FANTASIA AL POTERE - DOPO EINAUDI CHE HA COPIATO LA COPERTINA DELL’ULTIMO LIBRO DI MAURIZIO DE GIOVANNI (“RONDINI D’INVERNO”) DA “IL FANTASMA ESCE DI SCENA” DI PHILIP ROTH, ADESSO È LA VOLTA DELL’ASPIRANTE PHILIP ROTH ITALIANO, ALESSANDRO PIPERNO, AD AVER COPIATO LA COPERTINA

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De Giovanni

Dagoreport

 

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Proprio bravi questi scrittori italiani da classica nel controllare le copertine dei loro libri. E complimenti anche agli editor.

Dopo Einaudi che ha copiato la copertina dell’ultimo libro di Maurizio De Giovanni (“Rondini d’inverno”) da “Il fantasma esce di scena” di Philip Roth, adesso è la volta dell’aspirante Philip Roth italiano (nel senso che i libri di entrambi questi scrittori ebrei raccontano masturbazioni, cioè seghe), Alessandro Piperno, ad aver copiato la copertina.

 

Quella del suo “Il manifesto del libero lettore. Otto scrittori di cui non so fare a meno”, un libro di cui, invece, si può proprio fare a meno è identica a quella uscita tre anni fa dall’editore Skira a firma Hans Tuzzi, titolo: “Il mondo visto dai libri”. Il titolo dell’opera che entrambi riproducono in copertina è Bibliodame di Jacek Yerka. Possibile che a Mondadori nessuno se ne sia accorto? E, soprattutto, possibile che questi scrittori non leggano manco un libro sino a ricordarsi, almeno, la copertina?

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