così la loro vecchia storia d’amore maledetta che già fece scandalo. Messo davanti alla realtà dei fatti, il marito, il pio Dovid, pronto a prendere il posto del rabbino defunto, dovrà decidere cosa fare.

 

disobedience

Tratto da un romanzo di Naomi Alderman e scritto da Sebastian Lelio assieme a Rebecca Lenkiewicz, il film offre ai tre protagonisti, soprattutto alle due ragazze, bei personaggi complessi, non a caso Rachel Weisz è anche produttrice. Più profondo di quel che apparentemente sembra, il film ha avuto qualche difficoltà di pubblico per la sua cupezza, ma è piuttosto buono. Certo, le parrucche non si possono vedere. Attenti a riconoscere Bernice Stegers, protagonista, quarant’anni fa, di La città delle donne di Fellini.

amici come prima

 

Abbassiamo la serietà, magari non la cupezza con lo sguiato “Amici come prima” di Christian De Sica con Christian De Sica, Massimo Boldi, Regina Orioli, Maurizio Casagrande, Lunetta Savino, Cine 34 alle 21. Pieno di battute del tipo… “Ma vaffanculo va!”. “Chi ti sembro?”- “Un ricchione”.  “Papà! Anche tu gay?!”. 

amici come prima 4

“Cosa tiene fra le gambe, una vongola?”. Grande ritorno di Massimo Boldi e Christian De Sica, di nuovo insieme dopo 13 anni in un film diretto dallo stesso Christian, ma la regia tecnica è del figlio Brando De Sica, con un soggetto e una sceneggiatura firmati dai loro vecchi collaboratori  Fausto Brizzi e Marco Martani, assieme a Alessandro Bardani, Edoardo Falcone e lo stesso Christian. Non produce più Aurelio De Laurentiis, né la Wildside, dove il progetto era nato, ma la Indiana.

 

amici come prima 2

Si ride quando vediamo Massimo Boldi con la parrucchetta ancora arzillo dietro alle signorine armato pure di pompetta come Berlusconi, ma a tre velocità, c’è pure quella “trapanazione”. E si ride con Christian De Sica truccato da badante del vecchio satiro, un po’ Crudelia De Mon un po’ Glen Close un po’ Totò quando fa la donna in Totò Diabolicus. Ovvio che lui, il vecchio satiro, in carrozzella solo perché è pigro, si innamori della badante oversize. Come insegna il mondo della commedia. Lei/lui un po’ si nega di fronte alle proposte più scandolose, “Non gliela faccio! Non gliela faccio!”, un po’ fa la civetta.

 

amici come prima

Ma grande è il desiderio di tornare per entrambi ai bei tempi dorati della coppia Boldi-De Sica, alle scene di sodomia sotto la doccia, anche se qui, dopo anni, è Boldi che spinge e De Sica quello che riceve, alle situazioni ambigue, “Cosa è quella roba lì?” chiede Boldi di fronte a una mal celata erezione della “badante” De Sica eccitato da una bona nella sauna. “Un’ernia collassata…”. Ma assistiamo anche a una sorta di canto del berlusconismo più meneghino, con un Boldi che erano anni che non si sfogava così tanto in milanese, e, guarda un po’, abita in una delle vere ville di Berlusconi, Villa Cernobbio.

 

C’è tutto, le olgettine, la follia da cavalier pompetta e il sesso in testa come chiodo fisso, ma anche un po’ degli anni della pulitura dei cessi di Poggio Bustone, raccontato con una frenesia anarchica antileghista che punta decisamente alla liberazione dei “culi” (non lo dico io, si sente nel film: “ma sei culo?”), dei trans, di tutti i diversi. Al punto che Boldi e De Sica si troveranno liberi e felici solo nel baracchino che vende wurstel di fronte a San Siro in mezzo a veri trans milanesi molto agées e molto navigati. Come se fossimo in un vecchio film di Pozzetto.

amici come prima 3

 

 Mai visto un film così pieno di “vattelapigliànel..” o “mavaffanculova” contro ogni donna che passa. Sembra una sorta di mantra liberatorio che i due protagonisti lanciano dallo schermo agli spettatori maschi schiavi da troppi anni di mogli, badanti e figlie petulanti. Roba del secolo scorso. Diciamo. Anticaglia.

 

amici come prima 5

Ma fa parte, mi sembra, dell’anima più anarchica e liberatoria del film, di machismo old style a suo modo già ridicolo mentre le battute vengono dette, scatenato da Boldi in carrozzella pronto a riprendersi la sua vita e da De Sica truccato da donna pronto a liberare la parte femminile che è in lui e nel figlio. Al punto che la scena madre vedrà il figlio dire al padre “Papà, anche tu gay?”. Un delirio.

 

Musica amore e guerra in “I'll Find You” diretto da Martha Coolidge, nome storico tra le registe americane, con Adelaide Clemens, Leo Suter, Ursula Parker, Sebastian Croft, Toby Sebastian, Tv2000 alle 21, 10, dove nella Polonia degli anni 30 un cantante d’opera cattolico e una giovane violinista si amano e sognano di esibirsi al Carnegie Hall. Ma sta arrivando la guerra. Ottimo film.

mars attacks

E’ ottimo anche “Mars Attacks!”, fantascientifico parodisti co diretto impeccabilmente da Tim Burton al suoi massimo  con Jack Nicholson che fa uno dei presidenti americani più folli e mascalzoni del cinema americano di sempre e un trafficone di Las Vegas con moglie new age, Glenn Close come First Lady, Michael J. Fox, una giovanissima Natalie Portman, Pierce Brosnan, Lisa Marie come incantevole marziana che seduce Martin Short, Danny De Vito, Jim Brown e Pam Grier, una incredibile Annette Bening che attende l’arrivo dei marziani come una salvezza, e Tom Jones come se stesso.

 

george clooney la tempesta perfetta

Un film meravigliosi con i migliori marziani mai visti al cinema, cattivissimi ma così buffi… Iris alle 21, 15 passa l’avventuroso “La tempesta perfetta” di Wolfgang Petersen con George Clooney, Mark Wahlberg, John C. Reilly, Karen Allen, Diane Lane, William Fichtner. Gran bel cast, ben girato, e Clooney e Diane Lane perfetti. Italia 1 alle 21, 20 passa il fantascientifico “Oblivion” diretto da Joseph Kosinski con Tom Cruise, Andrea Riseborough, Melissa Leo, Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau. Quando uscì nell’ormai lontano e pacifico 2013, non ebbe un gran successo.

OBLIVION

 

Siamo nel 2077 e il riparatore di droni Tom Cruise che cerca di salvare ciò che rimane del pianeta terra dopo una terribile guerra con gli alieni si vede arrivare dallo spazio Olga Kurylenko… L’inizio promette parecchio. Più riuscito l’avventuroso/fantascientifico/horror “Predator” di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Bill Duke, Jesse Ventura, Rai4 alle 21, 20, dove un commando militare americano si ritrova a combattere nella giungla dell’America centrale un cacciatore alieno capitato lì chissà da dove.

arnold schwarzenegger predator

 

 Solo l’abito da Predator che doveva indossare Kevin Peter Hall pesava 90 chili. In un primo tempo a vedersela con Predator avrebbe dovuto esserci il solo Arnold. Fu proprio lui a volere un gruppo di soldati nella giungla. E Predator avrebbe dovuto essere Jean-Claude Van Damme, tutto truccato. Resse due giorni sul set e se ne andò. Pensava che nessuno si sarebbe accorto di lui. Tutto il cast nella giungla finì con la diarrea, a parte il regista e Arnold. Shane Black, più noto come sceneggiatore di “Arma letale”, venne chiamato da Joel Silver, il produttore, per fare qualche riscrittura al film. Visto che c’era ebbe anche un ruolo.

atomic shark

 

 Rai Tre alle 21, 20 presenta in prima assoluta il giallo ambientato a Grenoble “La notte del 12” di Dominik Moll con Bastien Bouillon, Bouli Lanners, Théo Cholbi, Johann Dionnet, Thibaut Evrard. Cielo alle 21, 20 torna sul genere squali con “Atomic Shark” di Lisa Palenica con Alex Chayka, William 'Bill' Connor, Sean Dillingham, Ben Edwards, Melissa Farley. Dubito che sia un capolavoro. Warner tv alle 21, 30 propone l’action “xXx” diretto da Rob Cohen con Vin Diesel, Samuel L. Jackson, Asia Argento, Marton Csokas.

sylvester stallone - rocky III

 

Non era male, nel ricordo di allora, anche se sul film è già partita la maledizione del #metoo, visto che Asia ha ricordato di essere stata molestata sul set dal regista. Intorno alle 21, 30 doppio Stallone, su Rete 4 “Lo specialista” di Luis Llosa con Sylvester Stallone, Sharon Stone, James Woods, Rod Steiger, e su Tv8 “Rocky III” di Sylvester Stallone con Sylvester Stallone, Talia Shire, Burgess Meredith, Mr. T.

massimo boldi nancy brilli a capodanno tutti da me

Passiamo alla seconda serata con un cinepanettone di un anno fa che non uscì nemmeno in sala, “A Capodanno tutti da me”, diretto da Toni Fornari, Andrea Maia con Massimo Boldi, Nancy Brilli, Massimo Ceccherini, Paolo Conticini, Francesca Manzini, Raffaella Fico, Lallo Circosta. A leggere la trama è una specie di “Canto di Natale” con un politico, Boldi, che si  ritrova a vivere la vita che poteva vivere da povero se le cose fossero andate in maniera diversa. Sembra bruttissimo…

predator 2

 

Su rai 4 alle 23, 10 passa “Predator 2” di Stephen Hopkins con Danny Glover, Gary Busey, Rubén Blades, Maria Conchita Alonso, Bill Paxton. Niente male. C’è anche il modestissimo “le coppie”, commedia a episodi diretti da Mario Monicelli, Alberto Sordi, Vittorio De Sica con Monica Vitti, Alberto Sordi, Enzo Jannacci, Rossana Di Lorenzo, La7 alle 23, 15. Su La7D alle 23, 20 piuttosto buona la commedia indiana “Lunchbox” opera prima del regista indiano Ritesh Batra, presentato alla Semaine de la Critique a Cannes, ideato dallo stesso regista assieme a Rutvik Oza.

 

the lunchbox

Il film è tutto basato sulla incredibile pratica indiana dei Dabbawallahs. In pratica da qualcosa come 123 anni, gli impiegati indiani non vanno al baretto sotto l’ufficio per l’ora di pranzo né alle mense aziendali, ma si fanno mandare da casa, amorosamente cucinato dalle mogli, il pranzo, il lunch box del titolo. Chi va a Mumbay sa che a una certa ora, buffi signori in bicicletta girano casa per casa per raccogliere i pranzetti, li stivano in un treno e questi, puntualmente, vengono consegnati sulle scrivanie dei mariti.

THE LUNCHBOX

 

In Italia non lo facciamo più nemmeno con le colazioni dei ragazzini a scuola, figurarsi le nostre mogli coi loro mariti… Il fatto incredibile è che in una città così grande e popolosa come Mumbay questi lunchbox non si perdano e vadano dritti sul tavolo del destinatario. Infatti il film di Ritesh Bara parte proprio da un errore.

 

The LUNCHBOX

Un giorno, per sbaglio, il pranzetto cucinata dalla bellissima Ila, Nimrat Kaur, moglie poco amata da un marito a dir poco distratto, Nawazuddin Siddiqui, finisce sul tavolo di un bel vedovo ormai vicino alla pensione, Saajan, interpretato dalla star indiana e ormai internazionale Irrfan Khan (“Vita di Pio”, “Spider Man”, “Il milionario”). E, ovviamente, il pranzo a base di cavoli che doveva andare a Saajan, cucinato da un ristorante, finisce al marito di Ila, che nemmeno se ne accorge. Niente di che. Uno sbaglio.

 

LunchBox

Ma invece di segnalare l’errore, Ila non solo si ritrova a ripeterlo, ma finerà per stare al gioco, inviando al misterioso uomo che riceve i suoi pranzetti delle vere bontà. A sua volta, Saajan intesserà con lei un rapporto di messaggi e di delicatezze che il marito, tutto preso nel suo lavoro, non le avrebbe mai rivolto. In pratica, complice il Dabbawallahs, due solitudini, quella della moglie poco amata e quella del vedovo intristito finiranno per trovarsi e amarsi attraverso messaggi e messaggini. Si incontreranno mai? Chissà.

constantine

Cielo alle 23, 20 passa la commedia erotica “La commessa”, diretta da Riccardo Garrone con Femi Benussi, Tiberio Murgia, Enzo Pulcrano, Renato Cecilia, Yvonne Harlow. Warner tv alle 23, 40 passa un altro shark movie, “Shark Week: attacco in alto mare” di Roel Reiné con Tyler Blackburn, Joshua Close, Virginia Del Sol, Josh Duhamel, Beau Garrett. Italia 1 alle 23, 50 propone l’horror “Constantine” di Francis Lawrence con Shia LaBeouf, Keanu Reeves, Rachel Weisz, Djimon Hounsou, Max Baker e Tilda Swinton con le ali da angelo. Un po’ derivativo da mille altri film, ma vedibile.

 

pomeriggio caldo

 Su Rete 4 alle 23, 50 il terzo film di squali della serata, “Lo squalo 2”, sequel del film di Spielberg, diretto da Jeannot Szwarc con Roy Scheider, Lorraine Gary, Murray Hamilton, Joseph Mascolo. Cine 34 alle 0, 25 si butta sul porno con “Pomeriggio caldo” di Joe D'Amato con Cort McCown, Valentine Demy, Carey Sally, Robert LaBrosse. Rai Movie alle 0, 55 propone la commedia “Storia di noi due” di Rob Reiner con Michelle Pfeiffer, Bruce Willis, Coleen Rennison, Jake Sandvig. Mai visto.

ricky gervais the invention of lying

 

Interessante Iris all’1, 45, “The Invention of Lying – Il primo dei bugiardi” diretto da Ricky Gervais e Matthew Robinson con Ricky Gervais, Jennifer Garner, Jonah Hill, Louis C.K., Jeffrey Tambor. Ricordo bruttino “Cose di Cosa Nostra” di Steno con Carlo Giuffrè, Vittorio De Sica, Pamela Tiffin, Jean-Claude Brialy, Salvo Randone. Grande cast, ma film non così riuscito.

 

cose di cosa nostra

Rete 4 alle 2, 15 passa il giallo “7 ore di violenza per una soluzione imprevista” diretto da Michele Massimo Tarantini con George Hilton, Rosemarie Dexter, Claudio Nicastro, Gianni Musy, Ernesto Colli. Mai passato in tv. Chiudo con “I cannoni di San Sebastian” diretto da Henri Verneuil con Anthony Quinn, Anjanette Comer, Charles Bronson, Sam Jaffe, Silvia Pinal, Iris alle 3, 30, kolossal avventuroso franco-italiano-messicano con cast americano di primissimo ordine. È davvero un falso spaghetto western.

 

i cannoni di san sebastian

Siamo alla fine del 700. Ambientato (e girato) in Messico con un bandito in fuga mascherato da prete, Anthony Quinn, che organizza la difesa di un villaggio di peoni che aspettano l’attacco degli indiani Yaquis, messi su da un meticcio carico d’odio, cioè Charles Bronson, non ha nulla dei codici del genere. Ma l’azione non manca, Quinn e soprattutto Bronson, non ancora arrivato a Leone allo spaghetti western, sono perfetti, Anjanette Comer è bellissima e la musica di Ennio Morricone, vero elemento da eurowestern, è di primissimo ordine. Ci sono anche un bel po’ di veri attori messicani portati in vacanza in Spagna. 

rachel weisz disobediencestoria di noi due 2storia di noi due 1 the invention of lyingsylvester stallone - rocky IIIthe invention of lyinglo squalo 2 di jeannot szwarc 1storia di noi due 3rocky iii lo squalo 2 di jeannot szwarc. constantine carlo giuffre aldo fabrizi cose di cosa nostra shark week attacco in alto marerachel weisz disobediencela commessa. FEMI BENUSSI - LA COMMESSA rocky III - locandinalo specialista 3atomic shark massimo boldi raffaella fico a capodanno tutti da melo specialista 4le coppielo specialista rachel weisz disobedience