cats il film

IL DIVANO DEI GIUSTI – MIAO! STASERA LA SCELTA PIÙ ESTREMA E STRACULT È IL SUPERFLOP “CATS”, CON GRANDI ATTORI  TRUCCATI DA GATTI E GATTONE, JUDI DENCH, FRANCESCA HAYWARD, IDRIS ELBA, JENNIFER HUDSON, TAYLOR SWIFT, REBEL WILSON. UNO DEI PEGGIORI DISASTRI DELLA STORIA DEL CINEMA. COSÌ BRUTTO CHE LA UNIVERSAL DECISE DI TOGLIERLO DALLE SALE DOPO SOLO DUE GIORNI DI PROGRAMMAZIONE A NATALE, DICENDO CHE NE AVREBBERO SUBITO FATTA UNA NUOVA VERSIONE, CHE MAI ARRIVÒ. IL REGISTA, TOM HOPPER, CERCÒ ALMENO DI TOGLIERE I PIANI SUL BUCO DEL CULO DEI GATTI, SCATENANDO I RAGAZZACCI DEL WEB, CHE CHIESERO, A VOCE ALTA, LA VERSIONE CON I BUCHI DEL CULO BEN ESIBITI.... – VIDEO

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Il divano dei giusti 26 dicembre 2025

Marco Giusti per Dagospia

 

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Che vediamo stasera in chiaro? Ce l’ho. Miao! E’ la scelta più estrema e più stracult. Ma dovete aspettare le 23, 05 prima di collegarvi su Canale 27 per vedere il disastroso “Cats” versione superflop diretta da Tom Hooper, tratta dal musical di Andrew Lloyd Webber, che scrisse anche una canzone in più, con grandi attori truccati da gatti e gattone, Judi Dench, Francesca Hayward, Idris Elba, Jennifer Hudson, Taylor Swift, Rebel Wilson.

 

Così brutto che la Universal decise di toglierlo dalle sale dopo solo due giorni di programmazione a Natale, dicendo che ne avrebbero subito fatta una nuova versione, che mai arrivò. Tom Hooper cercò di rimontare qualcosa, almeno di togliere i piani sul buco del culo (scusate…) dei gatti che umiliava le star, con un risultato non granché superiore al precedente.

 

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Anzi, scatenando i ragazzacci del web a voler a voce alta, la versione con i buchi del culo ben esibiti. Ma è possibile che nessuno si fosse accorto di questi trucchi sbagliati? Non era meglio, da subito, come volevano Spielberg e la Universal, un cartone animato piuttosto che queste star celebri umiliate?

 

Il povero autore, Andrew Lloyd Webber, per mandare giù il disastro, si prese un cagnolino come pet therapy. Finì subito, e malamente, in streaming, dove lo vidi una notte non credendo ai miei occhi. Uno dei peggiori disastri della storia del cinema. Non puoi trasformare in gattoni attori del calibro di Judi Dench, Ian McKellen, Idris Elba, Taylor Swift e James Corden.

 

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Eppure Tom Hooper usciva da un successo come “Les Miserables” del 2012. Ma fu lui a convincere la Universal a farla in versione live con gli attori-gatti ricostruiti in CGI senza usare pesanti pellicce. Malgrado avesse vinto un Oscar con “Il discorso del Re”, non girerà più nessun altro film, solo pubblicità.

 

Ricky Gervais definì il film “la peggiore cosa accaduta ai gatti dall’arrivo dei cani”. Eppure il duetto amoroso fra Ian McKellen e Judi Dench è notevole. Lo ammetto.

 

 

anya taylor jor. the menu

Magari non avete visto “The Menu”, dark comedy diretta da Mark Mylod con Anya Taylor-Joy, Ralph Fiennes, Nicholas Hoult, John Leguizamo, Janet McTeer, Rai4 alle 21, 20. Non sono affatto un fan, ma funzionò benissimo in sala.

 

Come il cheeseburger con patatine che cucina per Anya Taylor Joy il grande chef stellato Ralph Fiennes, scrissi quando uscì il film, anche questo sofisticato solo sulla carta “The Menu”, diretto da Mark Mylod, regista di episodi di serie di grande successo come “Succession” e “Game of Thrones”, scritto da Seth Weiss e Will Tracy, è quasi meglio mangiarselo a casa guardando la tv che al ristorante.

Perché al cinema, come film, vedi tutti i limiti della storia, del meccanismo drammatico. E, direi, anche dell’anonimato di questi registi. Perfetti nel seriale, ma non autorevoli su grande schermo, troppo shootist, come li chiamava John Milius.

 

ralph fiennes anya taylor joy the menu

Mischione del classico “The Most Dangerous Game” e di “The Squid Game”, ma anche con punte di lotta di classe tra “Parasite” e “Triangle of Sadness”, il film di Mark Mylod porta dodici ricchi personaggi su un’isola dove vive e cucina per pochi privilegiati un celebre cuoco, Chef Slowik, cioè Ralph Fiennes, assieme alla sua assistente Elsa, Hong Chau.

 

Di tutto il gruppone di clienti, dalla raffinata critica culinaria Lilian Bloom, cioè Janet McTeer, la star del cinema, John Leguizamo, con amante al seguito, Aimee Carrero, quattro uomini d’affari, due vecchi clienti affezionati, solo la giovane Margot, Anya Taylor-Joy, sembra venuta lì per caso, portata al posto di un’altra ragazza dal fan della nuova cucina Tyler, Nicholas Hoult.

 

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E’ attraverso gli occhi di Margot che assistiamo al perverso gioco che sta mettendo in scena lo chef, che abbina ai suoi raffinati piatti flussi abbondanti di sangue. Ma il gioco è solo agli inizi. Di cosa si debba vendicare lo chef non è ben spiegato, salvo un vago sentimento di rivalsa tra chi serve e chi paga. Ma certo in questo “Triangle of Sadness” e “Parasite” si sono spinti ben oltre. Ma il pubblico ormai, come i clienti di Chef Slowik sono di bocca buona. Se vede, se vede.

 

 

radiofreccia monologo di freccia

Italia 1 alle 21, 30 passa il potente “Shrek 2” diretto da Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon. Shrek 1 era superiore. Torna anche “Assassinio sull’Orient Express” di Kenneth Branagh con Kenneth Branagh, Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penélope Cruz, Daisy Ridley, Rete 4 alle 21, 35. Lo so, sempre gli stessi film.

 

Almeno Rai Storia alle 21, 10 propone un non così ovvio “Radiofreccia”, opera prima di Luciano Ligabue, con un grande aiuto da parte di Antonello Grimaldi, trionfo produttivo di Domenico Procacci con Stefano Accorsi nel film che lo lanciò davvero, Luciano Federico, Francesco Guccini, Alessio Modica.

 

Divenne un cult movie generazionale per molti in breve tempo, gli anni’70, le radio libere, la provincia, in questo caso Correggio, il tono sincero, la via Emilia. Per molti versi un film irripetibile.

 

 

roberto benigni pinocchio

Rai Movie alle 21, 10 presenta il “Pinocchio” di Roberto Benigni, scritto assieme a Vincenzo Cerami, con Roberto Benigni come PInocchio, Nicoletta Braschi come Fata Turchina, Carlo Giuffrè come Geppetto, Kim Rossi Stuart come Lucignolo, Giorgio Ariani, Luis Molteni.

 

Non fu un successo, ahimé. E Pinocchio è sempre una trappola. Ma gli abiti di Danilo Donati, che morì durante la lavorazione sono fantastici. Benigni ebbe la sua seconda chance col Pinocchio di Matteo Garrone. Decisamente superiore. Ma qui c’era una sorta di benedizione felliniana, anche se Fellini diceva, diceva, ma non lo avrebbe fatto probabilmente mai.

 

 

Roger Moore e Maud Adams in Octopussy

Tv2000 alle 21, 10 passa “Mr. Magorum e la bottega delle meraviglie” di Zach Helm con Dustin Hoffman, Natalie Portman, Ted Ludzik, Jason Bateman, Zach Mills. Sembra una pubblicità. Canale 20 alle 21, 10 propone “2 Fast 2 Furious”, action diretto da un maestro come John Singleton con Paul Walker, Tyrese Gibson, Eva Mendes, Cole Hauser, Ludacris, Michael Ealy, Devon Aoki.

 

Iris alle 21, 15 passa il thriller “I.T.” dell’irlandese John Moore con Pierce Brosnan, Anna Friel, Stefanie Scott, Michael Nyqvist, James Frecheville. Sembra sia bruttissimo. LA7 alle 21, 15 presenta “Il club delle prime mogli” commedia al femminile diretta da Hugh Wilson con un bel cast di ragazze forti, Goldie Hawn, Diane Keaton, Bette Midler, Maggie Smith, e Bronson Pinchot.

 

La7 Cinema alle 21, 15 ci ripresenta un altro James Bond, “Octopussy – Operazione piovra” di John Glen con Roger Moore, Maud Adams, Louis Jourdan, Kabir Bedi, Steven Berkof. E’ il film che affrontò “Mai dire mai”, rilettura di 007 con Sean Connery e la regia di Irving Kershner. Barbara Carrera rifutò di fare la Bond girl di Roger Moore per recitare con Sean Connery. Ma quando gli sarebbe ricapitato. Vinse, in termini di incasso, il film di Roger Moore con 187 milioni di dollari contro 160.

 

Su Canale 27 alle 21, 15 trovate “Affittasi ladra”, commedia di Hugh Wilson con Whoopi Goldberg, Bob Goldthwait, G.W. Bailey, Lesley Ann Warren, James Handy. Rai Premium alle 21, 20 passa “Mai scherzare con le stelle”, commedia sentimentale di Matteo Oleotto con Alessandro Roja, Pilar Fogliati, Carlotta Natoli, Emanuela Grimalda, Fiorenza Pieri. Mai visto.

 

 

natale a quattro zampe 1

Passiamo alla seconda serata con “Natale a quattro zampe” di Paolo Costella con Massimo Boldi, Maurizio Mattioli, Biagio Izzo, Paola Tiziana Cruciani, Cinzia Mascoli. Mi rendo tragicamente conto di non averlo mai visto. Magari è meglio così.

 

Tv2000 alle 22, 45 passa “Piccole donne”, la versione diretta da Mervyn LeRoy con June Allyson che a 31 anni doveva dimostrare una Jo di 15 anni, Janet Leigh con Meg, Elizabeth Taylor come Amy, Margareth O’Brien come Beth, Mary Astor come la mamma delle sorelle March, Marmee, e poi i bellimbusti Rossano Brazzi, Peter Lawford.

 

Ruba la scena a tutte il vecchio C. Aubrey Smith al suo ultimo film. Preferisco ovviamente quello di George Cukor, ma questo è quello che ho visto di più. Di fatto è un remake del film di Cukor e non una nuova versione che riprende il libro. Doveva essere prodotto da David O. Selznick, ma era troppo preso da “Duello al sole” e lo passò alla MGM. La sua versione vedeva Jennifer Jones come Jo, Diana Lynn come Amy, Bambi Linn come Beth, Rhonda Fleming come Meg. Ma aveva contattato anche Shirley Temple. Non ci siamo persi nulla.

 

natale a quattro zampe 3

Ottima la commedia di James L. Brooks “Qualcosa è cambiato” con Jack Nicholson, Helen Hunt, Greg Kinnear, Shirley Knight, La7 alle 23, 20. E ottimo anche il sequel di Gremlins, cioè “Gremlins 2” diretto ancora da Joe Dante, scritto da Charles Haas dai personaggi creati da Chris Columbus, prodotto da Steven Spielberg con Zach Galligan, Phoebe Cates, Christopher Lee, Dick Miller, Robert Prosky.

 

Strepitosa l’apparizione di Leonard Maltin, che aveva osato criticare il primo Gremlins, e la pagherà cara. Ottimo Gizmo che ricosce John Astin e lo chiama “Gomez”, come il suo personaggio degli Addams. Ma è grande anche Gizmo in versione Rambo. Non parliamo poi dei titoli animati dal mitico Chuck Jones con Daffy Duck e Bugs Bunny. In un primo tempo Joe Dante non voleva girarlo, alla fine ha detto che preferisce questo al primo.

Cielo alle 23, 25 propone “Atto di forza” o “Total Recall”, capolavoro di Paul Verhoeven con Arnold Schwarzenegger, Sharon Stone, Rachel Ticotin, Ronny Cox, Michael Ironside. La5 all’1 passa “Desideria e l’anello del Drago”, fantasy alla Fantaghirò diretto da Lamberto Bava con Anna Falchi, Sophie von Kessell, Franco Nero, Joel Beeson, Stefania Sandrelli. Stracultissimo.

 

ANNA FALCHI - Desideria e l’anello del Drago

Rete 4 all’1, 05 passa “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Alessandra Mastronardi, Ricky Memphis, Sergio Rubini, Virginia Raffaele. Un film che parte da un’idea parecchio interessante, la storia degli ultimi quarant'anni di storia italiana, e romana, vista attraverso gli occhi di una persona docile e umile, fin da bambino chiamato anche dal padre, l'ultima ruota del carro: "Tua padre qui nun conta un cazzo, e tu conti meno di tua madre".

 

Così il buon Ernesto, interpretato da un ispirato Elio Germano, passa da una situazione all'altra, sfiorando la storia italiana, l'omicidio di Moro ("Poro Moro"), la Roma di Schifano, un Alessandro Haber che non gli somiglia proprio per niente, i socialisti che proprio di sinistra non sono, con Sergio Rubini che fa un maneggione craxiano in pugliese anche divertente, il berlusconismo, senza fare una piega, accettando sempre tutto o quasi e, soprattutto, non capendo mai bene dove si trova. Un po' come nei grandi film di Luigi Zampa, il suo Ernesto, che è un personaggio del tutto vero, come lo sono le storie del film, vive la storia italiana come uno spettatore un po' ingenuo, ma mai cattivo, pronto anche a prendere delle posizioni ("A me ste Brigate Rosse mi avrebbero pure rotto un po' i coglioni").

 

Da un'altra parte però, non ci pare che sia proprio una storia esemplare e che il film abbia quella ironia alla Zampa o alla Flaiano per raccontare i dolori della nostra generazione che non ha saputo mai ribellarsi. Gran parte degli attori, però, a cominciare da Elio Gerrmano, sono bravissimi.

l’ultima ruota del carro

 

Dall'amico del cuore Ricky Memphis che prima si lega ai socialisti e poi a Berlusconi, a Maurizio Battista come zio romano cafonissimo e invadente, da Rubini a Massimo Wertmuller che fa un padre violento e cattivo, da Ubaldo Pantani come simil Ceccherini a Virginia Raffaele che fa la compagna infedele di Ricky Memphis. Compare anche la Pantera Rosa, alias Italo Vegliante, come barista. Non male le apparizioni spettrali di Francesca D'Aloja e Dalila Di Lazzaro come nobili cafonal.

 

 

Rai Movie all’1, 05 propone “Taras il magnifico” diretto da J. Lee Thompson, scritto da Waldo Salt e Karl Tunberg a partire dal racconto di Gogol del 1835, prodotto da Harold Hecht con Yul Brynner come Taras Bulba, perfetto cosacco a cavallo, Tony Curtis come figlio, Andrei Bulba, innamorato di Christine Kaufmann.

taras il magnifico

 

Leggo che venne girato al Disney Ranch, a Salta in Argentina e nella Jugoslavia di Tito per le scene dei cosacchi. Se non lo avete visto allora, nel pieno delle produzioni di peplum, biblici e avventurosi, con la grande fotografia di Joseph McDonald, la musica di Bernard Herrmann e Yul a cavallo con lo spadone non potete capire cosa erano per noi ragazzetti questi film. Che avevano senso solo o quasi in quel momento.

 

Il film era stato pensato dai fratelli Salkind per Orson Welles, regista e attore, “Farò Taras Bulba perché io sono TARAS BULBA!!”. Ma preferì fare “Il processo” coi Salkind. Mica scemo. Poi si tentò con Burt Lancaster e infine con Yul Brynner. Che si impegnò profondamente nel film. Salvo poi scoprire che la produzione lo tagliò e scorciò malamente e da road show di tre ore con musicona e intermission divenne un qualsiasi film di cosacchi. Un po’ meglio di un film di Emimmo Salvi, certo… Ma qualcosa dello splendore originale rimane.

 

franco, ciccio e il pirata barbanera

Rai Tre Fuori Orario all’1, 30 ci vuole bene e ci propone un bel film di Manoel De Oliveira, “La valle del peccato” con Leonor Silveira, Cecile Sanz De Alba, Luis Miguel Cintra.

Rete 4 alle 4, 55 passa il notevole “Franco, Ciccio e il pirata Barbanera” diretto da Mario Amendola con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Mimmo Palmara, Adriana Facchetti e Fernando Sancho come Barbanera.

 

Costruito per i più piccoli, a cominciare dai titoli animati di Harry Hess e dalla canzoncina sul pirata Barbanera, è una sorta di “Isola del tesoro” rivisto da un buon numero di sceneggiatori, Amendola, Corbucci, ma anche Ruggero Maccari e Riccardo Pazzaglia.

 

una adorabile idiota 2

Un po’ sembra un film di pirati italiano degli anni ’30, grazie anche alla clamorosa entrata in scena di John il Pirata, cioè il vecchio Pietro Tordi, nella locanda della zia di Franco, Adriana Facchetti. Tordi sembra proprio un elemento del cinema di prima della guerra, perfino la sua voce è quella originale senza doppiaggio, mentre Fernando Sancho – Barbanera verrà doppiato da Renato Turi. Mimmo Palmara è il fantasma del pirata Flint. Chiudo con “Una adorabile idiota”, commedia di Edouard Molinaro con Anthony Perkins, Brigitte Bardot, Gregoire Aslan, Denise Provence, Jean-Marc Tennberg, Iris alle 5, 15.

una adorabile idiota 1